Note metodologiche per la rendicontazione degli obiettivi di servizio 2023 per asili nido e trasporto studenti con disabilità

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard – CTFS ha approvato le Obiettivi di servizio 2023 per asili nido e trasporto studenti con disabilità obiettivi di servizio riguardanti il potenziamento degli asili nido e del trasporto degli studenti con disabilità per i comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna.

Per conoscere gli obiettivi e le risorse assegnate ai diversi comuni è possibile consultare gli Allegati:

 

Obiettivi di servizio 2023 per gli asili nido

Le risorse attribuite nel Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per il raggiungimento degli obiettivi di servizio aumentano di anno in anno dal 2022 fino al 2027 per poi restare costanti nel tempo. La legge ha stabilito l’ammontare di queste risorse aggiuntive fino ad arrivare ai 1.100 mln annui a decorrere dal 2027. Alle risorse è associato ogni anno un numero di utenti aggiuntivi da coprire in modo da raggiungere progressivamente il LEP fissato al 33% della popolazione 3-36 mesi. 5.099 è il numero dei comuni finanziati nel 2023 e le risorse a disposizione ammontano a 175 milioni di euro.
Le maggiori risorse assegnate potranno essere rendicontate dall’ente locale scegliendo all’interno di un paniere di interventi di potenziamento del servizio di asilo nido. In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:
– ampliando la disponibilità del servizio negli asili nido comunali (nuove strutture o attivazione di posti inutilizzati), in gestione diretta o esternalizzata;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di asilo nido, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;
– ricorrendo a convenzioni con gli asili nido o micronidi privati, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie con voucher/contributi per fruire del servizio di asilo nido o micronido sul territorio;
– altre modalità autonomamente determinate riconducibili ai servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera b) e lettera c), punti 1 e 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, strutturati su almeno 5 giorni a settimana e con almeno 4 ore di frequenza giornaliere con affidamento, dei bambini in età 3-36 mesi iscritti, ad uno o più educatori in modo continuativo.

 

Obiettivi di servizio 2023 per il trasporto studenti con disabilità

Le risorse attribuite nel Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per il miglioramento del trasporto degli studenti disabili frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, sono legate al raggiungimento di obiettivi di servizio annuali e crescono progressivamente dai 30 mln di euro del 2022 fino ai 120 mln annui a partire dal 2027. Il numero di comuni finanziati nel 2023 è pari a 5.098, ovvero circa il 70% del totale dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Sardegna e alla Sicilia. Le risorse assegnate ammontano a 50 mln di euro e corrispondono a un numero di utenti aggiuntivi pari a 14.373.
Le maggiori risorse assegnate potranno essere rendicontate dall’ente locale scegliendo all’interno di un paniere di interventi di potenziamento del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità.
In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:
– ampliando la disponibilità del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità, in gestione diretta o esternalizzata;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;
– trasferendo mediante voucher/contributi le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie di studenti con disabilità per organizzare autonomamente il servizio di trasporto scolastico;
– utilizzando le risorse aggiuntive assegnate per il miglioramento qualitativo del servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità.

 

Rendicontazione degli obiettivi di servizio

Il raggiungimento degli obiettivi assegnati deve essere rendicontato dai comuni entro il 31 maggio dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il trasferimento delle risorse, attraverso la compilazione di apposite schede messe a disposizione da SOSE sul sito opendata.sose.it Le modalità di esecuzione della rendicontazione sono chiarite nelle apposite istruzioni che verranno pubblicate prossimamente sul sito della CTFS. Anche gli enti che non hanno ricevuto risorse aggiuntive sono chiamati a compilare le schede in modo da facilitare il monitoraggio dei servizi presenti sul territorio.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rendicontazione dei proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni. Anno 2022

Con la Circolare DAIT n. 25 del 3 marzo 2023, il Ministero dell’interno fornisce istruzioni operative per la rendicontazione 2023 dei proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni, anno 2022.

Come noto, l’art.142, comma 12-quater, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, prevede l’obbligo per ciascun ente locale (comuni, unioni di comuni, province e città Metropolitane) di rendicontare, entro il termine del 31 maggio di ciascun anno, i proventi relativi alle violazioni del Codice della strada dell’esercizio precedente. Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Interno del 30 dicembre 2019 sono state impartite disposizioni di dettaglio sul predetto obbligo di rendicontazione e sulle modalità di accesso alla procedura informatica per la trasmissione dei dati.

La compilazione della certificazione, da trasmettere a partire dal 15 marzo 2023 ed entro le ore 23:59 del 31 maggio 2023, non presenta particolari complessità. Sul sito internet della Finanza Locale, nell’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”) accessibile dal sito web della Direzione Centrale per la Finanza Locale alla quale, per altri adempimenti, gli enti locali già accedono attraverso un’utenza loro assegnata, è stata aggiunta una sezione dedicata alla gestione applicativa della certificazione in argomento. Il termine del 31 maggio 2023 è da considerarsi perentorio e, in caso di mancato o difforme adempimento, sarà avviata la procedura sanzionatoria prevista dall’art 4 del Decreto interministeriale del 30 dicembre 2019.

Per la compilazione e la trasmissione dei dati relativi ai proventi dell’anno 2022 si rimanda, in via generale, a quanto già disposto per le precedenti annualità con circolari F.L. n. 14 del 9 luglio 2020 e F.L. n. 21 del 20 aprile 2021 consultabili sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale.

Sussiste l’obbligo di certificazione anche nel caso di proventi zero; in tal caso è prevista una procedura rapida e semplificata per la chiusura e l’invio della rendicontazione.

Nel caso di Comuni appartenenti ad Unione di comuni, ricadendo l’obbligo di rendicontazione in capo all’ Unione, è prevista una procedura rapida in cui il Comune dichiarerà che i proventi saranno rendicontati dall’unione, indicando la denominazione della medesima, mentre l’Unione, in sede di compilazione della rendicontazione indicherà per quali comuni viene resa la rendicontazione. Analoga procedura è prevista in caso di convenzioni tra comuni per l’esercizio associato della funzione con riferimento al comune capofila. Nel caso che l’Unione non svolga il servizio di polizia locale in  forma associata per tutti i comuni aderenti dovrà comunicarlo accedendo alla procedura informatica e indicando, comunque, gli enti associati che dovranno rendicontare ciascuno per la propria quota parte.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rendicontazione contributi messa in sicurezza, strade ed efficientamento energetico entro il 30 aprile

Con la Circolare DAIT n.13 del 6 febbraio 2023, la Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che in riferimento ai contributi erogati agli Enti locali, ai sensi dell’art. 1 comma 407 L. 234-2021 (annualità 2022) e art. 30 comma 14 D.L. 34/2019 (annualità 2021-2022), al fine di consentire le verifiche sull’utilizzo dei finanziamenti, è
stata predisposta sul portale TBEL della Direzione centrale apposita procedura di rendicontazione che prevede la compilazione dei dati utili a verificare l’intervento effettuato e finanziato dal Ministero dell’Interno.

Si ricorda che i commi da 407 a 414 della legge di bilancio 2022 prevedono l’assegnazione di contributi ai comuni, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano purché si tratti di lavori che non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella seconda e terza annualità del bilancio di previsione 2021-2023. In attuazione di tali disposizioni è stato emanato il D.M. 14 gennaio 2022 di assegnazione ai comuni dei contributi citati.

L’articolo 30 del D.L. 34/2019 disciplina, invece, l’assegnazione di contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. In particolare, il comma 1 ha demandato ad un apposito decreto del Ministero dello sviluppo economico l’assegnazione di contributi in favore dei comuni, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. In attuazione di tali disposizioni è stato emanato il D.M. 14 maggio 2019.

I Comuni abilitati alla rendicontazione sono solamente quelli che hanno trasmesso il certificato finale dei lavori sul portale TBEL; l’elenco degli enti finanziati con i contributi in oggetto è rinvenibile all’interno del sito https://intradait.interno.it/eintradait/. Una volta ultimata la rendicontazione, i predetti Enti dovranno scaricare apposita certificazione da sottoscrivere digitalmente, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, dal Segretario e dal Responsabile del Servizio economico finanziario e caricare la medesima sul portale TBEL, a completamento della procedura di rendicontazione, entro e non oltre la data del 30 aprile 2023.
Si informa, inoltre, che sono state predisposte alcune FAQ. Qualora dovessero riscontrarsi ulteriori difficoltà nell’inserimento dei dati richiesti, sarà possibile segnalarle all’indirizzo di posta elettronica rendiconticontributi.fl@interno.it, indicando la problematica riscontrata ed eventualmente un recapito telefonico per essere contattati.

La redazione PERK SOLUTION

Relazioni di rendicontazione degli obiettivi di servizio 2022 – Sociale, asili nido, trasporto scolastico studenti con disabilità

Come noto, a seguito dell’assegnazione delle maggiori risorse 2022 per il potenziamento dei servizi sociali comunali, degli asili nido e del trasporto scolastico degli alunni con disabilità, è prevista la compilazione e l’invio delle relative relazioni di rendicontazione, che devono essere allegate al Rendiconto annuale 2022 dell’ente.

Al fine di facilitare gli adempimenti connessi alla rendicontazione di queste risorse aggiuntive, IFEL ha realizzato il servizio Obiettivi in comune, un sistema di compilazione assistita online che aiuta a descrivere il livello dei servizi offerti ai cittadini nonché l’utilizzo delle risorse effettive aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali, degli asili nido e del trasporto scolastico degli studenti con disabilità.

Si evidenzia che in caso di accertato mancato raggiungimento, in tutto o in parte, degli obiettivi di servizio assegnati, ovvero in assenza dell’invio della relazione di rendicontazione, le risorse aggiuntive assegnate al suo Comune potrebbero essere recuperate a valere sul Fondo di solidarietà comunale.

Al fine di fornire supporto alla compilazione delle relazioni di rendicontazione, nel sistema di compilazione assistita costruito da IFEL molte informazioni sono già precompilate, come i dati relativi al numero di utenti 2019 dei servizi sociali e la spesa storica 2021 del sociale (dato fondamentale per verificare se l’ente è “sopra obiettivo”).

 

La redazione PERK SOLUTION

Utilizzo risorse incremento indennità di funzione: i chiarimenti ministeriali

Come noto, con comunicato del 9 gennaio scorso, la Direzione centrale della Finanza Locale aveva fornito chiarimenti e precisazioni in merito alle modalità di riparto e di utilizzo del fondo per le indennità di funzione dei sindaci e degli amministratori locali, di cui all’art. 1, commi 583-587 della legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022). Al fine di assicurare nell’anno 2023 una distribuzione delle risorse che tenga conto delle specificità di ciascun ente e che consenta a ciascun comune di disporre del contributo nella misura quanto più possibile adeguata alle effettive necessità, evitando la dispersione di parte delle risorse assegnate, è stato predisposto uno specifico certificato sull’utilizzo del contributo per l’anno 2022 da compilare a cura dei comuni interessati entro il prossimo 16 febbraio 2023, accessibile con le consuete credenziali nell’area TBEL del sito istituzionale.

Tra i chiarimenti, il Ministero ha precisato al punto 3 che le risorse ripartite con il decreto interministeriale del 30.5.2022 sono destinate, in via esclusiva, a compensare il maggiore onere che gli enti sostengono per adeguare le indennità in precedenza erogate agli amministratori in misura intera rispetto ai nuovi importi derivanti dall’applicazione dei commi 583 e ss. della legge di bilancio 2022, con la conseguenza che qualsivoglia delibera che abbia inciso in senso riduttivo rispetto all’ammontare previsto dalla legislazione allora vigente, farà insorgere, in capo al comune, l’obbligo di procedere alla restituzione dell’intero contributo ricevuto. Pertanto, in
caso di una precedente riduzione con delibera dell’ammontare delle indennità previste dalla normativa all’epoca vigente, dovrà applicarsi il comma 3, dell’articolo 1, decreto interministeriale 30 maggio 2022, secondo cui i comuni sono tenuti a riversare sul Capo XIV – capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del Ministero dell’interno” – articolo 03 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario 2022 per la copertura del maggior onere di cui al comma 1.

