Rendicontazione spese per referendum ed elezioni amministrative del 12 giugno 2022

Il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, con la circolare DAIT n. 80/2022, fornisce indicazioni operative alle Prefetture per la rendicontazione delle spese per referendum ed elezioni amministrative del 12 giugno 2022. I comuni dovranno redigere il rendiconto delle spese sostenute ed inviarlo alle Prefetture entro e non oltre il termine perentorio di quattro mesi dalla data
delle consultazioni, e cioè entro il giorno 12 ottobre 2022, (articolo 15, comma 3, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito in legge 19 marzo 1993, n. 68, e successive modificazioni e integrazioni).

La tardiva presentazione del rendiconto oltre tale termine comporterà la decadenza dal diritto ad ottenere il saldo, se dovuto, mentre la mancanza del rendiconto, dopo opportuno sollecito, determinerà da parte della Direzione Centrale l’adozione del
provvedimento coattivo di recupero dell’intero importo attribuito. Gli onorari maggiorati del 50 per cento, spettanti ai componenti delle  sezioni ospedaliere Covid e dei seggi speciali Covid ai sensi dell’articolo 3, comma 7, decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2022, n. 84, sono a totale carico dello Stato, anche in caso di abbinamento con le elezioni amministrative e NON rientrano nelle somme assegnate e già comunicate. Pertanto, tali spese, se non distintamente indicate, andranno estrapolate dai rendiconti ricevuti ed inserite nella distinta funzione presente nell’applicativo.
Analogamente, le spese sostenute dai Comuni per le cartoline avviso per i residenti all’estero sono a totale carico dello Stato e, parimenti, andranno inserite a parte, all’interno della specifica sezione del medesimo applicativo.

Per quanto riguarda il contributo destinato a interventi di sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, la circolare precisa che lo stesso non è compreso nelle somme assegnate e già
comunicate, e analogamente alle voci di spesa sopra citate, se non distintamente indicato nel rendiconto, dovrà essere estrapolato ed inserito nell’apposita funzione presente dell’applicativo a disposizione delle Prefetture.

In ultimo, viene precisato che, per un mero errore di configurazione del programma di gestione delle spese elettorali, ove sia stato inserito lo scrutatore aggiuntivo (il cosiddetto seggio volante), non sono state calcolate le maggiorazioni ad esso spettanti per la pluralità delle consultazioni. Di conseguenza, le predette maggiorazioni saranno aggiunte successivamente, in sede di pagamento. Nel caso l’ente abbia rendicontato spese complessive al di sotto del budget assegnato, sarà ammesso al rimborso l’importo comprensivo di tali maggiorazioni. Nell’opposto caso in cui l’ente abbia rendicontato spese complessive pari o al di sopra del budget assegnato, sarà corrisposta in aggiunta solamente la parte relativa alle predette mancate maggiorazioni per lo scrutatore aggiuntivo, da comunicarsi a cura di codeste Prefetture alla PEC della Direzione Centrale finanzalocale.prot@pec.interno.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rendicontazione spese elettorali e aggiornamento riparto del fondo per la sanificazione

Con la Circolare n. 25 del 14 marzo 2022, indirizzata alle Prefetture, il Ministero dell’Interno comunica che l’applicativo dedicato per gli inserimenti degli importi rendicontati dagli enti locali per spese elettorali è di nuovo online ed è quindi possibile accedere per immissioni, integrazioni e rettifiche.

A seguito dell’accertamento della situazione definitiva delle sezioni ed elettori, è stato aggiornato e sostituito l’allegato 2 del decreto 30 ottobre 2021, «Ripartizione del fondo destinato a interventi di sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale in occasione de le consultazioni elettorali dell’anno 2021». Di conseguenza, il plafond massimo erogabile per ciascun ente potrebbe differire da quello precedentemente comunicato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Disciplina delle spese per le consultazioni elettorali dell’anno 2021

Con la Circolare n. 53 del’11 agosto 2021, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno fornisce indicazioni operative sulla disciplina delle spese per le prossime consultazioni elettorali. 
La circolare ricorda che le spese di organizzazione e attuazione delle elezioni dei consigli regionali, comunali e circoscrizionali sono a carico delle Amministrazioni interessate. Sono a carico dello Stato, invece, le spese indicate all’art. 17, comma 3 della legge n. 136/1976: spese spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero, fornitura di manifesti recanti i nomi dei candidati e degli eletti, schede per la votazione, buste e stampati per le operazioni degli uffici elettorali di sezione. 
Relativamente alle spese riferite al lavoro straordinario dei dipendenti comunali, non potrà essere superato il limite mensile individuale di 40 ore medie fino ad un massimo di 60 ore mensile. Inoltre il periodo di effettuazione del lavoro straordinario decorre dal 50° giorno antecedente la data delle elezioni e termina il giorno successiva alla data delle consultazioni. In caso di ballottaggio, il termine ultimo per l’effettuazione del lavoro straordinario scade il quinto giorno successivo alla data di svolgimento del secondo turno elettorale.
Le spese anticipate dai comuni relative:
• alla istituzione di ulteriori sezioni elettorali ospedaliere costituite nelle strutture sanitarie che ospitano reparti Covid e di seggi speciali per provvedere alla raccolta del voto per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o isolamento fiduciario;
• alla sanificazione dei seggi elettorali;
• alle spese per la spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’esterno;
dovranno essere rendicontate entro e non oltre 4 mesi dalla data delle consultazioni, da trasmettere con modalità telematica alle Prefetture competenti.
Con successiva circolare ministeriale saranno diramate le modalità operative con cui la predetta rendicontazione dovrà essere effettuata, nonché quelle di segnalazione degli importi ammessi a rimborso.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION