Associazionismo comunale 2022, Riparto risorse alle Regioni

La Direzione centrale della Finanza Locale, con apposito comunicato, rende noto che è stato disposto il riparto a sostegno dell’associazionismo comunale, delle risorse spettanti per l’anno 2022 alle Regioni individuate ai sensi dell’Intesa n.25 del 2 marzo 2022 sancita in sede di Conferenza Unificata. L’identificazione delle risorse regionali è necessaria per determinare poi il riparto del Fondo per l’associazionismo intercomunale relativo all’anno 2022. L’importo complessivo delle risorse attribuite ammontano ad euro 35.326.055,02.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ripartito il fondo per il pagamento del debito dei Comuni capoluogo delle città metropolitane

È stato perfezionato in data 6 aprile 2022 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Riparto del fondo, per l’anno 2021, per il concorso al pagamento del debito dei comuni capoluogo delle città metropolitane che abbiano deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, o la dichiarazione di dissesto finanziario ai sensi, rispettivamente, degli articoli 243-bis e 246 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o che hanno deliberato un piano di interventi pluriennale monitorato dalla competente sezione della Corte dei conti.

Il Fondo è ripartito, in proporzione all’entità della rata annuale del debito dei 6 Comuni (Napoli, Catania, Reggio Calabria, Torino, Messina, Palermo), per complessivi euro 13.481.490,00 per l’anno 2021, secondo gli importi indicati nell’allegato A.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Autonomie speciali, definite le risorse spettanti per gli anni 2022-2024

Pubblicato in G.U. il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 marzo 2022 relativo alla definizione delle risorse spettanti a ciascuna autonomia speciale per gli anni 2022-2024, in attuazione dell’art. 1, commi 2 – 4 della legge 234/2021 (legge di bilancio 2022). Tali risorse vengono contabilizzate al titolo secondo delle entrate dei bilanci regionali alla voce del piano dei conti finanziario E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, al fine di garantire l’omogeneità dei conti pubblici.

Si ricorda che i commi 2 e 3 dell’art. 1 della legge di bilancio 2022, al fine di ridurre la pressione fiscale, apportano modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche a decorrere dal 1° gennaio 2022, in accordo con gli obiettivi generali di semplificazione e stimolo alla crescita economica e sociale. Il comma 4 del medesimo art. 1, in relazione agli effetti finanziari conseguenti all’avvio della riforma fiscale, allo scopo di concorrere all’adeguamento dei bilanci delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dispone, per gli anni 2022-2024, un trasferimento a titolo di compensazione della riduzione del gettito riguardante la compartecipazione IRPEF derivante dai commi 2 e 3 del citato art. 1. In particolare, il secondo periodo del richiamato comma 4, stabilisce che gli importi spettanti a ciascuna autonomia speciale per gli anni 2022-2024 siano stabiliti, entro il 31 marzo 2022, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base dell’istruttoria operata da un apposito tavolo tecnico, coordinato dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con la partecipazione di rappresentanti di ciascuna autonomia speciale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sicurezza stradale, 2.7 mld di euro per Province e Città metropolitane

La Conferenza Stato Città Autonomie Locali, nella seduta di oggi, ha espresso l’intesa su due decreti del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, in concerto con il MEF, che recano rispettivamente:

  • Assegnazione e riparto di 1,4 miliardi di euro a favore di Province e Città Metropolitane per interventi di messa in sicurezza e sostituzione di ponti e viadotti per gli anni 2024/2029;
  • Assegnazione e riparto di 1,375 miliardi di euro a favore di Province e Città Metropolitane per interventi straordinari di manutenzione della rete viaria per gli anni 2025/2029.

I provvedimenti rientrano nella più ampia strategia del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili finalizzata a migliorare la sicurezza delle infrastrutture, comprese quelle stradali, anche alla luce degli effetti della crisi climatica. Gli interventi si pongono in continuità ed incrementano la programmazione vigente delle risorse assegnate dai numerosi interventi normativi avviati a partire dal 2018. Il largo anticipo con cui si è provveduto a licenziare questi due decreti consente una migliore programmazione degli interventi sulla rete viaria di competenza, compresi i ponti e i viadotti.

Si allegano i testi dei decreti con i rispettivi riparti, criteri e note metodologiche

Decreto ripartizione risorse province seguito DM 123  strade
ALLEGATO 1 – Nota metodologica sui criteri di ripartizione delle risorse DM strade Provinciali
ALLEGATO 2 – parametri coefficienti di riparto (strade)
ALLEGATO 3 – piano di riparto (strade)

 

In GU il decreto di riparto delle risorse del fondo per la progettazione territoriale

È stato pubblicato nella G.U. n. 41 del 18.02.2022 il DPCM 17 dicembre 2021, concernente il riparto delle risorse a valere sul “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, istituito presso l’Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato al rilancio e all’accelerazione del processo di progettazione nei comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria nonché in quelli ricompresi nella mappatura aree interne, con una dotazione complessiva di 161.515.175 euro, di cui 16.151.518 euro per il 2021 e 145.363.657 per il 2022, in vista dell’avvio del ciclo di programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali del Fondo sviluppo e coesione e della partecipazione ai bandi attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le risorse del Fondo sono utilizzate dagli enti beneficiari per la messa a bando di premi per concorsi di idee di progettazione secondo le procedure di evidenza pubblica ovvero, nei comuni sotto i 5000 abitanti, anche per l’affidamento di incarichi tesi alla redazione di progetti di fattibilità tecnica economica.
Le proposte progettuali selezionate sono acquisite in proprietà  dagli enti beneficiari e possono essere poste a base di successive procedure strumentali alla loro concreta realizzazione, ovvero utilizzate per la partecipazione degli stessi enti ad avvisi o ad altre procedure di evidenza pubblica attivate da altre amministrazioni nazionali o unionali.

Gli enti beneficiari sono autorizzati ad avviare le procedure concorsuali e di affidamento. Entro il termine entro di sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, gli enti devono procedere alla pubblicazione dei bandi,  pena la revoca del contributo. Ogni procedura  deve essere identificata dal codice unico di progetto (CUP). e erogazioni sono disposte in favore degli enti beneficiari direttamente dall’Agenzia per la coesione territoriale, su richiesta degli stessi singoli enti, con riferimento a ciascun CUP, con la seguente modalità:
1) in anticipazione, fino al 50% del contributo, dopo la pubblicazione del bando o l’affidamento;
2) a saldo del contributo, al momento dell’approvazione da parte del responsabile unico del procedimento (RUP) della graduatoria dei concorsi, ovvero all’esito della positiva verifica da parte dell’ente beneficiario del progetto.

Al fine di monitorare il programma degli interventi, gli enti beneficiari del finanziamento sono tenuti a implementare il sistema di monitoraggio del Ministero dell’economia e delle finanze di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 (BDAP-MOP), assicurando il collegamento fra il CUP riferito al servizio di progettazione e il CUP relativo alle opere o ai servizi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Riparto risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità

Pubblicato, nella G.U. n. 33 del 9 febbraio 2022, il Decreto 29 novembre 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità – relativo al riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, di cui all’art. 34, comma 1, del D.L. 22 marzo 2021, n. 41. Il Fondo presenta una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Il decreto ripartisce 60 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi diretti a favorire l’inclusione delle persone con disabilità attraverso la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture, anche per le attività ludico-sportive, la riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità, l’organizzazione di servizi di sostegno nonché di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva. Le risorse sono destinate alle regioni per finanziare interventi e progetti attuati dai comuni, anche in forma associata.  Ciascuna regione provvede al riparto ai comuni, anche in forma associata, della quota di risorse assegnata, per finanziare interventi per l’inclusione delle persone con disabilità nei suddetti ambiti di intervento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Eventi alluvionali 2019: ripartizione risorse finanziarie

Pubblicata in G.U. n. 301 del 20 dicembre 2021 l’ordinanza 9 dicembre 2021, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile, in materia di ripartizione di risorse finanziarie, ai sensi dell’art. 1, comma 700, L. 30 dicembre 2020, n. 178.

Le risorse finanziarie sono assegnate agli ambiti territoriali regionali interessati dagli stati di emergenza conseguenti agli eventi alluvionali verificatisi nell’anno 2019, in ragione dei fabbisogni per interventi urgenti di riduzione del rischio di cui alla lettera d) del comma 2 dell’art. 25 del decreto legislativo n. 1 del 2018, da essi rappresentati, come risultanti all’esito della valutazione congiunta delle esigenze effettuata dagli uffici tecnici del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e dalle regioni interessate, nell’ambito della Commissione speciale protezione civile della Conferenza delle regioni e delle province autonome, in esito alla quale sono stati individuate le esigenze più urgenti cui far fronte con le risorse stanziate dal citato comma 700 dell’art. 1 della legge n. 178/2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION


Riparto conguaglio del fondo di solidarietà comunale 2021

È stato firmato il 13 dicembre 2021, ed è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Utilizzo dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2021, a seguito di verifiche dei valori utilizzati nel riparto».

Elenco comuni beneficiari

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto Fondo comuni marginali

Pubblicato in G.U. n. 296 del 14 dicembre 2021 il DPCM del 30 settembre 2021, recante “Modalità di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo comuni marginali, al fine di realizzare interventi di sostegno alle popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023”.
I contributi sono concessi al fine di realizzare i seguenti interventi: a) adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; b) concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; c) concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario.
I comuni svantaggiati sono altresì autorizzati alla concessione alle persone fisiche di immobili pubblici appartenenti al loro patrimonio disponibile in comodato d’uso gratuito, da adibire ad abitazione principale, nonché alla concessione in uso gratuito di locali appartenenti al patrimonio pubblico, al fine di esercitare forme di lavoro agile, con oneri di manutenzione a carico dei concessionari.
La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche di coesione dispone l’erogazione del contributo alla data di entrata in vigore del presente decreto, in ragione delle singole annualità di legge. Per le annualità successive alla prima, l’erogazione è subordinata all’accertamento dell’effettivo utilizzo delle risorse, inteso come avvenuta attribuzione del contributo ai soggetti beneficiari da parte del comune, in riferimento alle precedenti annualità, come verificato all’esito del monitoraggio di cui al successivo art. 6. 3. L’utilizzo delle risorse, di cui al comma 2, deve avvenire entro sei mesi dalla conclusione dell’annualità di erogazione del contributo da parte del Ministero dell’economia e delle finanze ai singoli comuni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

ANCI, Registrato decreto riparto risorse per mobility manager. Scadenza domanda il 17 dicembre

Anci rende noto che è stato registrato il Decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro della Transizione Ecologica ed il Ministro dell’ Istruzione n. 436 del 5 novembre 2021, che ripartisce i 50 Milioni di Euro per le attività di mobility management e le iniziative messe in campo da aziende e istituti scolastici con i Piani di Spostamento Casa scuola Casa lavoro. La comunicazione ai Comuni beneficiari delle risorse è arrivata oggi 2 dicembre, pertanto i Comuni hanno 15 giorni di tempo per presentare istanza di accesso alle risorse – ovvero entro il 17 dicembre 2021, utilizzando esclusivamente il seguente modello.
Per accedere alle risorse i Comuni devono avere nominato il Mobility Manager d’area secondo i criteri del Decreto 179/21.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION