Riparto contributo di 50 mln di euro per il potenziamento del servizio di trasporto studenti disabili

È stato adottato il il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, del 17 maggio 2023, corredato della “Nota metodologica” e del relativo allegato, recante: «Riparto del contributo di 50 milioni di euro, per l’anno 2023, ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna per il potenziamento del servizio di trasporto degli studenti con disabilità e definizione dei relativi obiettivi di servizio e delle modalità di monitoraggio».

In considerazione del contributo, ciascun comune beneficiario è tenuto ad assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di servizio assegnato per l’anno 2023 in termini di studenti con disabilità trasportati, come riportato nella colonna “Utenti del servizio trasporto studenti con disabilità aggiuntivi 2023” del citato allegato alla Nota metodologica.

I comuni sono tenuti a destinare le risorse finalizzate al potenziamento del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Inoltre, tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della regione Sardegna beneficiari delle risorse sono sottoposti al monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio
attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione, da trasmettere a SOSE S.p.a. entro il 31 maggio 2024 in modalità esclusivamente telematica.

Le somme che, a seguito del monitoraggio risultassero non destinate ad assicurare l’obiettivo stabilito di incremento degli studenti con disabilità trasportati gratuitamente sono recuperate a valere sul Fondo di solidarietà comunale attribuito ai medesimi comuni o, in caso di insufficienza dello stesso, secondo le modalità di cui ai commi 128 e 129 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Allegati:
Decreto 17 maggio 2023
Allegato A – Nota metodologica
Allegato B – Utenti e risorse aggiuntive

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto contributo in favore dei comuni che hanno usufruito di anticipazioni di liquidità

Con comunicato del 27 maggio 2020, la Direzione centrale della Finanza Locale rende noto che è in corso di perfezionamento il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che stabilisce i criteri e le modalità di riparto del contributo istituito dall’articolo 27, comma 3, del decreto-legge 1° marzo 2022, n.17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n.34, di complessivi 22,6 milioni di euro per l’anno 2022, da destinare, con le esclusioni ivi previste, in favore dei Comuni che hanno usufruito delle anticipazioni di liquidità ai sensi dell’ articolo 243-ter del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, o che sono stati destinatari delle anticipazioni disposte con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 243-quinquies del medesimo testo unico e che, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n.18 del 2019, subiscono un maggiore onere finanziario dovuto alla riduzione dell’arco temporale di restituzione delle predette anticipazioni.

Piano di riparto

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto fondo di 50 mln di euro per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Con decreto del Ministero dell’Interno del 28 marzo 2022 è stato ripartito il fondo di 50 milioni di euro, per l’anno 2022, a favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, nonché dei comuni delle suddette regioni istituiti a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno meno di 5.000 abitanti, con popolazione al 31 dicembre 2019 ridotta di oltre il 5 per cento rispetto al 2011, con reddito medio pro capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale e con valore del più recente Indicatore di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media nazionale.

Allegato A – Nota metodologica
Allegato B- Piano di riparto del contributo

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION