PNRR nidi, scuole infanzia, mense e messa in sicurezza: Differimento al 31 dicembre 2023 per avvio lavori

Il Ministero dell’istruzione e del merito, con nota n. 0138968 del 30 novembre 2023, informa che, con riferimento alla Missione 4 – “Istruzione e Ricerca” – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” – Investimento 3.3: “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU e facendo seguito alle numerose richieste di differimento del termine nazionale di consegna dei lavori, il termine ultimo per l’avvio dei lavori, già fissato al 30 novembre 2023, è differito, in via eccezionale, al 31 dicembre 2023.

Il Ministero provvederà all’aggiornamento degli accordi di concessione già sottoscritti con il nuovo cronoprogramma contenuto nei rispettivi Avvisi pubblici. Infine, il MIM ricorda che la consegna dei lavori è verificata attraverso il verbale di consegna dei lavori e chiarisce che le tempistiche riportate negli Avvisi, valgono anche in caso di appalto congiunto di progettazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1): Caricamento dati su Regis entro il 16 ottobre 2023

Con nota 0120846 del 11-10-2023 il MIM, in riferimento alla Missione PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1), ai fini delle verifiche della Commissione europea sul rispetto della milestone del 30 giugno 2023, inviata gli enti locali beneficiari – Soggetti attuatori di caricare all’interno del sistema ReGiS, entro il 16 ottobre 2023, secondo le modalità di seguito indicate, almeno uno dei seguenti documenti o entrambi:
– l’atto di notifica dell’aggiudicazione alla ditta appaltatrice, ai sensi dell’art. 76, comma 5, d. lgs. n. 50/2016;
– il contratto stipulato con l’appaltatore, qualora già sottoscritto.

A far data dal 16 ottobre 2023 gli enti dovranno scaricare dal portale PNRR Istruzione (https://pnrr.istruzione.it/), un template già preimpostato e precompilato per l’acquisizione della dichiarazione relativa al numero dei nuovi posti aggiuntivi che saranno attivati a seguito dell’intervento finanziato, così
come risultanti dalla scheda progetto e dal monitoraggio già eseguito per l’adempimento della milestone al 30 giugno 2023, nonché della dichiarazione sul rispetto del principio del DNSH nei contratti di appalto. Tale template va firmato e inoltrato entro e non oltre il 18 ottobre 2023.

Per supporto o indicazioni di carattere tecnico-informatico è possibile scrivere alla casella di posta elettronica dedicata supportotecnico.pnrr@istruzione.it oppure telefonare al numero 06.5849.5990.

 

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PNRR asilo nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Pagato acconto del 20% del contributo assegnato

Con riferimento agli enti locali ammessi al finanziamento in via definitiva ai sensi dei decreti interdipartimentali 22 marzo 2021, 31 marzo 2022 e 22 settembre 2022, la Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che con due distinti provvedimenti, rispettivamente in data 20 giugno e 3 luglio 2023, è stato disposto il pagamento a favore degli ulteriori enti che hanno formalizzato la richiesta di anticipo nella misura del 20% del contributo assegnato con i richiamati decreti.

Il predetto pagamento è stato disposto sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha effettuato l’attività istruttoria per l’individuazione dei comuni da ammettere a finanziamento in via definitiva e al quale, pertanto, dovranno essere trasmesse eventuali richieste di chiarimenti in merito all’assegnazione del contributo in esame.

Gli enti beneficiari del pagamento possono visualizzare l’importo ad essi erogato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti” alla voce di spettanza “CONTRIBUTO INVESTIMENTI COMUNI PER ASILI NIDO”.

Allegati:

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Gli enti ammessi al finanziamento degli interventi su asili nido e scuole dell’infanzia

È stato adottato il decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, di concerto con il Capo del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, con il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del consiglio dei ministri e con il Coordinatore dell’Unità di missione per il piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione, del 22 settembre 2022, relativo all’individuazione degli enti ammessi a finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia.

Il provvedimento è adottato in applicazione dei commi da 59 a 61 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160, la cui linea di finanziamento è transitata tra i c.d. “progetti in essere” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e, in particolare, nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1 Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Sono 238 gli interventi ammessi, per un importo di euro 389.219.813,70 così suddivisi:
– n. 50 interventi per un importo di euro 67.063.439,24 per asili nido;
– n. 72 interventi per un importo di euro 131.301.903,56 per asili nido in aree svantaggiate;
– n. 32 interventi per un importo di euro 56.224.752,91 per scuole dell’infanzia;
– n. 42 interventi per un importo di euro 92.023.847,24 per scuole dell’infanzia in aree svantaggiate;
– n. 42 interventi per un importo di euro 42.605.870,75 per riconversione spazi.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR asili nido, caricamento verifiche vulnerabilità sismica

Con avviso del 5 aprile 2022, il Ministero dell’Istruzione rende noto che con riferimento al solo avviso pubblico prot. n. 48047 del 2 dicembre 2021, relativo al Piano per asili nido e scuole dell’infanzia – art. 8, comma 3, lett. a), del citato avviso – esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera” – allegato 2.1, si fa presente che le verifiche di vulnerabilità sismica, nei casi prescritti dal medesimo avviso pubblico, se non possedute ed effettuate al momento dell’inoltro della candidatura di Asili nido, devono essere caricate sul medesimo sistema informativo della candidatura (accessibile dalla seguente pagina https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/) utilizzando la funzionalità “Acquisisci verifiche di vulnerabilità
sismica”, come evidenziato nell’immagine di seguito riportata. Si ricorda che la scadenza per il caricamento delle verifiche di vulnerabilità sismica è fissata alle ore 15.00 del giorno 8 aprile 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi asili nido e scuole dell’infanzia, l’elenco degli enti beneficiari

È stato firmato il 30 luglio 2021, in attuazione dell’articolo 1, comma 61, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2020, il decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le politiche della famiglia delle Presidenza del Consiglio dei ministri di approvazione della graduatoria ed individuazione in via provvisoria degli enti ammessi a finanziamento, delle richieste di contributo, per il quinquennio 2021-2025, per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, di cui all’Avviso pubblico approvato con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’istruzione, del 22 marzo 2021.
È demandato ad un successivo decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri l’individuazione degli interventi da ammettere in via definitiva a finanziamento, nonché la definizione dei termini e delle modalità di rendicontazione, a seguito del positivo esito dei controlli disposti.
I progetti che saranno ammessi a finanziamento sono inclusi nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e dovranno riportare su tutti i documenti di riferimento sia amministrativi che tecnici la seguente dicitura “Finanziato
dall’Unione europea – NextGenerationEU”.

 allegato_1_Elenco enti partecipanti
 allegato_2_Graduatoria
 allegato_3_Enti assegnatari del finanziamento

Contributi asili nido e scuole dell’infanzia: pubblicato il decreto

È stato pubblicato in G.U. n. 78 del 31-3-2021 il decreto del ministero dell’Interno del 22 marzo 2021 recante “Approvazione dell’avviso concernente termini, modello di domanda e modalità operative per la presentazione della richiesta, per il quinquennio 2021-2025, relativa a contributi ai
comuni per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia”.
Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a 700 milioni di euro, per il quinquennio 2021-2025.
Possono presentare richiesta di contributo gli enti locali per il finanziamento di interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia o destinati o da destinare a centri polifunzionali per la famiglia.  Ciascun ente locale può fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti a valere sulle risorse di cui all’art. 1, punti 1, 2, 3 e 4 del presente avviso. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro 3.000.000,00. Il progetto candidato può essere riferito esclusivamente ad un
solo edificio pubblico. Gli enti locali possono partecipare al presente avviso anche congiuntamente con riferimento ad un unico progetto da candidare e in questo caso è necessaria la stipula di apposita convenzione tra gli enti locali partecipanti approvata dai competenti organi dei singoli enti locali. Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa del Ministero dell’istruzione nell’apposita pagina dedicata all’edilizia scolastica del sito internet del Ministero dell’istruzione al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/asili-nido-e-centri-polifunzionali.shtml entro e non oltre le ore 15,00 del giorno 21 maggio 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi per messa in sicurezza asili nido e scuole dell’infanzia

È stato pubblicato in G.U. n. 67 del 18 marzo 2021 il DPCM 30 dicembre 2020, concernente Contributi per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia, di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Il provvedimento definisce, in prima applicazione e in via sperimentale per il quinquennio 2021-2025, le modalità e le procedure di presentazione delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, i criteri di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse, ivi incluse le modalità di utilizzo dei ribassi d’asta, di monitoraggio, anche in termini di effettivo utilizzo delle risorse assegnate e comunque tramite il sistema BDAP MOP. Le risorse messa a disposizione ammontano, complessivamente, ad euro 700 milioni di euro. La somma complessiva di 560 milioni di euro, ripartita in 80 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e in 160 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2025, è destinata al finanziamento di progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione, mentre la somma complessiva di 140 milioni di euro, ripartita in 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e in 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, è destinata al finanziamento di progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.
Ciascun comune può fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti a valere sulle risorse di cui all’art. 2, comma 2, lettera a) , b) e c) e comma 3; nel caso di richiesta di contributo per progetti di strutture in comune tra più enti, è tenuto a presentare richiesta esclusivamente il comune capofila, individuato a seguito di specifica convenzione stipulata tra gli enti interessati. Il finanziamento degli interventi di cui ai commi 2 e 3 può essere finalizzato, oltre che per la realizzazione dell’opera, anche per le relative spese di progettazione definitiva, esecutiva o definitiva-esecutiva nel caso in cui le stesse, al momento della presentazione della domanda, siano comprese nel quadro economico dell’opera che si intende realizzare.

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo caregiver e Fondo asili nido e scuole dell’infanzia

Il Dipartimento per le politiche della famiglia, con apposito comunicato, informa che in sede di Conferenza Unificata è stato espresso il parere favorevole da parte delle regioni, di UPI e dell’ANCI, sul decreto di riparto a favore delle regioni del “Fondo per il sostegno e il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 254, della legge n. 205/2017.
Il decreto di riparto, che riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, prevede che le risorse siano destinate alle Regioni che le utilizzano per interventi di sollievo e sostegno destinati al caregiver familiare, dando priorità:

  1. ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, così come definita dall’articolo 3 del decreto 26 settembre 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016”, tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni previste dall’articolo 3, del medesimo decreto;
  2. ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali comprovata da idonea documentazione;
  3. a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Complessivamente, le risorse che le regioni destineranno ai comuni e agli ambiti territoriali per gli interventi, ammontano a euro 68.314.662, così suddivisi:
2018 – 20.000.000
2019 – 24.457.899
2020 – 23.856.763.

Il Dipartimento per le politiche della famiglia provvederà a monitorare la realizzazione degli interventi finanziati.
Nella medesima seduta è stata, altresì, raggiunta l’Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’interno, con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, attuativo dell’articolo 1, comma 61, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, concernente la disciplina del Fondo «Asili nido e scuole dell’infanzia» per il finanziamento di:

  • progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
  • progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.

Il fondo stanzia complessivamente 2,5 miliardi di euro a partire dall’anno 2021 e sino al 2034. Per il primo quinquennio di interventi (2021-2025), il decreto destina 700 milioni di euro per le finalità previste dalla legge, riservando alle aree svantaggiate il 60% delle risorse e prevedendo un maggiore impegno per gli interventi a favore degli asili nido.
Con successivo decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’istruzione si procederà all’approvazione di un avviso pubblico, destinato ai Comuni, per la presentazione delle istanze progettuali e, con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per le parti opportunità e la famiglia e il Ministro dell’istruzione saranno individuati i Comuni beneficiari e approvati gli interventi ammessi a finanziamento sui territori.
Il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, istituirà quindi, con proprio decreto, una cabina di regia, che prevede la presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti, col compito di monitorare lo stato di realizzazione dei progetti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION