Proroga al 31 luglio 2022 del termine per la rendicontazione della spesa per potenziamento servizi sociali

A seguito di richiesta presentata dall’ANCI, la Conferenza Stato Città, nella seduta del 16 giugno 2022, ha espresso parere favorevole alla proroga al 31 luglio 2022 del termine di certificazione dell’obiettivo di servizio, di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° luglio 2021 recante “Obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio per definire il livello dei servizi offerti e l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali”.

Si rammenta che con il DPCM del 1° luglio 2021 sono stati determinati gli obiettivi di servizio di ciascun Comune per l’anno 2021 (sulla base della nota tecnica allegata) e le modalità di monitoraggio del livello dei servizi e le modalità di utilizzo delle risorse per i servizi sociali. Sulla base di tali parametri, è stata effettuata la ripartizione delle quote incrementali del Fondo di solidarietà comunale, che consentirà di riequilibrare sul territorio i livelli di spesa per i servizi, e i Comuni potranno fornire prestazioni ai cittadini sulla base delle effettive esigenze della collettività e non più basate sulla spesa storica, criterio che svantaggiava gli enti che risultavano aver speso meno negli anni precedenti.
I comuni devono destinare nell’anno 2021 una spesa per la funzione sociale (al netto del servizio nido), almeno pari al fabbisogno standard (col. “A” all. 1 DPCM), nel limite di quanto evidenziato nella col. “F” dello stesso allegato. Le risorse aggiuntive stanziate hanno un vincolo di destinazione e, di conseguenza, occorre verificare la quota effettivamente utilizzata, pena la restituzione di quanto ricevuto.
L’implicazione operativa per tutti i comuni è l’obbligo del monitoraggio del livello dei servizi sociali offerti e il raggiungimento dell’obiettivo certificato attraverso la compilazione dell’apposita relazione consuntiva.

 

La redazione PERK SOLUTION

Realizzazione di ciclostazioni e di interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica, proroga termini di fine lavori

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato il DM che proroga il termine di realizzazione degli interventi di realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina dall’agosto 2022 al 31 dicembre 2023.

La proroga chiesta da Anci ha la finalità di allineare le scadenze degli interventi con quelle previste per il PNRR. SI ricorda che il decreto ministeriale 12 agosto 2020, n. 344 sono state assegnate delle risorse di cui all’autorizzazione di spesa recata dall’articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e dei suoi successivi rifinanziamenti, pari ad euro 137.244.458,00, di cui euro 51.444.458,00 per l’anno 2020 ed euro 85.800.000,00 per l’anno 2021 per la progettazione e realizzazione – da parte di Città metropolitane, Comuni capoluogo di Città metropolitane, Comuni capoluogo di Regione o di Provincia, Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti e Comuni di cui all’articolo 3, comma 2 del citato decreto – di ciclo-stazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, effettuati in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, i Piani urbani mobilità sostenibile (PUMS) e i Piani urbani della mobilità ciclistica denominati “biciplan”.

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Anac, Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: proroga al 30 giugno 2022

Con un Comunicato del Presidente del 2 maggio 2022, in un’ottica di semplificazione, Anac ha stabilito che le amministrazioni tenute alla adozione del Piao che non abbiano ancora approvato il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022/2024, potranno deliberare la proroga della durata del Piano di Prevenzione della Corruzione 2021/2023. Questo qualora ritengano le previsioni contenute ancora attuali ed efficaci, anche tenuto conto dell’eventuale impegno in progetti legati all’attuazione del Pnrr.

Tutto ciò fermo restando che, anche al fine di adeguare la programmazione della prevenzione della corruzione e della trasparenza agli altri piani destinati a confluire nel Piao, le amministrazioni potranno procedere a tali adattamenti anche quando saranno predisposti i piani ulteriori che confluiranno nel Piano Integrato.

La decisione dell’Autorità è stata presa a seguito del Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36 del Governo (GU Serie Generale n.100 del 30-04-2022), il quale ha ritenuto che le amministrazioni tenute all’adozione del Piano integrato di organizzazione e di attività (Piao) possano prorogare al 30 giugno la pianificazione con riferimento all’anno in corso relativamente a rilevanti ambiti di attività della Pubblica Amministrazione.

Tale termine potrebbe essere differito di quattro mesi dall’approvazione del bilancio di previsione (30 settembre per gli enti locali) se venisse approvato senza modifiche lo schema di decreto ministeriale esaminato in Conferenza Unificata il 2 dicembre 2021. Anac rende noto, infine, che l’Autorità sta lavorando al Pna per il 2023/2025, sul quale sarà avviata una consultazione pubblica a partire dal prossimo luglio, al fine di raccogliere i contributi di tutte le amministrazioni, enti e soggetti interessati.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR isole verdi, proroga presentazione domande al 22 aprile

Anci rende noto che il ministero della Transizione Ecologica ha deciso di prorogare al 22 aprile (termine precedente il 13 aprile) il termine per presentare le domande per accedere ai fondi del “Programma Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M2C1 3.1). La proroga è stata disposta per superare eventuali difficoltà nella trasmissione delle istanze di finanziamento causate dal malfunzionamento della piattaforma del Ministero, che si è verificato a seguito dell’attacco informatico.

Il Programma ha una dotazione di 200 milioni di Euro cui si provvede mediante l’utilizzo delle risorse di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile) Investimento 3.1 (Isole Verdi) – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il Programma è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, i Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse, attraverso la realizzazione di progetti integrati di efficientamento energetico e idrico, mobilità sostenibile, gestione del ciclo rifiuti, economia circolare, produzione di energia rinnovabile e diverse applicazioni per gli usi finali. Il Programma è rivolto ai 13 Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse, di cui all’Allegato 1 Parte A del decreto: Isola del Giglio, Capraia, Ponza, Ventotene, le Isole Tremiti, Ustica e Pantelleria, i tre comuni dell’Isola di Salina (Leni, Malfa e Santa Marina Salina), Favignana, Lampedusa e Lipari. I Comuni devono presentare i progetti entro il 22 aprile 2022, esclusivamente per via telematica ad entrambi i seguenti indirizzi di Posta Elettronica Certificata: – clea@pec.minambiente.itIE@pec.mite.gov.it. Entrambi gli indirizzi sono obbligatori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Sostgni-ter, prorogate al 30 aprile 2022 le richieste di contributo sulla rigenerazione urbana

Approvato un emendamento al DL 4/2022, cd sostegni ter (in corso di conversione in legge), che proroga al 30 Aprile 2022 (prima era il 31 marzo 2022) il termine per l’invio delle domande da parte dei Comuni per contributi sulla rigenerazione urbana, previsti dall’articolo 1, c. 534 e segg. della legge 234/2021, Legge di Bilancio 2022. Si attende adesso l’approvazione definitiva del testo di conversione in legge in Senato, prevista nei prossimi giorni.

Si ricorda che i commi 534-542, al fine di favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, assegnano ai comuni di piccole dimensioni contributi per investimenti nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022. Possono presentare l’istanza di finanziamento, ai sensi dell’art. 1 co. 535 della L. 234/2021:
a) Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che, in forma associata, presentino una popolazione superiore a 15.000 abitanti nel limite massimo di 5.000.000 di euro. In tal caso, l’istanza dovrà essere trasmessa esclusivamente dal Comune Capofila. Con la dicitura “forma associata” si intendono:
– le convenzioni, disciplinate dall’art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL);
– le Unioni di Comuni disciplinate dall’art. 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL);
– le Comunità Montane, disciplinate all’art. 27 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL);
b) I Comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il Decreto Interministeriale del 30 dicembre 2021 di assegnazione delle risorse in attuazione art. 5 DPCM 21 gennaio 2021;
c) I Comuni sopra i 15.000 abitanti che non hanno in precedenza presentato domanda per i contributi per i progetti di rigenerazione urbana di cui all’art. 1, co. 42 e ss. L. 160/2019;
d) Nel limite dell’importo non richiesto, i Comuni che, con il Decreto di assegnazione delle risorse del 30 dicembre 2021, non hanno richiesto e/o ricevuto il massimo concedibile per fascia demografica.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Pnrr, chiusi gli avvisi per scuole nuove, mense, palestre, scuole dell’infanzia. Proroga per i nidi: candidature fino al 31 marzo

Il Ministero dell’Istruzione, con apposito comunicato, informa che I termini per la presentazione delle candidature, esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera”, sono stati differiti al 31 marzo 2022. Nonostante l’alta adesione degli Enti Locali per ottenere i fondi PNRR destinati a mense, palestra, le richieste per i soli nidi sono state  inferiori al budget disponibile.

“Nel complesso abbiamo registrato un’ottima partecipazione – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Dagli Enti locali è arrivata una risposta molto positiva per quanto riguarda in particolare la costruzione di nuove scuole, mense e palestre. Anche per le scuole dell’infanzia abbiamo riscontrato un forte interesse dei territori, in particolare per la costruzione di poli integrati 0-6 anni. Abbiamo deciso di prorogare i termini del bando sugli asili nido per consentire una maggiore adesione. Ci sono 2,4 miliardi di risorse a disposizione, un investimento eccezionale che abbiamo voluto con forza per potenziare, soprattutto nelle regioni del Sud, un segmento educativo in cui l’Italia mostra un ritardo rispetto agli altri Paesi Ue. Nelle scorse settimane abbiamo già siglato dei Protocolli d’intesa con la Coesione territoriale, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Gestore Servizi Energetici (GSE) e Sport e Salute per sostenere scuole ed Enti locali e rendere più rapido il processo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Continueremo nei prossimi giorni, coordinando il potenziamento delle azioni della task force dell’Agenzia per la Coesione a sostegno dei Comuni”.

I dati:
Per la costruzione delle nuove scuole il finanziamento previsto dal Piano è di 800 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 543. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 3 miliardi. L’avviso si è chiuso lo scorso 8 febbraio. Ora è prevista una fase di individuazione delle 195 aree dove andranno costruite le nuove scuole e successivamente ci sarà l’indizione del concorso di progettazione.

Per le mense (nuove costruzioni o miglioramento di quelle esistenti) il finanziamento previsto dal PNRR è di 400 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 1.088. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Lombardia (162), Emilia-Romagna (96), Campania (88), Veneto (87). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 581 milioni. L’avviso si è chiuso lo scorso 28 febbraio.

Per le palestre (nuove costruzioni o miglioramento di quelle esistenti) il finanziamento previsto dal PNRR è di 300 milioni. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 2.859. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono: Lombardia (392), Campania (297), Veneto (221), Piemonte (199), Calabria (187). Il totale dei finanziamenti richiesti supera i 2,8 miliardi sui 300 milioni disponibili. L’avviso si è chiuso lo scorso 28 febbraio.

Per nidi e scuole dell’infanzia il Piano mette a disposizione 3 miliardi complessivi suddivisi in: 2,4 miliardi per la fascia 0-2 anni e 600 milioni per la fascia 3-5 anni.
Per scuole dell’infanzia e poli dell’infanzia (questi ultimi ricomprendono anche lo 0-2) sono arrivate 1.223 domande. Le regioni che hanno inoltrato più domande sono: Lombardia (163), Emilia-Romagna (134), Campania (113), Toscana (108), Piemonte (92). Per questo segmento sono stati richiesti finanziamenti per oltre 2,1 miliardi sui 600 milioni disponibili.

Per i nidi sono giunte richieste pari a circa 1,2 miliardi sul totale di 2,4 miliardi disponibili. Per consentire di utilizzare tutte le risorse, i termini del bando saranno riaperti fino al prossimo 31 marzo. Il Ministero sosterrà la partecipazione dei Comuni con webinar e attraverso la task force di esperti dell’Agenzia per la Coesione, anche assicurando ai Comuni più tempo per le verifiche di vulnerabilità.

Proroga termini relativi a opere di messa in sicurezza di edifici e territorio

Con riferimento ai contributi, per l’annualità 2022, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro, ai sensi all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, il cui termine di presentazione delle istanze, da parte dei Comuni, era stato fissato alle 23:59 del 28 febbraio 2022, la Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’interno ricorda che a seguito degli emendamenti proposti dal Decreto Milleproroghe (decreto-legge n.228/2021), in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il termine di presentazione delle proposte da parte dei Comuni è stato prorogato al 10 marzo 2022.

Si segnala, inoltre, che, sempre in seguito agli emendamenti proposti dal citato Decreto Milleproroghe (decreto-legge n.228/2021), i termini di inizio dei lavori relativi ai contributi di cui all’articolo 1, comma 139 e seguenti della legge n.145/2018, assegnati sulla graduatoria dell’anno 2021 (decreto del 23 febbraio 2021 e decreto dell’8 novembre 2021), sono stati prorogati di tre mesi fermi restando in ogni caso i termini e le condizioni di cui al comma 139-ter.

In relazione ai suddetti ultimi contributi, a valere sulla graduatoria 2021, si ricorda che gli stessi sono confluiti all’interno della “Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente C4: tutela del territorio e della risorsa idrica; Investimento 2.2: interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni ” del PNRR, per cui i Comuni devono rispettare gli obblighi ed i principi comunitari già indicati nel comunicato della Direzione Centrale per la Finanza Locale del 17 dicembre 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Slitta al 30 aprile 2022 il Piano di prevenzione della corruzione

Il Consiglio dell’Anac ha stabilito che il termine ultimo per la presentazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024 da parte delle pubbliche amministrazioni, inserito all’interno del PIAO, slitta al 30 aprile 2022. Tale termine vale per tutti gli enti che sono soggetti ad adottare misure di prevenzione, anche quelli non obbligati all’adozione del PIAO.

Questo al fine di consentire ai responsabili della Prevenzione di svolgere le attività necessarie per predisporlo, tenendo conto anche del perdurare dello stato di emergenza sanitaria. Per adempiere alla predisposizione dei piani, ci si potrà avvalere delle indicazioni del vigente Piano Anticorruzione 2019-2021. Al fine di agevolare la stesura, in un’ottica di semplificazione e efficacia, Anac ha predisposto un apposito Vademecum di esemplificazione e orientamento valido sia per la predisposizione dei Piano Anticorruzione, sia della sezione del Piao dedicata alle misure di prevenzione della corruzione. L’Autorità illustrerà il vademecum il prossimo 3 febbraio 2022 tramite un evento pubblico online.

Il presidio di fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative rilevati nel monitoraggio svolto sull’attuazione della precedente pianificazione, continuerà ad essere garantito dalle misure già adottate. In ogni caso, ciascuna amministrazione potrà anticipare l’adozione di specifiche misure, laddove, anche sulla base del monitoraggio effettuato, dovesse ritenerlo necessario ai fini dell’efficacia dell’azione di legalità. Le amministrazioni che saranno pronte all’adozione del Piano prima della data del 30 aprile 2022, potranno provvedere all’adozione immediata.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Prorogata la scadenza al 15 febbraio 2022 per l’ultimazione dei lavori di edilizia leggera

Il ministero dell’Istruzione rende noto, con comunicato del 28 dicembre 2021, la proroga dal 31 dicembre al 15 febbraio 2022, del termine per l’ultimazione dei lavori di edilizia leggera in riferimento all’Avviso pubblico, prot. n. 26811 del 6 agosto 2021 (affitti, noleggi di strutture e lavori di messa in sicurezza per l’anno scolastico 2021-2022), per l’assegnazione delle risorse agli enti locali titolari delle competenze sull’edilizia scolastica. Restano confermate tutte le altre date previste. Gli enti locali sono tenuti a rispettare tali ulteriori termini, in quanto, in considerazione della finalità dell’investimento, non sono previste ulteriori proroghe.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION