Riduzione IMU dovuta da soggetti non residenti in Italia: effettuato il riparto delle quote residui 2021 e del fondo 2022

La Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che è stato adottato il decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 settembre 2022, con i relativi allegati 1 e 2, concernente il riparto della quota restante dell’anno 2021 e della quota relativa all’annualità 2022 del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla riduzione dell’IMU dovuta da soggetti non residenti in Italia», previsto dall’articolo 1, comma 49, della legge 30 dicembre 2020, n.178, e successive modifiche e integrazioni.

La quota residuale del fondo istituito dall’articolo 1, comma 49, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, pari a 3.241.767,16 euro e relativa all’annualità 2021, è ripartita, in proporzione alle somme già attribuite per lo stesso anno 2021. Il fondo per l’anno 2022, di cui l’articolo 1, comma 49, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come integrato dall’articolo 1, comma 743, legge 30 dicembre 2021, pari a complessivi 15 milioni di euro, destinato a ristorare i comuni a fronte delle minori entrate derivanti dall’applicazione – per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia – dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, nella misura della 37,5 per cento, è ripartito sulla base della metodologia dei criteri di riparto previsti
dal decreto ministeriale del 24 giugno 2021, in proporzione alle somme già attribuite per l’anno 2021.

 

La redazione PERK SOLUTION