Riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2024

È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale 5 settembre 2024 il decreto del Ministero dell’agricoltura, di concerto con il Ministero dell’istruzione, concernente il riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2024, comprensivo dell’elenco dei Comuni beneficiari e dei relativi importi, come approvato in Conferenza Unificata l’11 luglio 2024.

Il fondo, pari a 5 milioni di euro, è ripartito sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica di ciascuna regione, dell’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica, presenti nella piattaforma informatica alla data del 31 marzo 2024, e sulla base della popolazione scolastica accertata, per l’anno scolastico 2023/2024, dal Ministero dell’istruzione e del merito secondo le modalità stabilite nel decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il fondo è destinato, nella percentuale dell’86%, a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e, nella percentuale del 14%,
a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Scuola, mense Biologiche: Intesa in Conferenza Unificata sul decreto di riparto 2024

Anci, con apposito comunicato, informa che è stata data Intesa in Conferenza Unificata dell’11 luglio 2024 al decreto MASAFdi concerto con il MIM (in attesa di pubblicazione in gazzetta ufficiale), di riparto del fondo per le mense biologiche, comprensivo dell’elenco dei Comuni beneficiari e dei relativi importi.

Il fondo pari a 5 milioni di euro da destinare ai Comuni, finalizzato a ridurre i costi a carico delle famiglie e a realizzare iniziative di promozione ed informazione nelle scuole per incentivare i prodotti biologici, è ripartito tra le regioni nel seguente modo:

  •  86% pari a 4 milioni e 300 mila sulla base del numero dei beneficiari per l’anno 2024 pari a 48.597.085; successivamente le risorse sono erogate alle stazioni appaltanti (Comuni) per abbattere le tariffe delle famiglie;
  • 14% pari a 700 mila euro per iniziative di promozione nelle scuole che le Regioni utilizzano direttamente o possono trasferire ai Comuni, in base alla popolazione scolastica anno scolastico 2023/2024 (7.273.855 studenti).Nel corso della Conferenza Unificata l’Anci ha rinnovato la richiesta di rifinanziamento del fondo nella sua dotazione originaria che è stata dimezzata a decorrere del 2020 da 10 mln a 5 mln e sarà ulteriormente ridotta dal 2025 in circa 4,6 mln e dal 2026 in circa 3,8 mln come stabilito nella legge di bilancio per il 2024. Questa riduzione non è coerente con la principale finalità del decreto di riparto del fondo ossia quella di abbattere le rette a carico delle famiglie.

 

La redazione PERK SOLUTION