La nota di Anci al decreto attuativo sulle semplificazioni e controlli attività economiche

Anci ha pubblicato una nota di lettura al decreto legislativo n. 103/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’8 luglio 2024 ed entrato in vigore il 2 agosto, e attuativo della cosiddetta legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.
Le novità legislative introdotte nei 13 articoli che compongono il decreto delegato rivestono grande rilevanza per i Comuni, titolari delle funzioni amministrative in materia di attività produttive e a cui competono i controlli di polizia commerciale e annonaria.

Il tema della semplificazione dei controlli sulle attività economiche rappresenta un tema strategico in quanto si lega al perseguimento di numerosi obiettivi pubblici a favore delle attività economiche, e in particolare di quelle di piccole dimensioni, come la riduzione degli oneri amministrativi e regolatori gravanti sulle stesse PMI, la trasparenza dell’azione amministrativa, la riduzione del livello di corruzione, l’instaurarsi di un clima favorevole alla competitività delle attività economiche e allo sviluppo del territorio. L’effetto del provvedimento è quello di consentire alle amministrazioni una più efficace programmazione
delle loro attività di controllo, basate sulla valutazione del rischio, attraverso il ricorso a strumenti di qualificazione rilasciati da soggetti accreditati presso l’Organismo nazionale di accreditamento. Questo consentirà alle amministrazioni una più efficace programmazione delle risorse umane e finanziarie, focalizzandole verso attività di controllo su attività economiche che presentino un profilo di rischio più elevato.

Dal punto di vista soggettivo, la disposizione specifica che la disciplina in esame si applica a tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a cui la legge attribuisce funzioni di controllo a presidio di un interesse pubblico tutelato. Sono esclusi dall’applicazione del decreto i controlli in materia fiscale, i controlli e gli accessi ispettivi disposti dal Prefetto per la documentazione antimafia di cui al
decreto legislativo 6 giugno 2011, n. 159, i controlli di polizia economico finanziaria, nonché i controlli disposti per esigenze di sicurezza e difesa nazionale e di continuità delle relazioni internazionali.

 

La redazione PERK SOLUTION

Questionario ANAC ai responsabili prevenzione corruzione per migliorare la realizzazione del PNRR

Al fine di supportare le Amministrazioni pubbliche di fronte all’attuazione del Pnrr e favorire la semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti a carico degli enti, sia a livello centrale che locale, ANAC ha promosso un questionario rivolto ai Responsabili per la prevenzione della corruzione e trasparenza (Rpct), per acquisire informazioni sui loro rapporti con le strutture dedicate agli interventi del Pnrr all’interno della singola amministrazione, e sulle modalità attraverso cui vengono coordinate le misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza. Ai Rpct viene chiesto se presso la propria amministrazione sia stata già individuata la struttura che si dovrà occupare della gestione, del monitoraggio, della rendicontazione e del controllo degli interventi previsti dal Pnrr. E, in caso di risposta affermativa, se sia previsto un coordinamento tra Rpct e tale struttura. L’indagine riguarderà un campione significativo di Rpct di amministrazioni direttamente interessate dalla gestione dei fondi del Pnrr (Ministeri, Regioni, Città metropolitane, ed individuate Province e Comuni), avrà termine il 14 aprile 2022, data entro la quale andrà compilato il questionario.
Con la nota del Presidente Anac del 22 marzo 2022 viene ricordato che “il quadro operativo per l’attuazione del Pnrr si innesta su un sistema amministrativo di prevenzione della corruzione delineato con la Legge Severino”. Quindi “si pone l’esigenza di un efficace coordinamento che possa garantire il migliore perseguimento degli obiettivi di prevenzione, sia in termini generali sia con mirato riferimento all’attuazione del Pnrr”. 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Al via la consultazione per la semplificazione promossa dalla Funzione Pubblica

Semplificare e sburocratizzare. E’ questo l’obiettivo principale della consultazione pubblica “Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una PA amica”, promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), rivolta a chi affronta ogni giorno la burocrazia: cittadini, imprese e professionisti, ma anche i dipendenti pubblici e le amministrazioni che devono fornire i servizi e gestire le pratiche.
Entro il 2026 è prevista la semplificazione di 600 procedure per favorire il rilancio e la modernizzazione del Paese, con una tappa fissata al 2024 per le prime 200 procedure (Investimento 2.2 Task Force digitalizzazione, monitoraggio e performance – Sub-investimento 2.2.2 della missione M1, componente C1).
L’obiettivo è raccogliere le segnalazioni sugli ostacoli più frequenti nei rapporti con le amministrazioni pubbliche nei diversi ambiti, dall’edilizia all’ambiente, dal lavoro al sociale, identificando così i problemi più ricorrenti, come tempi d’attesa eccessivi, costi ripetuti, richieste inutili di documenti cartacei per aprire un’attività, certificazioni superflue o complicate da ottenere. La consultazione vuole anche valorizzare le proposte di utenti e operatori della pubblica amministrazione, raccogliendo i loro suggerimenti per semplificare e migliorare le procedure.
Le istruzioni per partecipare e i questionari per segnalazioni e suggerimenti sono disponibili sulla piattaforma ParteciPA.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION