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TARI: approvato emendamento che differisce al 30 giugno termine di approvazione dei PEF, tariffe e regolamenti e clausola di salvaguardia

La commissione Finanze del Senato ha approvato due emendamenti, alla legge di conversione del cosiddetto decreto Superbonus (D.L n. 39 del 29 marzo 2024) voluti dall’Anci e relativi al differimento al 30 giugno 2024, in deroga a quanto previsto dall’art. 3, comma 5-quinquies, del d.l. 228/2021, come convertito in L. 25 febbraio 2022, n. 15, del termine di approvazione dei piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva.

L’emendamento salvaguardia l’efficacia delle stesse delibere di approvazione Tari che dovessero essere approvate dal giorno dopo la scadenza (1 maggio), fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione. L’estensione del termine consentirà quindi ai Comuni di avere più tempo per elaborare le nuove tariffe relative alla Tari per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani.

 

 

La redazione PERK SOLUTION