Sport e inclusione sociale. Vademecum per realizzazione parchi e percorsi attrezzati nei Comuni Sud

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il Vademecum per i Comuni per la realizzazione dei parchi e percorsi attrezzati, previsti nell’ambito della terza linea d’intervento PNRR “Sport ed inclusione sociale” destinati unicamente ai Comuni del Mezzogiorno con popolazione residente fino a 10.000 abitanti sprovvisti di playground pubblici. Il Vademecum contiene le indicazioni sulle modalità ed i termini di partecipazione all’intervento nonché le risposte ai diversi quesiti pervenuti dai Comuni sugli aspetti amministrativo-contabili e tecnico-urbanistici.

Entro e non oltre il termine perentorio del 17 marzo 2023 i Comuni in possesso dei requisiti (demografici, geografici e che non dispongano di playground pubblici), interessati all’ottenimento del contributo dovranno far pervenire all’indirizzo pec: pnrr.terzalinea@pec.governo.it la dichiarazione (allegato 3).

Ai fini della determinazione del contributo, sono state individuate le seguenti 4 fasce demografiche: fino a 1.000 abitanti; da 1.001 a 3.000 abitanti; da 3.001 a 5.000 abitanti; da 5.001 a 10.000 abitanti; in considerazione del numero di manifestazioni di interesse validamente pervenute, verrà quantificato il contributo attribuibile. Con decreto dipartimentale verrà quindi approvato e reso noto l’elenco dei Comuni assegnatari del contributo e l’entità dello stesso. Non è obbligatoria alcuna compartecipazione finanziaria da parte dell’ente beneficiario.

Si ricorda che gli interventi dovranno essere realizzati sulla base del modello di massima delineato nelle schede descrittive delle attrezzature da installare (Allegato 1 | Allegato 2 ). Il termine per l’aggiudicazione della fornitura delle attrezzature è fissato improrogabilmente al 31.3.2023 nel rispetto della milestone assegnata dalla Commissione Europea: la determina di aggiudicazione dovrà essere tempestivamente notificata al Dipartimento.

Allegati:

ANAC: Vademecum Ricostruzione Sisma 2016

ANAC ha predisposto un vademecum che raccoglie in un testo organico le principali indicazioni operative e best practices emerse in sede di alta sorveglianza del Presidente dell’Autorità sulle procedure riguardanti la ricostruzione pubblica post-sisma 2016-2017.
In particolare, il Vademecum si propone di:
– far conoscere strumenti e metodologie impiegate dall’Unità Operativa Speciale (UOS) utili ad intercettare e trattare eventuali elementi di rischio delle procedure e gli strumenti di prevenzione.
– diffondere le migliori pratiche utilizzate, anche da soggetti attuatori e stazioni appaltanti del cratere, al fine di favorire processi di condivisione delle esperienze e di cross-fertilization.
– raccogliere in un testo organico le principali indicazioni operative fornite a stazioni appaltanti e soggetti attuatori impegnati nella gestione delle procedure di gara e nell’esecuzione dei contratti, al fine di migliorare ulteriormente la qualità del loro operato in termini di rapidità, trasparenza ed efficacia, e quindi dei servizi e delle opere pubbliche a beneficio di cittadini, imprese e istituzioni coinvolti dagli eventi sismici.

Il testo sviluppa un totale di 35 indicazioni operative e procedurali rivolte a tutti gli attori che gestiscono contratti pubblici per la ricostruzione e, in particolare, agli enti meno attrezzati come i piccoli e medi comuni appartenenti al cratere sismico. Quanto non direttamente attinente alla ricostruzione post-sisma può costituire utile riferimento anche per procedure afferenti ad altri contesti affidate in vigenza del d.lgs. 50/2016.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANAC, Vademecum per le società in house

L’Autorità Nazionale Anticorruzione e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno redatto il ‘Vademecum per le società in house nel nuovo Codice degli appalti e nel Testo unico delle società pubbliche’. Il documento è stato realizzato per coadiuvare i notai nella predisposizione degli statuti o di altri atti che disciplinano le società in house.

Tra le informazioni presenti nel Vademecum sono evidenziati i requisiti tipici delle società in house, tra i quali le clausole sulla percentuale di fatturato derivante dallo svolgimento dei compiti a esse affidati dall’ente pubblico o dagli enti pubblici soci. Altro requisito fondamentale riguarda il capitale pubblico dell’organismo affidatario in house che non potrà mai essere inferiore al 100% del capitale sociale per tutta la durata della Società. Nel vademecum sono indicate anche le linee operative per l’esercizio del ‘controllo analogo’ esercitato sui propri servizi da parte delle amministrazioni aggiudicatrici.

Tra le ipotesi di controllo analogo: il controllo sugli statuti, sul piano industriale, di sviluppo, di investimenti, sul piano occupazionale, sul budget economico e finanziario. E ancora: il controllo orientato ad indirizzare l’attività della società in house verso il perseguimento dell’interesse pubblico, il controllo sulla gestione e sui risultati intermedi, l’esercizio di poteri ispettivi che comportano una diretta attività di vigilanza e controllo presso la sede e nei confronti dell’organo amministrativo della società in house.

 

La redazione PERK SOLUTION

IFEL: Vademecum sul D.L. 77/2021 “Semplificazioni”: le indicazioni operative per l´applicazione

L’Osservatorio sugli Investimenti comunali della Fondazione IFEL mette a disposizione dei Comuni il Vademecum relativo al D.L. 77/2021, uno strumento operativo che mira ad analizzare ancora più in dettaglio gli aspetti già parzialmente trattati nelle due note di lettura pubblicate ad agosto 2021, aggiornandole e integrandole, per darne una lettura più esaustiva ed approfondita.
Il D.L. 77/2021, infatti, introduce alcune novità e ne proroga altre in materia di appalti pubblici, che erano state originariamente introdotte attraverso il D.L. 76/2020 allo scopo di semplificare e snellire le procedure burocratiche.

Nei 9 capitoli di cui è composto, il Vademecum analizza, tra gli altri, il sistema di governance previsto per l’attuazione del PNRR, il sistema delle fonti e le norme che si applicano ai progetti PNRR, quelle fino al 30 giugno 2023, quelle che modificano il codice e le loro implicazioni operative.

Il Vademecum completo è disponibile al seguente link

Il vademecum Anci per le amministrazioni coinvolte nelle elezioni dei prossimi 20 e 21 settembre

L’ANCI, al fine di fornire un supporto alle amministrazioni comunali impegnate nella prossima tornata elettorale (20 e 21 settembre il primo turno e 4 e 5 ottobre gli eventuali ballottaggi), ha predisposto il un vademecum di facile consultazione per tutti gli amministratori e gli operatori interessati alle attività e alle scadenze del prossimo appuntamento elettorale.
Il vademecum fornisce un quadro sinottico dei molteplici adempimenti per lo svolgimento delle consultazioni, corredato da una raccolta delle più importanti norme che disciplinano la materia elettorale e da una sintesi degli aspetti più rilevanti riguardanti le modalità del sistema elettorale e i requisiti per l’eleggibilità dei candidati. È Presente anche un quadro riepilogativo delle fonti normative citate nonché un quadro giurisprudenziale in materia di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alle cariche elettive.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Dall’ANAC un vademecum per velocizzare e semplificare gli appalti pubblici

Nell’ottica di assicurare celerità alle procedure di affidamento in concomitanza con l’emergenza sanitaria in atto, l’ANAC ha realizzato un apposito vademecum rivolto alle stazioni appaltanti. L’obiettivo è di fornire alle amministrazioni una ricognizione delle norme attualmente in vigore, non solo per far fronte all’attuale stato emergenziale ma anche in tutte quelle ipotesi in cui si rendano necessarie, in presenza dei presupposti di legge, un’accelerazione o una semplificazione delle gare.
Il Codice dei Contratti, infatti, già contempla diverse misure che consentono il ricorso a procedure rapide anche al di fuori di contesti emergenziali. Spesso, però, poco sono note alle stazioni appaltanti. Il vademecum è pensato proprio per aiutare le amministrazioni a garantire appalti veloci all’interno della cornice legislativa vigente.
Nell’intento di agevolare l’azione delle stazioni appaltanti, il documento contiene inoltre una disamina esplicativa delle principali disposizioni in materia di contratti pubblici adottate nei vari provvedimenti connessi all’emergenza da Coronavirus.
Tra le soluzioni operative suggerite per l’emergenza sanitaria in corso, vi è la possibilità di fare ricorso

  • alla riduzione dei termini delle procedure ordinarie di aggiudicazione: l’urgenza legata all’emergenza in corso consente di avvalersi della possibilità di ridurre considerevolmente i termini per accelerare procedure aperte o ristrette (art. 60, co. 3; art. 61, co.6 d.lgs. 50/2016);
  • alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, che consente di negoziare direttamente con i potenziali contraenti termini, numero minimo di candidati da consultare o altri obblighi procedurali (art.63, co.2, lett. c d.lgs. 50/2016);
  • all’affidamento diretto ad un operatore economico preselezionato se risulta essere l’unico in grado di consegnare le forniture necessarie, nel rispetto dei vincoli tecnici e temporali imposti dall’estrema urgenza (art.63, co.2, lett. b co.6 d.lgs. 50/2016).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION