Associazionismo 2024, nuovo riparto per le Regioni

Facendo seguito al precedente comunicato dell’11 aprile 2024, la Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato del 25 ottobre 2024 informa che è stata disposta, a sostegno dell’associazionismo comunale, una ulteriore ripartizione delle risorse per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 164 della Legge 662 del 23 dicembre 1996, alle Regioni individuate ai sensi dell’Intesa n. 28 del 7 marzo 2024, sancita in sede di Conferenza Unificata.

Gli importi attribuiti a ciascuna Regione, come da prospetto allegato, corrispondono al totale delle risorse spettanti per l’anno 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto assegnazioni ai comuni colpiti da eventi alluvionali

Pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, del 20 settembre 2024, recante: «Criteri e modalità di riparto delle somme, per un importo pari a 115 milioni di euro per l’anno 2025 e a 120 milioni di euro per l’anno 2026, assegnate ai comuni colpiti da eventi alluvionali relativi alle dichiarazioni di stato di emergenza deliberate dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto 2023, di cui all’art. 23 comma 1-ter del decreto-legge 10 agosto 2023, n.104», registrato alla Corte dei conti il 22 ottobre 2024 al n.4237.

L’avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.251 del 25 ottobre 2024.

Le risorse sono destinate alla realizzazione, nei territori interessati dalle dichiarazioni di stato di emergenza deliberate dal Consiglio dei ministri in data 28 agosto 2023 indicate in premessa, di interventi che soddisfino i seguenti requisiti:
a) presentino nesso di causalità con gli eventi in rassegna;
b) siano finalizzati al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche nonché alle esigenze prioritarie di riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, in coerenza con l’articolo 25, comma 2, lettere b) e d), del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018;
c) siano direttamente realizzabili dai comuni.

Le risorse sono assegnate ai comuni colpiti da eventi alluvionali relativi alle dichiarazioni di stato di emergenza deliberate dal Consiglio dei ministri il 28 agosto 2023, in proporzione alla quantificazione dei danni subiti.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto risorse ai Comuni di confine e ai Comuni costieri interessati dai flussi migratori

Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’8 agosto 2024 è stato disposto il riparto in favore dei comuni di confine con altri Paesi europei e dei comuni costieri, interessati dai flussi migratori, del contributo straordinario pari a 5 milioni di euro, per l’anno 2023, previsto dall’articolo 21, comma 3, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n.145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n.191.

Ai fini della ripartizione del fondo sono applicati i seguenti criteri, riferiti ai dati registrati nell’anno 2023:
a) Comuni costieri:
– numero di migranti sbarcati presso i comuni costieri interessati da flussi migratori nell’anno 2023;
b) Comuni di frontiera terrestre:
– numero di migranti irregolari rintracciati nei comuni ubicati presso i quattro confini terrestri (sloveno, francese, austriaco e svizzero).

La partecipazione al fondo è proporzionale al numero di migranti sbarcati nei comuni costieri e rintracciati lungo i confini terrestri. Sul totale delle risorse così proporzionalmente ripartite è introdotto un tetto del 50%, quale quota massima del fondo attribuibile al singolo Comune beneficiario.

Il contributo in argomento non si applica ai comuni delle Province autonome di Trento e di Bolzano in quanto l’articolo 2, commi 107 e 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nell’abrogare gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, ha sancito la rinuncia da parte delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nei termini concordati nell’ambito dell’Accordo del 30 novembre 2009 (c.d. Accordo di Milano), alla partecipazione al riparto di finanziamenti recati da qualunque disposizione di legge statale di settore.

 

La redazione PERK SOLUTION

Alunni con disabilità: Conferenza Unificata riparto risorse assistenza autonomia e comunicazione

Anci informa che nella seduta di Conferenza  Unificata del 25 luglio 2024 è stata data Intesa ai due schemi di decreto dei criteri di riparto 2024 delle risorse ai Comuni e alle Regioni con relativo elenco dei beneficiari e degli importi. I decreti sono soggetti al controllo della Corte dei Conti e della pubblicazione ne sarà dato Avviso in Gazzetta ufficiale.

Si ricorda che con la legge di Bilancio 2024 (art. 1 c. 210)  il fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità complessivamente di 200 mln rispettivamente in favore dei Comuni  e delle regioni è confluito nel Fondo unico per l’inclusione sociale.
Riparto ai Comuni: 103.684.886,67 mln con decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il MEF, il  Ministro dell’interno e il MIM per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (elenco beneficiari e importi). Anche per questa annualità il contributo sarà ripartito con il criterio adottato negli anni passati ossia in proporzione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2023/2024.
Dalle prime elaborazioni di ANCI/IFEL sulla rendicontazione e monitoraggio 2023 emerge che i Comuni sostengono una spesa molto consistente di circa 480 mln a fronte del finanziamento statale di 103 mln; per questo motivo ANCI anche in sede di conferenza ha rappresentato la necessità di un incremento di risorse per le prossime annualità.

Riparto Regioni: 120.829.422,63 mln con decreto Ministro per le disabilità di concerto con  il MEF, Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il MIM e il Ministro dell’interno per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione. Le Regioni provvedono ad attribuire le risorse alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali. Come lo scorso anno i Comuni e le regioni beneficiarie delle risorse saranno sottoposte a monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione, ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio, la cui individuazione è stata rinviata al decreto del prossimo anno.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto contributo di 10mln di euro per i Comuni capoluogo di città metropolitana in risanamento finanziario

Pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 4 giugno 2024 recante riparto del contributo annuo di euro 10 milioni, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2038, di cui all’articolo 1, comma 480, della legge 30 dicembre 2023, n.213, destinato ai comuni capoluogo di città metropolitana, che alla data del 31 dicembre 2023 terminano il periodo di risanamento quinquennale decorrente dalla redazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo accoglienza migranti: In G.U. il decreto di riparto

È stato pubblicato in G.U. n. 135 del 11-06-2024 il decreto del Ministero dell’interno del 26 aprile 2024, recante Riparto del Fondo, di euro 46,859 milioni per l’anno 2023, per il finanziamento delle misure urgenti connesse all’accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei comuni interessati, nonché in favore dei minori non accompagnati, di cui all’art. 21, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191.

Possono accedere al Fondo, nel limite complessivo di 1.000.000 di euro per l’anno 2023 a valere sulle risorse di cui all’art. 1 e per un contributo fino all’importo massimo di 200.000 euro per ciascun ente, i comuni di cui all’elenco allegato al decreto, i quali abbiano attestato di aver assunto dal 1° gennaio 2023 al 19 ottobre 2023 impegni di spesa per l’affidamento dei minori in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza con provvedimento dell’autorità giudiziaria, ai sensi dell’art. 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, per un importo superiore a quanto spettante per l’anno 2023 a titolo di fondo di solidarietà comunale di cui all’art. 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

L’attestazione deve essere presentata sullo specifico modello informatizzato, già contenente il dato dell’assegnazione a titolo di FSC per il 2023, da compilare inserendo l’importo degli impegni di spesa di cui al precedente comma e firmare digitalmente a cura del Responsabile del servizio finanziario. Il modello sarà reso disponibile entro quindici giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto, nell’area
riservata del Sistema certificazioni enti locali denominata «Area certificati (TBE, altri certificati)», dal sito web del Dipartimento per gli affari interni e territoriali e dovrà essere trasmesso attraverso la predetta area riservata entro
le ore 12:00 del trentesimo giorno successivo dall’apertura della procedura telematica.

I comuni che, pur possedendo i requisiti previsti dalla norma, omettano di presentare l’attestazione telematica entro il termine previsto, ovvero la trasmettano con modalità diverse da quelle sopra indicate saranno esclusi dall’assegnazione del fondo.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto del Fondo nazionale per il sistema integrato 0-6 anni, esercizio finanziario 2024

Il Ministero dell’istruzione e del merito rende noto che con la registrazione da parte degli organi di controllo acquista piena efficacia il decreto ministeriale n. 17 del 1° febbraio 2024 che ripartisce tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano le risorse del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni disponibili per l’esercizio finanziario 2024. Tali risorse, pari a 281.905.490,00 euro, vengono erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito agli Enti locali individuati quali beneficiari dalle programmazioni regionali.

Il Fondo, che rappresenta un cofinanziamento statale delle risorse stanziate annualmente dalle Regioni, è finalizzato a interventi di edilizia, gestione e qualificazione dell’offerta di servizi educativi per l’infanzia autorizzati e/o accreditati e scuole dell’infanzia statali e paritarie. Alla formazione del personale educativo e docente e alla promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali è riservato annualmente almeno il 5% delle risorse complessive.

Allegati:
All. d.m. 17_1.02.2024

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto fondi per l’economia locale 2022 ai comuni con popolazione fino 20.000 abitanti

È stato adottato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 14 dicembre 2023, corredato degli allegati A e B, recante: “Riparto del Fondo destinato alla promozione dell’economia locale dei comuni con popolazione fino 20.000 abitanti, per l’anno 2022” in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022.

L’art. 30-ter del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, ha disciplinato la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti esercenti attività nei settori dell’artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché in quello del commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico, che procedono all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. Tali agevolazioni consistono nell’erogazione, da parte dei comuni interessati, di contributi per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento dei citati esercizi e per i tre anni successivi.

La misura del contributo è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100 per cento dell’importo, secondo la tassativa procedura analiticamente descritta nella norma. Per il ristoro ai comuni delle agevolazioni concesse, il citato art. 30-ter ha disposto l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell’interno di uno specifico fondo, con una dotazione annuale pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, a 10 milioni di euro per l’anno 2021, a 13 milioni di euro per l’anno 2022 e a 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, da ripartire tra i comuni interessati.

Il Fondo per la promozione dell’economia locale di 13 milioni di euro per l’anno 2022 è parzialmente ripartito a favore dei 30 comuni per l’importo complessivo di euro 70.679,75. L’importo assegnato al comune della regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia viene erogato per il tramite della predetta regione.

 

La redazione PERK SOLUTION