Con riferimento al punto 3 del comunicato, diverse sono state le richieste di chiarimento inviate dai Comuni rispetto alle quali il Ministero, d’intesa con la Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale Ordinamenti del Personale e Analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP), ha precisato che “le risorse già assegnate con il decreto interministeriale del 30 maggio 2022 sono interamente destinate a tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario per concorrere, in via esclusiva, al maggiore onere sostenuto dagli stessi per l’incremento delle indennità di funzione previste dai commi da 583 a 587 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n.234. Nel caso di mancato o minore utilizzo delle predette risorse, i Comuni procederanno a versarle sul Capo XIV – capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del Ministero dell’interno” – articolo 03 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari”.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Incremento FSC per sociale, asili nido e trasporto disabili: Le istruzioni per il monitoraggio e la rendicontazione

Con le leggi di bilancio del 2021 e del 2022 sono state stanziate risorse aggiuntive sul Fondo di Solidarietà Comunale finalizzate al miglioramento di alcuni servizi di particolare importanza: i servizi sociali, gli asili nido e il trasporto degli studenti con disabilità. A queste risorse sono associati dei livelli obiettivo da raggiungere nell’offerta dei servizi, ovvero i Livelli Essenziali delle Prestazioni – LEP e gli obiettivi di servizio, e un meccanismo di monitoraggio dei risultati e di rendicontazione delle risorse. La gestione della piattaforma digitale per il monitoraggio e la rendicontazione di tali risorse è affidata a Sose S.p.A.

Il Ministero dell’Interno, in collaborazione con Sose S.p.a., ha ritenuto opportuno fornire agli enti interessati un quadro di insieme, organicamente strutturato per servizio, delle risorse disponibili e delle relative modalità di impiego, monitoraggio e rendicontazione. Eventuali quesiti potranno essere inoltrati alla seguente casella di posta elettronica: comunicazione@sose.it.

  1. RIFERIMENTI NORMATIVI. LEP

  2. SOCIALI
    A partire dal 2021 sono state rese disponibili risorse aggiuntive sul Fondo di Solidarietà Comunale per il potenziamento dei servizi sociali lasciando ai comuni la possibilità di intervenire sia sull’entità che sulla qualità dei servizi offerti. La norma tiene conto del LEP di 1 assistente sociale ogni 5.000 abitanti e stabilisce un obiettivo di servizio intermedio da raggiungere entro il 2026. Le risorse stanziate crescono progressivamente dai 215 milioni di euro del 2021 fino ai 650 milioni dal 2030 per poi rimanere costanti nel tempo.Target –> 1 assistente sociale ogni 6.500 abitanti entro il 2026


  3. ASILI NIDO
    La legge di bilancio 2022 ha stanziato le risorse necessarie a incrementare il numero di posti in asilo nido fino a raggiungere nel 2027 il LEP fissato al 33% della popolazione tra 0 e 3 anni per ciascun comune o bacino territoriale. Il raggiungimento del LEP avverrà in modo graduale iniziando dai comuni con un livello del servizio inferiore al 28,88% dei posti e a questo scopo sono state stanziate risorse che crescono di anno in anno dai 120 milioni per il 2022 fino ai 1.100 milioni annui a decorrere dal 2027.Target –> +142.000 bambini serviti dal 2027


  4. TRASPORTO STUDENTI CON DISABILITÀ
    Per incrementare la percentuale di studenti disabili di scuole dell’infanzia primarie e secondarie di primo grado ai quali è garantito il trasporto per raggiungere la scuola, la legge di bilancio 2022 ha assegnato risorse aggiuntive ai comuni partendo dai 30 milioni di euro del 2022 fino ai 127 milioni annui dal 2027.Target –> +26.000 studenti dal 2027

I WEBINAR
Allo scopo di informare i comuni delle importanti novità introdotte su LEP e obiettivi di servizio SOSE, in collaborazione con la Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha promosso 6 webinar tematici divisi per macroaree. Di seguito i link:

Intesa a supporto delle amministrazioni locali nella gestione degli interventi del PNRR

