Pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’istruzione, con il Ministro per il sud e la coesione territoriale e con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, del 19 luglio 2022, corredato di Nota metodologica e allegato A, recante: «Ripartizione tra i comuni del contributo di 120 milioni di euro, per l’anno 2022, quale quota di risorse per incrementare il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia per il raggiungimento del livello minimo essenziale delle prestazioni, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-sexies, della legge 11 dicembre 2016, n.232, come sostituita dall’articolo 1, comma 172, della legge 30 dicembre 2021, n. 234».
In considerazione del contributo assegnato, ciascun comune beneficiario è tenuto ad assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di servizio assegnato per l’anno 2022 in termini di utenti aggiuntivi per i servizi educativi per l’infanzia, come riportato nell’allegato A Nota metodologica. I comuni sono tenuti a destinare le risorse finalizzate al potenziamento dei servizi educativi per l’infanzia. Tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della regione Sardegna beneficiari delle risorse sono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio, corredata dalle istruzioni alla compilazione pubblicate a cura della Commissione tecnica per i fabbisogni standard.
La scheda di monitoraggio dovrà essere allegata al rendiconto annuale dell’ente e successivamente la stessa dovrà essere trasmessa a SOSE entro il 31 maggio 2023. Anche i Comuni non beneficiari delle risorse dovranno compilare la scheda di monitoraggio, limitatamente alle parti relative al monitoraggio del servizio sul territorio.
La redazione PERK SOLUTION