Potenziamento servizi sociali: Riparto, obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio per i Comuni della Sicilia e Sardegna

Il Ministero dell’interno ha pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’11 giugno 2024, corredato della Nota metodologica “Ripartizione delle risorse. Anno 2024”, con gli allegati 1 e 2, e della Nota metodologica “Obiettivi di servizio. Anno 2024”, con gli allegati 1 e 2, recante: «Riparto, obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione del contributo di 60 milioni di euro, per l’anno 2024, destinato al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti, in forma singola o associata, dai comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna», previsto dall’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, terzo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n.232, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 495, lettera a), n. 3), della legge 30 dicembre 2023, n.213.

Il contributo è attribuito:

  • a ciascun comune della Regione siciliana negli importi indicati nell’allegato 1 “Ripartizione delle risorse 2024 per i comuni della Regione siciliana” alla predetta Nota metodologica, per un importo complessivo di euro 45.774.000,00;
  • a ciascun comune della regione Sardegna negli importi indicati nell’allegato 2 “Ripartizione delle risorse 2024 per i comuni della regione Sardegna” alla medesima Nota metodologica, per un importo complessivo di euro 14.226.000,00.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo assunzioni assistenti sociali: proroga termine caricamento dati

Come noto, la Legge di Bilancio per il 2021 ha introdotto un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti. In quest’ottica, per potenziare il sistema dei servizi sociali comunali è stata prevista l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.

Per definire il contributo spettante, entro il 28 febbraio ciascun Ambito territoriale avrebbe dovuto inviare un prospetto riassuntivo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tramite la piattaforma SIOSS, anche per conto dei Comuni che ne fanno parte.

A tal fine, con la Nota 1898 del 31 gennaio 2024 sono state fornite le istruzioni operative e due fogli di calcolo excel, uno per i dati relativi al 2023 e uno per i dati previsionali del 2024, di ausilio ai Comuni ai fini del calcolo del numero di dipendenti in termini di equivalenti a tempo pieno. Entro lo stesso termine del 28 febbraio 2024, occorreva inserire nel SIOSS, esclusivamente dagli ATS assegnatari di risorse prenotate lo scorso anno (rif. alla tabella 2 del DM 110/2023 come rettificata e integrata dalla tabella 2 del DM 137/2023), all’interno della nuova sezione rendicontazione, la documentazione di seguito indicata:

  • la certificazione utilizzando il modello “All. 3 – Certificazione rendicontazione AS 2023” firmata digitalmente dal Ragioniere Generale/Responsabile del servizio finanziario nonché dal legale rappresentante dell’Ambito;
  • il file Excel “All. 1 – Consuntivo AS 2023”, compilato con i dati riferiti al personale in servizio al 31 dicembre 2023.

In ragione delle difficoltà segnalate da numerosi Ambiti territoriali sociali che non hanno reso possibile il caricamento dei dati sul sistema SIOSS, il Ministero del lavoro ha concesso una breve proroga del termine per effettuare il caricamento. Pertanto, gli Ambiti interessati che non hanno potuto finalizzare correttamente la procedura, potranno procedere entro e non oltre la giornata di venerdì 1° marzo 2024 al caricamento dei dati sulla piattaforma SIOSS.

 

La redazione PERK SOLUTION

Quota FSC destinata al finanziamento dei servizi sociali: gli importi a favore dei Comuni della Sicilia e Sardegna

Il Ministero dell’interno comunica che nel prospetto “Calcolo del fondo di solidarietà comunale e dati utili per la predisposizione del bilancio 2024” sono stati pubblicati nella riga E1 gli importi delle risorse assegnate ai comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna nell’anno 2024 per il raggiungimento degli obiettivi di servizio per lo sviluppo dei servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, terzo periodo, della legge n.232 del 2016.

Gli importi pubblicati sono contenuti negli allegati alla Nota metodologica recante la “Ripartizione delle risorse finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di servizio per i servizi sociali per i Comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna – Anno 2024” approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 17 novembre 2023.

L’ammontare complessivo delle risorse assegnate è pari a 60 milioni di euro, di cui 45.774.000 euro a favore dei comuni della Regione siciliana e 14.226.000 euro a favore dei comuni della regione Sardegna.

 

La redazione PERK SOLUTION

Potenziamento servizi sociali: il decreto di liquidazione dei contributi in favore degli Ambiti territoriali per gli assistenti sociali

La Legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021) all’articolo 1, comma 797 e seguenti, ha introdotto, come noto, un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti. In quest’ottica, ai fini di potenziare il sistema dei servizi sociali comunali, ha previsto l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.

Il contributo è così determinato:

  • 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’Ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000;
  • 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.

Il finanziamento, a valere sul Fondo povertà, ha natura strutturale e non riguarda solo le nuove assunzioni. Dunque, ciascun Ambito avrà diritto al contributo per i relativi assistenti sociali fintantoché il numero di assistenti sociali in proporzione ai residenti si manterrà sopra le soglie previste dalla normativa. Pertanto, i contributi pubblici sono relativi anche al personale già assunto, laddove eccedente le soglie previste.

Con la nota n. 11637 del 30 agosto 2023, il Ministero del lavoro informa che è stato adottato il Decreto Ministeriale n. 110 dell’8 agosto 2023 di liquidazione dei contributi in favore degli Ambiti territoriali per gli assistenti sociali in servizio nell’anno 2022 e determinazione delle risorse prenotate per il 2023.

Ai fini del riconoscimento del contributo spettante agli ambiti territoriali per l’anno 2022 per gli assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato, sulla base della valutazione operata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali dei prospetti riassuntivi, presentati dagli ambiti territoriali entro il 28 febbraio 2023, contenenti a consuntivo il numero effettivo di assistenti sociali a tempo indeterminato in servizio nel 2022, sono determinate, nei limiti delle somme prenotate, le somme liquidabili agli Ambiti territoriali secondo la allegata tabella 1, parte integrante del presente decreto, per un totale di € 64.817.085,41.

Ai fini della determinazione del contributo spettante agli ambiti territoriali per l’anno 2023 per gli Assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato, sulla base della valutazione operata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali dei prospetti riassuntivi presentati dagli ambiti territoriali nel rispetto delle Istruzioni operative, sono determinate le somme prenotate secondo la allegata tabella 2, per un totale di € 94.317.247,51.

 

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Servizi sociali: Obiettivi di servizio, riparto e modalità di monitoraggio e rendicontazione del contributo

È stato adottato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’8 agosto 2022 (in corso di pubblicazione in G.U.), recante obiettivi di servizio, riparto e modalità di monitoraggio e rendicontazione del contributo di 44 milioni di euro per l’anno 2022, previsto dall’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, terzo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, destinato al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti, in forma singola o associata, dai comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna.

Per l’annualità 2022, il contributo di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, terzo periodo, della legge n. 232 del 2016, pari a 44 milioni di euro, finalizzato al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, è ripartito sulla base dei criteri e delle modalità esplicitate nella Nota metodologica recante “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna – Anno 2022” approvata nella seduta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard del 15 luglio 2022.

In considerazione del contributo di cui al comma 1, ciascun comune beneficiario è tenuto ad assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di servizio per la funzione sociale assegnato per l’anno 2022, come definito negli allegati 1 e 2 alla citata Nota metodologica.

 

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Potenziamento servizi sociali: firmato decreto di assegnazione risorse agli ATS per assistenti sociali

Il Ministero del Lavoro informa che è stato firmato il Decreto attuativo di liquidazione dei contributi per gli assistenti sociali in servizio nell’anno 2021 e di determinazione delle risorse prenotate per gli assistenti sociali previsti in servizio nel 2022, ai sensi della Legge di Bilancio 2021 (art. 1, commi 797-804, L. 178/2020).  Il contributo erogato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è attribuito a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Si rammenta che la Legge di Bilancio per il 2021 ha introdotto un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio definito da un operatore ogni 4.000 abitanti.  In quest’ottica, ai fini di potenziare il sistema dei servizi sociali comunali, ha previsto l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.

Il contributo è così determinato:

  • 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall’Ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000;
  • 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.

In sede di attuazione, il Decreto dispone che:

  • per l’anno 2021, sulla base dei dati presentati dagli ATS entro il 28 febbraio 2022, relativi al numero effettivo degli assistenti sociali a tempo indeterminato in servizio nel 2021, sono determinati i contributi, nei limiti delle somme prenotate, in base alle somme liquidabili indicate nella Tabella 1 (allegata al Decreto), per un totale di euro 49.684.257,61;
  • per l’anno 2022, ai fini del riconoscimento del contributo spettante agli ATS per gli assistenti sociali in servizio a tempo indeterminato, in base ai prospetti presentati dagli ATS stessi sono determinate le somme prenotate secondo la Tabella 2 (allegata al Decreto), per un totale di euro 81.795.380,72;
  • in sede di riparto del Fondo è previsto che le somme saranno determinate entro il 30 giugno 2023.

Per tutti i dettagli si possono consultare le seguenti tabelle.

 

Proroga al 31 luglio 2022 del termine per la rendicontazione della spesa per potenziamento servizi sociali

A seguito di richiesta presentata dall’ANCI, la Conferenza Stato Città, nella seduta del 16 giugno 2022, ha espresso parere favorevole alla proroga al 31 luglio 2022 del termine di certificazione dell’obiettivo di servizio, di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° luglio 2021 recante “Obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio per definire il livello dei servizi offerti e l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali”.

Si rammenta che con il DPCM del 1° luglio 2021 sono stati determinati gli obiettivi di servizio di ciascun Comune per l’anno 2021 (sulla base della nota tecnica allegata) e le modalità di monitoraggio del livello dei servizi e le modalità di utilizzo delle risorse per i servizi sociali. Sulla base di tali parametri, è stata effettuata la ripartizione delle quote incrementali del Fondo di solidarietà comunale, che consentirà di riequilibrare sul territorio i livelli di spesa per i servizi, e i Comuni potranno fornire prestazioni ai cittadini sulla base delle effettive esigenze della collettività e non più basate sulla spesa storica, criterio che svantaggiava gli enti che risultavano aver speso meno negli anni precedenti.
I comuni devono destinare nell’anno 2021 una spesa per la funzione sociale (al netto del servizio nido), almeno pari al fabbisogno standard (col. “A” all. 1 DPCM), nel limite di quanto evidenziato nella col. “F” dello stesso allegato. Le risorse aggiuntive stanziate hanno un vincolo di destinazione e, di conseguenza, occorre verificare la quota effettivamente utilizzata, pena la restituzione di quanto ricevuto.
L’implicazione operativa per tutti i comuni è l’obbligo del monitoraggio del livello dei servizi sociali offerti e il raggiungimento dell’obiettivo certificato attraverso la compilazione dell’apposita relazione consuntiva.

 

La redazione PERK SOLUTION

Obiettivi per il sociale: anche gli Ambiti territoriali sociali possono compilare la rendicontazione 2021

IFEL informa che Obiettivi per il sociale, il sistema di compilazione assistita online a supporto dei Comuni chiamati a potenziare lo sviluppo dei servizi sociali, per effetto del DPCM 1 Luglio 2021, è stato recentemente aggiornato: anche gli Ambiti territoriali sociali (ATS) possono compilare le schede di rendicontazione per conto dei Comuni afferenti.

L’ambito territoriale può compilare la pratica di rendicontazione dei Comuni di riferimento in tutti i suoi campi, modificarla e salvarla in ogni momento. Non può, invece, inserire nuove pratiche né cancellarle: tali funzionalità restano appannaggio dei Comuni.

Per richiedere l’accesso è sufficiente che l’ATS interessato alla compilazione per il sociale invii una e-mail all’indirizzo mail: infosociale@fondazioneifel.it richiedendo le credenziali di accesso.

Per gli approfondimenti sul servizio (quali: consultazione normativa, istruzioni di compilazione della rendicontazione …) e per l’accesso al servizio, consultare il sito Obiettivi per il sociale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

IFEL, sistema di rendicontazione assistita delle risorse aggiuntive assegnate nell’ambito del FSC 2021 per i servizi sociali

Per facilitare la rendicontazione, come disposto dal DPCM 1° luglio 2021, delle risorse aggiuntive assegnate nell’ambito del Fondo di Solidarietà comunale 2021 per il potenziamento dei servizi sociali comunali, l’IFEL ha realizzato il servizio Obiettivi per il sociale, un sistema di compilazione assistita online che aiuta a descrivere il livello dei servizi offerti ai cittadini, nonché l’utilizzo delle risorse effettive aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali.

Nello specifico il sistema permette di effettuare:
– l’autodiagnosi del numero di utenti serviti e della spesa del sociale
– la rendicontazione delle risorse aggiuntive effettive assegnate per il potenziamento dei servizi sociali
– la predisposizione della relazione consuntiva.

Il sito mette a disposizione anche i principali riferimenti normativi sul tema e un’agile sezione che raccoglie le domande più frequenti poste agli esperti IFEL sulle modalità di calcolo dei principali indicatori richiesti (es. spesa storica) e sulle modalità di compilazione della rendicontazione per le varie forme di gestione associata dei servizi sociali. Nell’area ad accesso riservato, oltre allo strumento di calcolo vero e proprio, sono a disposizione dei Comuni i manuali tecnici per il supporto alla compilazione.

Per gli approfondimenti sull’argomento (quali consultazione normativa, istruzioni di compilazione della rendicontazione …) e per l’accesso al servizio, è possibile consultare il sito al link:https://obiettiviperilsociale.fondazioneifel.it/obs/Home

Pubblicato in G.U. il DPCM in materia di finanziamento e sviluppo dei servizi sociali comunali

È stato pubblicato in G.U. n. 209 del 1° settembre 2021 il DPCM del 1° luglio 2021,  con il quale vengono determinati gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio, per definire il livello dei servizi offerti e l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali svolti in forma singola o associata dai Comuni delle Regioni a Statuto ordinario. Sulla base di tali parametri, è stata effettuata la ripartizione delle quote incrementali del Fondo di solidarietà comunale, previste dalla legge n. 178/2020, per l’anno 2021 di 215.923.000 euro e di importi crescenti per gli anni successivi, sino a 650.923.000 euro annui a decorrere dall’anno 2030. Ciò consentirà di riequilibrare sul territorio i livelli di spesa per i servizi, e i Comuni potranno fornire prestazioni ai cittadini sulla base delle effettive esigenze della collettività e non più basate sulla spesa storica, criterio che svantaggiava gli enti che risultavano aver speso meno negli anni precedenti. Ciò renderà più equilibrata la spesa dei Comuni, e i predetti enti locali potranno assicurare maggiori erogazioni economiche per lo sviluppo della funzione sociale, erogazioni che saranno sottoposte a monitoraggio per assicurare il continuo potenziamento dei servizi sociali.
Le risorse incrementali della dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2021 di 215,9 milioni di euro per lo sviluppo di servizi sociali non sono da considerarsi integralmente aggiuntive per tutti i Comuni, considerato che parte delle stesse sono destinate a compensare le minori risorse determinate dal cambio di metodologia dei fabbisogni standard operato per l’anno 2021 e, in ogni caso, a mantenere inalterato il livello di servizio già offerto.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION