Il quaderno operativo Anci sul reclutamento del personale per l’attuazione del Pnrr

È stato presentato da Anci il quaderno operativo “Il reclutamento del personale e gli incarichi professionali. Procedure ordinarie e speciali per l’attuazione del Pnrr”.
Nel dettaglio il Quaderno nasce dall’intento di fornire a Comuni e Città Metropolitane un quadro d’insieme analitico ed il più possibile esaustivo, delle modalità di reclutamento – ordinarie e straordinarie – del personale nonché degli incarichi professionali finalizzati all’attuazione del PNRR.
Il Volume analizza le norme che – a partire dal DL 80/2021 fino al più recente DL 36/2022 – modificano, integrano e semplificano le procedure per il reclutamento di personale e per il conferimento di incarichi negli enti locali, con riferimenti operativi e collegamenti a circolari e decreti attuativi delle stesse disposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alle ultime disposizioni in materia di mobilità orizzontale, comandi e distacchi introdotte dall’ultimo provvedimento all’esame del Parlamento (DL 36/2022) in cui il testo dà conto delle osservazioni e proposte di correttivi proposti dall’Associazione e su cui è in corso un’interlocuzione costruttiva con il Governo di cui si darà prontamente successiva informativa.
Completano il volume una serie di schemi e modelli di atti amministrativi per facilitare il compito degli operatori e favorire l’accelerazione delle attività necessarie per le assunzioni ed il conferimento di incarichi per l’attuazione degli interventi del PNRR. Il Quaderno rappresenta dunque un altro strumento che l’Associazione mette a disposizione dei Comuni e Città Metropolitane in un’ottica di servizio e supporto tecnico qualificato per la realizzazione delle misure del PNRR di cui gli stessi sono i principali soggetti attuatori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Il documento dell’Anci sulle ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Pnrr

L’ANCI ha pubblicato un documento sul “Ddl di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n.36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” consegnato alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Istruzione del Senato in occasione dell’audizione, che si è svolta in data 20 maggio 2022.

Il decreto interviene anche sulla materia relativa al reclutamento del personale e i suoi contenuti si aggiungono alle misure previste dai precedenti decreti (DL n. 80/2021; DL n. 152/2021) e richieste dall’Anci, finalizzate al potenziamento degli organici degli Enti locali attraverso assunzioni straordinarie di personale a tempo determinato da destinare specificamente all’attuazione degli interventi del PNRR. In merito ad alcune disposizioni (in particolare alla nuova disciplina in materia di comandi e distacchi), l’ANCI ha rilevato, con una nota inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica, le criticità per gli enti locali derivanti da un’attuazione della norma che non tiene conto delle specificità e dell’autonomia organizzativa di Comuni e Città Metropolitane.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

 

PNRR, la RGS chiarisce i criteri e le modalità di imputazione dei costi del personale nel quadro economico

La Ragioneria Generale dello Stato, con Circolare del 18 gennaio 2022, n. 4, in adempimento a quanto previsto dal comma 1 dell’art. 1 del decreto-legge n. 80 del 2021, chiarisce alle Amministrazioni titolari dei singoli interventi le modalità, le condizioni e i criteri in base ai quali le stesse possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il personale da rendicontare a carico del PNRR per attività specificatamente destinate a realizzare i singoli progetti a titolarità.
Si precisa che non possono essere imputate alle risorse del PNRR e, quindi, formare oggetto di rendicontazione all’UE, i costi sostenuti per attività di assistenza tecnica e di supporto finalizzate a garantire lo svolgimento delle attività richieste nel processo di attuazione complessiva dei PNRR e necessarie a garantire gli adempimenti regolamentari prescritti (attività di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni). Inoltre, non possono essere imputati alle risorse del PNRR i costi relativi all’espletamento delle funzioni ordinarie delle strutture amministrative interne delle Amministrazioni titolari di interventi cui vengono affidati compiti connessi con attivazione, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi del PNRR.
Sono invece da considerarsi ammissibili al finanziamento a valere sulle risorse del PNRR i costi riferiti alle attività, anche espletate da esperti esterni, specificatamente destinate a realizzare i singoli progetti. L’attività di supporto operativo alle strutture interne può essere inclusa come parte del costo delle riforme o degli investimenti se ciò è essenziale per l’attuazione della riforma o dell’investimento proposto. Rientrano in questa categoria le spese per il personale incaricato di espletare funzioni e attività strettamente necessarie a realizzare progetti finanziati dal PNRR e proveniente da reclutamenti a tempo determinato secondo quanto previsto dal DL n. 80 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 113 del 2021, quali ad esempio: incarichi di progettazione, servizi di direzione lavori, servizi di architettura e ingegneria; collaudo tecnico-amministrativo; incarichi per indagini geologiche e sismiche, incarichi per le operazioni di bonifica archeologica; incarichi in commissioni giudicatrici; altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione dei singoli progetti finanziati dal PNRR. I costi delle suddette attività possono essere posti a carico del PNRR nei limiti degli importi specifici previsti dalle corrispondenti voci del quadro economico.
Ai fini dell’imputazione al PNRR delle spese per il personale impiegato nella realizzazione del progetto, ciascun soggetto titolare di progetto (Amministrazione centrale, Regione, Comune, Città metropolitana, etc..), individua il fabbisogno di personale necessario all’attuazione degli stessi e include le relative spese nel quadro economico del progetto, dandone adeguata evidenza e facendo riferimento a quanto disposto dalla normativa nazionale (D.lgs. n. 50 del 2016), dai dispositivi attuativi pertinenti in relazione alla tipologia e alla natura degli interventi da realizzare.
La Circolare ribadisce, inoltre, che il reclutamento di personale con specifico riferimento al PNRR sia effettuato in deroga ai limiti di spesa a tempo determinato, di cui all’articolo 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010 ed a quelli relativi alla dotazione organica delle Amministrazioni interessate. I contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione eventualmente attivati possono essere stipulati per un periodo complessivo non superiore a trentasei mesi e sono eventualmente prorogabili nei limiti della durata di attuazione dei progetti di competenza delle singole Amministrazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Nel caso di ricorso ad esperti esterni dovrà, comunque, essere effettuata la previa verifica dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno e seguire le ulteriori prescrizioni previste dall’art. 7 comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001. Si potrà fare ricorso agli strumenti e agli albi di esperti già disponibili, a partire dalla piattaforma “InPA” del Dipartimento della Funzione Pubblica.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION