Sospensione mutui quota capitale 2023. Domande entro il 30 settembre

ANCI, UPI ed ABI hanno stipulato un Accordo quadro contenente le linee guida in base alle quali le banche potranno procedere alla sospensione della quota capitale delle rate in scadenza nel 2023 dei mutui erogati in favore degli enti locali. L’iniziativa, unitamente alla operazione di rinegoziazione dei mutui approvata da Cdp lo scorso aprile, va quindi a completare il set di misure su cui ANCI ha lavorato in queste settimane al fine di ridurre gli oneri da rimborso prestiti per fare fronte alla carenza di liquidità in un contesto caratterizzato da un generale e persistente incremento dei prezzi, in particolare quelli energetici e delle materie prime.

L’Accordo prevede la possibilità di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere (solo i contratti stipulati nella forma tecnica del mutuo) in scadenza nel periodo intercorrente tra il 27 luglio 2023 – data di stipula dell’Accordo – e il 31 dicembre 2023, con estensione di sei mesi della durata del piano di ammortamento originario. La durata complessiva non potrà comunque risultare superiore a 30 anni.

Non vengono modificate le condizioni economiche contrattualmente previste: il tasso di interesse al quale viene realizzata l’operazione di sospensione è quello originariamente previsto nel contratto. Gli interessi maturati nel periodo di sospensione dovranno essere corrisposti alla banca alle scadenze contrattualmente previste.

È previsto un meccanismo di adesione volontaria da parte delle banche che possono offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall’Accordo, nonché modalità e soluzioni operative con effetti equivalenti. Non è previsto il pagamento di commissioni, al netto degli oneri relativi agli atti connessi all’operazione di sospensione.

Tra le cause di esclusione vanno ricordate l’eventuale attivazione nei confronti dell’ente della procedura di scioglimento conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso, la presenza di morosità pregresse o di rate scadute e non pagate da oltre 90 giorni al momento di presentazione della domanda, la condizione di dissesto finanziario qualora, al momento della presentazione della domanda, non sia stata approvata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato di cui all’art. 261 del TUEL. Lo stato di riequilibrio finanziario pluriennale (predissesto) non è condizione di esclusione.

Gli enti hanno tempo fino al 30 settembre 2023 per presentare la domanda di sospensione utilizzando gli appositi moduli messi a disposizione dalle banche. Queste si impegnano a fornire una risposta entro i 30 giorni successivi. L’ABI pubblica sul proprio sito web l’elenco aggiornato delle banche aderenti (www.abi.it).

 

La redazione PERK SOLUTION

Bando piccoli Comuni. Riapertura dei termini per la comunicazione dell’indirizzo PEC e proroga per la presentazione delle domande

E’ stato firmato dal Capo del Dipartimento Casa Italia un decreto recante “Integrazione e modifica al Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”.

Con tale atto si chiarisce che, nell’ambito del “Criterio A – Tempi di realizzazione degli interventi” di cui alla nota metodologica del dPCM 16 maggio 2022, agli interventi presentati con un livello di “progetto di fattibilità tecnico-economica” (PFTE) redatto ai sensi del decreto legislativo 36/2023, viene attribuito lo stesso coefficiente di 0,4 del progetto definitivo redatto ai sensi del decreto legislativo 50/2016.

Alla luce di tale integrazione, il Dipartimento ha ritenuto di riaprire da oggi, 11 settembre, fino alle ore 23:59 del 24 ottobre 2023 i termini per la comunicazione della PEC istituzionale per gli Enti che non vi hanno provveduto tra il 15 luglio e il 9 agosto: i Comuni e le Unioni potranno comunicare il proprio indirizzo di PEC istituzionale all’indirizzo https://bandopiccolicomuni.governo.it.  

Conseguentemente, il termine per la presentazione delle domande, per coloro che hanno già ricevuto il link univoco di inserimento dei dati, è prorogato fino alle ore 23:59 del 25 ottobre 2023.  E’ stato infine pubblicato il Manuale operativo per la compilazione delle domande.

Si ricorda che finalità del bando è quella di sostenere lo sviluppo sostenibile, l’equilibrio demografico, favorendo la residenza nei piccoli Comuni, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, nonché il sistema dei servizi essenziali, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento. Il Bando disciplina termini e modalità di presentazione delle domande ed i criteri di selezione dei progetti di investimento da finanziare nell’ambito del Piano nazionale finalizzato in sintesi alla:

  • tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio
  • mitigazione del rischio idrogeologico;
  • salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici;
  • messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici;
  • promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive;
  • alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Bando Sport e periferie: Presentazione domande entro il 10 ottobre 2023

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’Avviso “Sport e Periferie 2023” per promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive e favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali. Dal 1° settembre sarà possibile caricare le proposte progettuali in Piattaforma. Stanziati 75 milioni di euro destinati a progetti dei Comuni con meno di 100.000 mila abitanti.
L’iniziativa mira a valorizzare l’importanza dello sport come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle zone periferiche delle città. Attraverso l’assegnazione di finanziamenti mirati alla rigenerazione urbana, l’avviso si propone di raggiungere le seguenti finalità:

  • Ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale
  • Migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale
  • Incrementare la sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva
  • Diffondere la cultura del rispetto e della giustizia sociale

Gli ambiti di intervento riguardano:

  • La realizzazione e/o rigenerazione degli impianti sportivi destinati all’attività agonistica e localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane nonché la diffusione, nelle stesse aree, delle attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti
  • Il completamento e/o adeguamento degli impianti sportivi esistenti, destinati all’attività agonistica nazionale e internazionale

L’Avviso è aperto a tutti i Comuni insistenti sul territorio italiano, con popolazione fino a 100.000 abitanti (ovvero 7941 Comuni su 7986, secondo l’ultimo aggiornamento ISTAT) che non abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020 e 2022. Per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2020, compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al presente bando a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti. Le richieste di contributo non potranno essere superiori a 700mila euro per ciascun intervento e dovranno prevedere una quota di cofinanziamento in funzione della popolazione residente.

La presentazione delle domande potrà essere effettuata a partire dalle ore 12:00 del 1° settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2023, esclusivamente sull’apposita Piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.

Per eventuali richieste di chiarimento scrivere a serviziosecondo.sport@governo.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributi ai Comuni su demolizione opere abusive, domande on line fino al 2 giugno

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, rende noto che fino alle ore 12:00 del 2 giugno 2022 i Comuni posso presentare domanda di accesso al Fondo per la demolizione delle opere abusive di cui alla Legge 205/2017, articolo 1, comma 26 (di seguito Fondo demolizioni).
La domanda di contributo è presentata ai sensi del Decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 agosto 2020 n. 206 e sulla sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Ministero all’indirizzo, con il quale sono stati stabiliti i criteri di utilizzazione e ripartizione del Fondo demolizioni.

I Comuni possono presentare l’istanza attraverso la compilazione del modulo on line. Possono presentare istanza di contributo anche Comuni che abbiano già partecipato ai precedenti bandi o che risultino vincitori degli stessi ai sensi dei provvedimenti di assegnazione fondi, purché l’istanza abbia ad oggetto ulteriori interventi di demolizione identificati attraverso il codice CUP.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Piccoli Comuni, aperte le candidature per accedere al Fondo assunzioni Pnrr

I piccoli Comuni, fino a 5.000 abitanti, possono candidarsi a ricevere il contributo del Fondo di 30 milioni previsto per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 per le assunzioni a tempo determinato di figure professionali necessarie per i progetti del Pnrr.

L’applicativo, appositamente realizzato in collaborazione con Formez, è raggiungibile all’indirizzo https://www.lavoropubblico.gov.it/.

In questa fase, le domande potranno essere presentate fino al 20 maggio, per poter successivamente emanare il primo decreto con l’assegnazione dei contributi. Sulla base della disponibilità delle risorse, è previsto che vengano periodicamente riaperti i termini per le candidature, al fine di soddisfare le richieste dei Comuni in concomitanza con l’assegnazione di nuovi progetti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Anci, PNRR Istruzione: scade l’8 febbraio il termine di presentazione delle candidature

Anci ricorda che l’8 febbraio 2022 scade il termine per presentare le candidature del bando del Ministero Istruzione “Costruzione di scuole nuove mediante sostituzione di edifici” PNRR (scuole nuove) che mette a disposizioni complessivamente 800 mln di euro per Comuni e Unioni di Comuni , Città metropolitane e Provincie. L’avviso, in attuazione del decreto del Ministero Istruzione n. 343 del 2 dicembre 2021 intende individuare, ai fini del finanziamento, 195 candidature e proposte di sostituzione edilizia di edifici scolastici con le relative aree da porre a base di concorso di progettazione (art. 24 dlgs 152/21).
Inoltre, il ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’avviso pubblico di chiarimenti del 26/1/2022 sulle percentuali massime ammissibili per le voci di costo del quadro economico di progetto per tutti gli avvisi pubblici relativi all’edilizia scolastica a valere sulle risorse del PNRR.

INPS, Congedo parentale straordinario Covid-19: presentazione delle domande

Con messaggio n. 4564 del 21-12-2021, l’INPS fornisce indicazioni in merito alla procedura per la presentazione delle domande di congedo parentale straordinario Covid per genitori lavoratori con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi.

Il nuovo congedo straordinario può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti, dai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o dai lavoratori autonomi iscritti all’Inps, per la cura dei figli conviventi minori di anni 14 affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa. Il congedo può essere fruito anche dai genitori lavoratori affidatari o collocatari. Tale congedo può essere utilizzato, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza, per la cura di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa, o con chiusura del centro diurno assistenziale.

Per i periodi di astensione fruiti è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente il congedo e i periodi sono coperti da contribuzione figurativa.
Per i genitori di figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni, le domande di astensione dal lavoro (senza corresponsione di retribuzione o indennità, né riconoscimento di contribuzione figurativa) devono essere presentate ai soli datori di lavoro e non all’Inps.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
– tramite il portale web dell’Istituto;
– tramite il Contact center integrato,
– chiamando il numero verde 803.164;
– tramite gli Istituti di Patronato.

Per compilare la domanda di “congedo parentale SARS CoV-2” è necessario:

  • selezionare “Richiesta di uno dei congedi istituiti per emergenza COVID-19” nella pagina “Tipo richiesta”, cliccare quindi su AVANTI;
  • spuntare la richiesta del congedo nella sezione “Congedo parentale SARS CoV-2 (D.L. n.146 del 21/10/2021)”, cliccare quindi su AVANTI;
  • indicare il motivo per il quale si richiede il congedo e, dunque, le informazioni relative alle certificazioni/attestazioni/provvedimento, cliccare quindi su AVANTI;
  • procedere con l’acquisizione e richiedere un periodo coperto dalla certificazione (se presente), purché ricadente nell’intervallo previsto dalla norma, ossia dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 31 dicembre 2021).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Cdp, Nuove modalità per la presentazione delle domande sul Fondo Demolizioni Opere Abusive

CDP comunica che, a partire dal 16 novembre 2021, è disponibile un nuovo portale, denominato “Portale Fondo Demolizioni Opere Abusive – Portale FDOA”, accessibile dal “Portale Finanziamenti” dell’Area Riservata Enti Locali e PA, nella sezione “Anticipazioni”.
Attraverso il Portale FDOA, i Comuni potranno presentare le domande di Anticipazioni e interagire con CDP in maniera totalmente digitale, dalla fase di istruttoria della domanda a quella di stipula contrattuale.
Pertanto, a partire dalla suddetta data, CDP accetterà nuove domande trasmesse utilizzando esclusivamente il Portale FDOA. Solo le domande già in istruttoria saranno gestite secondo le precedenti modalità di comunicazione (canale PEC).
Nella predetta sezione “Anticipazioni” del Portale Finanziamenti, è presente anche un ulteriore nuovo portale, dedicato al Fondo Rotativo per la Progettualità (FRP), con cui sarà possibile presentare digitalmente le domande anche a valere su tale prodotto. Tuttavia, si rammenta che, come comunicato con l’Avviso del 30/08/2021, le istruttorie sul FRP sono attualmente sospese, fino all’eventuale ricostituzione della dotazione del Fondo, di cui sarà data notizia mediante apposito nuovo avviso.
Con i nuovi portali, CDP continua a rafforzare i propri servizi agli enti locali, consentendo di accrescere l’efficienza delle interazioni nei relativi processi, grazie alla rapidità caratteristica del canale web.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION