Conferenza Regioni: 200 milioni per investimenti green di enti pubblici e locali

“Uno stimolo importante per permettere agli enti locali di accelerare la transizione ecologica, così come previsto anche dal PNRR, con investimenti vantaggiosi che avranno un impatto significativo sul territorio e sulle comunità”.
Accordo da 200 milioni di euro siglato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a favore di investimenti green di enti pubblici e locali. Si favoriranno tutti gli investimenti di Enti Locali e Pubblici a livello nazionale per accelerare la transizione ecologica con progetti che mirano a promuovere la mobilità sostenibile, migliorare l’efficienza energetica negli edifici e proteggere l’ambiente contro futuri shock climatici.
E’ la prima operazione fra le due Istituzioni interamente dedicata agli investimenti green del settore pubblico. L’intesa porterà alla mobilitazione di 100 milioni di euro ciascuno nel 2023, a vantaggio delle amministrazioni pubbliche, in particolare di quelle locali, che potranno usufruire di tassi più accessibili. Si garantirà così  un sensibile risparmio economico per gli Enti che intendono investire in infrastrutture sostenibili. “L’operazione consentirà – spiega CDP – di raggiungere un numero significativo di pubbliche amministrazioni in tutta Italia, incluse quelle che tradizionalmente non si avvalgono dell’accesso diretto ai finanziamenti della Banca dell’UE, con un duplice beneficio: stimolare l’economia locale e il raggiungimento degli obiettivi del PNNR legati al Green Deal europeo”.
La linea di credito è rivolta, tra gli altri, a progetti green nell’ambito dell’edilizia scolastica e pubblica, della mobilità ciclistica, delle energie rinnovabili, del rimboschimento, smaltimento rifiuti e automezzi pubblici. Inoltre, grazie ad un ulteriore accordo fra le due Istituzioni, CDP si avvarrà dei servizi di advisory della BEI per aumentare la propria quota di finanziamenti a favore della sostenibilità ambientale, così come previsto anche dallo stesso Piano Strategico 2022-24. I servizi di consulenza della Banca dell’UE, sviluppati nell’ambito del ‘Green Gateway’, il programma lanciato dalla BEI e la Commissione Europea, contribuiranno a migliorare la valutazione dell’ammissibilità ed il monitoraggio dell’impatto dei progetti green e, al contempo, a rafforzare le conoscenze degli intermediari finanziari BEI nell’area della Tassonomia verde dell’UE.

PNRR. MITE: 140 interventi per la transizione ecologica delle 19 piccole isole italiane

Il Ministero della Transizione Ecologica comunica che sono 140 i progetti di sviluppo sostenibile presentati dai 13 Comuni delle 19 isole minori in risposta al bando PNRR “Isole Verdi”, chiuso il 22 aprile scorso. Gli interventi, per un valore complessivo di 200 milioni di euro, saranno finanziati con le risorse dell’Investimento 3.1 (M2C1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’obiettivo della misura è di superare i problemi legati alla mancanza di connessione con la terraferma, quelli di efficientamento energetico, lo scarso approvvigionamento idrico e il complesso processo di gestione dei rifiuti, intervenendo in modo integrato e specifico in queste aree caratterizzate da un elevato potenziale di miglioramento in termini ambientali ed energetici e trasformando le piccole isole in laboratori per lo sviluppo di modelli 100% sostenibili.
I progetti presentati, grazie anche all’assistenza tecnica messa a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica e da Cassa Depositi e Prestiti, assorbono tutte le risorse del PNRR per il Programma “Isole Verdi”.
Gli interventi che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili e le risorse idriche – in particolare, dissalatori ed efficientamento delle infrastrutture – sono la maggior parte e impegneranno il 72% dei finanziamenti; seguono la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e la gestione del ciclo dei rifiuti urbani.
I 13 Comuni interessati sono l’Isola del Giglio, Capraia, Ponza, Ventotene, le Isole Tremiti, Ustica e Pantelleria, i tre comuni dell’Isola di Salina (Leni, Malfa e Santa Marina Salina), Favignana, Lampedusa e Lipari.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Al via progetti da 330 milioni di euro per piantare 6,6 milioni di alberi nelle Città metropolitane

Il Ministero della transizione ecologica ha pubblicato l’Avviso relativo alla misura “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M2C4 3.1). Lo stanziamento complessivo è di 330 milioni di euro. L’Avviso dà attuazione al “Piano di forestazione urbana ed extraurbana” approvato con Decreto del Ministro della Transizione ecologica n.493 del 30.11.2021,  con l’obiettivo di piantare 6,6 milioni di alberi entro il 2024 nelle 14 Città metropolitane italiane – 1.268 comuni in cui vivono più di 21 milioni di abitanti – per contrastare l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.

Nel bando sono definiti i criteri, le modalità e il riparto delle risorse finanziarie per la creazione di boschi da parte delle Città metropolitane. Vengono messi a disposizione dal PNRR 74 milioni di euro per il 2022, altri 74 per il 2023 e 139 milioni per il 2024. Alle Città metropolitane del Sud e delle Isole è destinata una quota del 50% delle risorse disponibili. Gli obiettivi sono di mettere a dimora 1.650.000 alberi entro il 31 dicembre 2022 e completare la messa a dimora di 6,6 milioni di alberi entro il 2024.

Il Piano di forestazione è stato predisposto con la collaborazione dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale – ISPRA, del Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari dei Carabinieri – CUFA, dell’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT, e del Centro Interuniversitario di Ricerca “Biodiversità Servizi ecosistemici e Sostenibilità” – CIRBISES. Il criterio ispiratore del lavoro è “piantare l’albero giusto al posto giusto”, tenendo conto delle specificità territoriali. Si rafforzano, così, le attività di forestazione urbana finanziate dal MiTE a partire dal 2020-2021 con la legge 12 dicembre 2019, n. 141 (la cosiddetta legge clima), e che ha visto coinvolti gli stessi soggetti attuatori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Mite, on line il nuovo portale sulle bonifiche

Il Ministero della transizione ecologica rende noto che è on line il nuovo portale della Direzione generale per il risanamento ambientale, realizzato per promuovere la partecipazione del pubblico nei processi decisionali in materia di accesso alle informazioni ambientali e di partecipazione a scopo collaborativo, in linea con la logica di trasparenza e accessibilità del ministero.

Ciò consentirà un accesso semplificato e di intuibile approccio. Il nuovo portale, infatti, vuole fornire in formato aperto e di agevole consultazione i principali dati, informazioni, atti e corredo documentale delle aree di intervento, programmazione e monitoraggio delle bonifiche ambientali, disponibili attraverso pochi click e con la possibilità di navigare in formato tabellare e secondo una distribuzione territoriale.

I dati e i report della Direzione saranno aggiornati costantemente. Attraverso l’homepage e cliccando sul pulsante di interesse, si accederà all’anagrafe dei Siti di interesse nazionale (Sin) da bonificare (riferimenti normativi, localizzazione geografica, perimetrazione). Le altre pagine sono dedicate alla ricerca nell’archivio dati su tutti i Sin, alla banca dati normativa, alle attività istituzionali della Direzione, all’amianto, ai siti orfani, alle indicazioni operative per la presentazione delle istanze da parte dei proponenti (attraverso una modulistica scaricabile, già codificata con specifici recenti decreti direttoriali), nonché alle indicazioni e alla modulistica per la presentazione di osservazioni e istanze di accesso agli atti (la documentazione sarà presentata dai proponenti esclusivamente in formato elettronico – via Pec o supporto digitale – nell’ottica di perseguire l’innovazione digitale della PA).

Il portale sarà dunque uno spazio aperto e trasparente per conoscere meglio le azioni del ministero per le bonifiche sull’intero territorio nazionale.

MISE, incentivi: 100 milioni per progetti innovativi di PMI ed Enti Locali

E’ stato pubblicato il bando del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce termini e modalità per la richiesta di contributi agevolativi di PMI ed enti locali per la realizzazione di progetti pilota innovativi, che puntano a favorire la promozione e lo sviluppo del sistema produttivo sul territorio nazionale. Si tratta di interventi che rientrano tra le linee di azione portate avanti dal Ministro Giorgetti per supportare la competitività delle imprese e delle amministrazioni pubbliche locali in questa fase di rilancio dell’economia del Paese.
Per la misura sono stanziati complessivamente oltre 100 milioni di euro che potranno essere destinati ad ogni singolo progetto pilota selezionato per un ammontare massimo di 10 milioni di euro. Si tratta di risorse derivanti dalla chiusura dei Patti territoriali e dei Contratti d’area.
Beneficeranno dell’agevolazione i progetti d’investimento e innovazione relativi a iniziative che promuovono interventi imprenditoriali e pubblici finalizzati allo sviluppo delle aree interessate, la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile, transizione ecologica, autoimprenditorialità e riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne, nonché alla realizzazione e ammodernamento di infrastrutture pubbliche.
I progetti pilota saranno valutati da una commissione tecnica, nominata con decreto del Ministro dello sviluppo economico, che sarà formata da cinque componenti, di cui tre in rappresentanza del Mise, uno del Ministero dell’economia e delle finanze e un altro di Unioncamere.

Scheda Progetti pilota