Lo schema di decreto sullo svincolo dell’avanzo vincolato da trasferimenti

La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 19 aprile, ha reso il proprio parere sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, concernente le modalità applicative per lo svincolo delle quote del risultato di amministrazione 2022 degli enti di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, già esaminato dalla Commissione Arconet, nella seduta del 15 febbraio scorso.

I commi 822-823 consentono a regioni ed enti locali di svincolare, in sede di approvazione del rendiconto 2022, le quote di avanzo vincolato di amministrazione riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai LEP, al fine di finanziare spese connesse con l’emergenza energetica.
Le risorse così svincolate possono essere utilizzate da ciascun ente per tre finalità:
a) la copertura dei maggiori costi energetici sostenuti dagli enti territoriali, nonché dalle aziende del servizio sanitario regionale;
b) la copertura del disavanzo della gestione 2022 delle aziende del servizio sanitario regionale derivante dai maggiori costi diretti e indiretti conseguenti alla pandemia di Covid-19 e alla crescita dei costi energetici;
c) contributi per attenuare la crisi delle imprese dovuta ai rincari delle fonti energetiche.
Le suddette somme svincolate e utilizzate per le finalità di cui di cui sopra, devono essere comunicate anche al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

 

La redazione PERK SOLUTION

Copertura maggiori costi energetici: in arrivo il DM sullo svincolo delle quote vincolate dell’avanzo

La Commissione Arconet, nella seduta del 15 febbraio 2023, ha esame lo schema del decreto del Ministero
dell’economia e delle finanze previsto dall’articolo 1, commi 822 e 823, della legge n. 197 del 2022. I commi 822-823 consentono a regioni ed enti locali di svincolare, in sede di approvazione del rendiconto 2022, le quote di avanzo vincolato di amministrazione riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai LEP, al fine di finanziare spese connesse con l’emergenza energetica.
Le risorse così svincolate possono essere utilizzate da ciascun ente per tre finalità:
a) la copertura dei maggiori costi energetici sostenuti dagli enti territoriali, nonché dalle aziende del servizio sanitario regionale;
b) la copertura del disavanzo della gestione 2022 delle aziende del servizio sanitario regionale derivante dai maggiori costi diretti e indiretti conseguenti alla pandemia di Covid-19 e alla crescita dei costi energetici;
c) contributi per attenuare la crisi delle imprese dovuta ai rincari delle fonti energetiche.
Le suddette somme svincolate e utilizzate per le finalità di cui di cui sopra, devono essere comunicate anche al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Il DM si compone di un unico articolo e intende fornire le puntuali indicazioni sulla definizione di quote vincolate dell’avanzo di amministrazione che possono essere svincolate con delibera di Giunta. Si sottolinea in particolare l’attenzione da dedicare al comma 2 dell’unico articolo che elenca tutta una serie di operazioni che non possono essere oggetto di svincolo al fine di fornire la massima chiarezza. Il DM, inoltre, norma le modalità per operare il previsto svincolo delle risorse e prevede la necessità di apposita delibera in quanto le risorse sono rappresentate nell’allegato a/2 del rendiconto della gestione 2022. Il DM sarà emanato entro i termini di approvazione del rendiconto.

 

La redazione PERK SOLUTION