Il Ministero dell’Interno annuncia la sottoscrizione, tra il dipartimento per gli Affari interni e territoriali e il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del ministero dell’Economia e delle Finanze, di un protocollo d’intesa per la costituzione di presidi territoriali unitari, su base provinciale o interprovinciale, che avranno il compito di supportare le amministrazioni locali titolari di interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per la costituzione e il funzionamento dei presidi, nel biennio 2022-2023, è stata prevista l’assunzione a tempo indeterminato (ai sensi dell’art. 12, comma 1-sexies, del Decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68 convertito con modificazioni dalla Legge 5 agosto 2022, n. 108) di 700 unità di personale, ed in particolare 400 unità da destinare al Ministero dell’interno per le esigenze delle prefetture – Uffici territoriali del Governo, e 300 unità per il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per le esigenze delle Ragionerie territoriali dello Stato.

Ciascun presidio territoriale, al fine di rafforzare le capacità di gestione degli interventi e favorire, al contempo, un corretto impiego delle risorse finanziarie, supporterà le amministrazioni locali:

  • nelle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del Pnrr;
  • nell’efficace attuazione dei controlli amministrativo-contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del c.d. titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti;
  • nell’effettivo espletamento dei controlli antimafia;
  • nella verifica del rispetto dei principi trasversali del Pnrr con particolare riferimento a quello del “non recar danno significativo all’ambiente” (cd. Do No Significant Harm Dnsh);
  • nel corretto raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi (Target).

I presidi territoriali promuoveranno, inoltre, incontri, attività formative e divulgative per il personale dell’Ente locale su processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, individuando eventuali fabbisogni di assistenza tecnica specifica relativamente alle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi Pnrr.

 

La redazione PERK SOLUTION

I vincoli di cassa dei Fondi PNRR: Le precisazioni sul sito Italia Domani

Pubblica la FAQ sul sito “Italia Domani” che fornisce chiarimenti in merito alla corretta gestione e rendicontazione dei finanziamenti connessi alla risorse del PNRR, e in particolare sull’obbligo o meno di apertura di uno o più conti vincolati specifici presso il proprio tesoriere/cassiere.

Le risorse relative ai progetti del PNRR sono gestite secondo quanto previsto dal DM 11.10.2021. Nello specifico, per gli enti locali, l’art. 3 prevede che i trasferimenti di tali risorse debbano confluire sul rispettivo conto di TU. In mancanza del conto di Tesoreria Unica sui rispettivi conti bancari/postali.

Ciò premesso, si ribadisce che i soggetti attuatori sono tenuti al rispetto dell’obbligo di perimetrare le risorse del PNRR con l’accensione di appositi capitoli. A tal fine il “Manuale delle procedure finanziarie degli interventi PNRR” allegato alla circolare del MEF n. 29/2022 e in particolare il paragrafo 10, prevede per gli enti territoriali in contabilità finanziaria l’integrazione della descrizione di tali capitoli con l’indicazione della missione, componente, investimento e CUP.

Nel rispetto di quanto sopra richiamato poiché le risorse vincolate del PNRR, per gli enti locali, sono soggette anche al vincolo di cassa si precisa che il d.lgs. n.118 del 2011 non prevede una specifica modalità di gestione di tale vincolo pertanto gli enti locali, nella loro autonomia, possono autoregolamentarsi. Di conseguenza, gli enti potranno gestire le risorse del PNRR secondo le regole dell’armonizzazione contabile.

 

La redazione PERK SOLUTION

Nuova Circolare MEF sulla rendicontazione dei dati sugli indicatori comuni per il PNRR

La Ragioneria Generale dello Stato ha emanato la Circolare n. 34 del 17 ottobre 2022 che fornisce istruzioni alle Amministrazioni circa la rendicontazione dei dati sugli indicatori comuni per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, indicando il ruolo dei soggetti coinvolti e il calendario per la rilevazione periodica.

Gli indicatori comuni sono funzionali all’osservazione dei progressi ottenuti dai PNRR di tutti gli Stati Membri su temi che accomunano i vari piani nazionali. Non hanno valori obiettivo da raggiungere, né a livello aggregato né a livello di progetto, ma sono oggetto di rilevazione periodica per un monitoraggio d’insieme del Dispositivo di ripresa e resilienza.

Alla circolare sono allegate le Linee guida metodologiche per la rendicontazione e la trasmissione degli indicatori comuni, che includono la metodologia di calcolo, le indicazioni per la rilevazione nel sistema informativo REGIS e la mappatura tra i 14 indicatori e le misure o sub-misure del PNRR. In particolare, le linee guida contengono:

  • una scheda per ciascun indicatore comune con dettagli sulla definizione, il momento della misurazione, l’unità di misura e tipologia dell’indicatore (stock/flusso), la metodologia di calcolo, eventuali disaggregazioni richieste e le eventuali analogie con gli indicatori comuni europei inseriti nei Regolamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR (Reg. n. 1058/2021) e del Fondo Sociale Plus – FSE Plus (Reg. n. 1057/2021) del ciclo di programmazione 2021-2027;
  • istruzioni per inserimento dei dati in REGIS, inclusa una descrizione delle applicazioni disponibili per l’inserimento dei dati a livello di singolo progetto CUP e per la valorizzazione dei dati aggregati per misura o sub-misura da parte dell’Amministrazione titolare centrale.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Missione M2C4 2.2 “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni”. Chiarimenti

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con apposito comunicato, fornisce importanti chiarimenti in merito all’utilizzo, monitoraggio e rendicontazione dei contributi agli investimenti per gli enti locali previsti dall’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145 (graduatoria 2021), e dall’articolo 1, commi 29 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n.160 (cd. medie opere e piccole opere) e ora confluiti all’interno della Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente 4: Tutela del territorio e della risorsa idrica; Investimento 2.2: “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni”.

Gli enti locali, in qualità di soggetti beneficiari delle risorse nonché attuatori dei relativi progetti, di cui alle citate linee di finanziamento, sono tenuti al rispetto di ogni disposizione impartita in attuazione del PNRR per la gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione.  I Comuni beneficiari delle misure di cui ai commi 29 e 29-bis, sono tenuti ad utilizzare una quota pari o superiore al 50 per cento delle risorse assegnate nel periodo dal 2020 al 2024, per investimenti destinati alle opere pubbliche per efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili di cui alla lettera a) del comma 29, fatti salvi, in ogni caso, gli incarichi per la progettazione esecutiva affidati entro il 31 dicembre 2021, e comunicati al Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali. Non si ritiene ammissibile, invece, l’utilizzo delle risorse per la manutenzione straordinaria delle strade se non inerente al dissesto idrogeologico, che, laddove possibile, deve essere esplicitato nella descrizione del CUP.

Per le annualità 2022-2023-2024, i Comuni beneficiari dei contributi di cui all’articolo 1, commi 29 e seguenti, della legge n.160/2019, sono tenuti a programmare già nell’anno corrente le opere da realizzare nelle tre annualità e a generare i CUP dagli appositi template, rispettando le “Istruzioni operative per la generazione del CUP tramite template”, predisposte dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio.  Per quanto concerne l’alimentazione del sistema informatico ReGiS, la Direzione rammenta che tutte le opere delle annualità 2020-2021, in precedenza censite all’interno del sistema Bdap-Mop dovrebbero essere ora presenti sul sistema informatico ReGiS qualora queste ultime siano state correttamente associate con il relativo Cup nel predetto sistema Bdap-Mop. Inoltre, viene precisato che, in deroga a quanto previsto all’interno dei Decreti di assegnazione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, della legge n.160/2019, la certificazione di conclusione dell’opera (certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori ex articolo 102 decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50) dovrà essere inviata tramite il sistema certificazioni enti locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati) e successivamente caricata sul sistema di monitoraggio ReGiS.

Infine, la Direzione segnale che al fine di fronteggiare il caro materiali, in deroga a quanto previsto dai decreti di assegnazione delle risorse per le misure in oggetto, è prevista la possibilità di utilizzare le economie derivanti dai ribassi di gara esclusivamente per far fronte al caro materiali e solo per la realizzazione della stessa opera dalla quale derivano. L’utilizzo delle stesse è quindi escluso per ogni altra eventualità, di pari grado le stesse non possono essere utilizzate per le varianti in corso d’ opera.

 

La redazione PERK SOLUTION