Ministero dell’interno: rimborso spese per equo indennizzo e spese di degenza al personale della P.L.

Con la Circolare DAIT n. 12/2024, il Ministero dell’interno fornisce le istruzioni in merito ai criteri e alle modalità di rimborso delle spese sostenute dai Comuni per la corresponsione al personale della polizia municipale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio.

Sono legittimati alla presentazione della richiesta di rimborsi solo i comuni e solo per gli eventi verificatisi esclusivamente dal 22 aprile 2017. L’invio del certificato pertanto è obbligatorio solo se si intende chiedere il contributo. Le richieste da parte dei comuni, modello “A” allegato al decreto interministeriale del 4 settembre 2017, devono essere inviate con modalità esclusivamente telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali (Area Certificati TBEL, altri certificati), entro le ore 24,00 del 2 aprile 2024, a pena di decadenza, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente.

La certificazione prevede la firma del Segretario e del Responsabile del servizio finanziario.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANAC: Polizia locale, serve la rotazione del personale

Con la delibera Anac n. 181 del 3 maggio 2023 con cui l’Autorità ha adottato un atto di constatazione del mancato adeguamento del comune alla raccomandazione inviata a ottobre 2022, concernente la misura anticorruzione della rotazione del personale della Polizia Locale, e ai vertici della polizia urbana.

La misura obbligatoria della rotazione nei confronti degli addetti al Corpo di Polizia Locale, impiegati dal 2013, non è stata applicata dal Comune, in violazione delle disposizioni contenute nella legge Severino e delle indicazioni fornite dal Piano nazionale anticorruzione. L’Anac aveva sollecitato l’ente anche ad integrare il proprio Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2022-2024, recependo le indicazioni fornite dal Piano nazionale anticorruzione 2019 in riferimento alla misura della rotazione del personale, con particolare riguardo al Corpo di Polizia Locale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Criteri e modalità di rimborso delle spese sostenute dai Comuni per la corresponsione al personale della polizia municipale dell’equo indennizzo

Con la Circolare DAIT n.17/2023  il Ministero dell’interno fornisce le istruzioni e riepiloga gli adempimenti da parte dei Comuni in merito alla corresponsione al personale della polizia municipale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. 

Con decreto del Ministro dell’Interno del 4 settembre 2017, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sono stati stabiliti i criteri, tempi e modalità di rimborso delle spese sostenute dai comuni per la corresponsione al personale della polizia locale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. Sono legittimati alla presentazione della richiesta di rimborsi solo i comuni e solo per gli eventi verificatisi esclusivamente dal 22 aprile 2017. L’invio del certificato pertanto è obbligatorio solo se si intende chiedere il contributo. Le richieste da parte dei comuni, modello “A” allegato al decreto interministeriale del 4 settembre 2017, devono essere inviate con modalità esclusivamente telematica, tramite il Sistema
certificazioni enti locali (Area Certificati TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet di questa Direzione Centrale, entro le ore 24,00 del 31 marzo 2023, a pena di decadenza, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente.

E’ comunque data facoltà ai comuni che avessero necessità di rettificare il dato già trasmesso, di formulare, sempre telematicamente entro e non oltre il termine del 31 marzo 2023, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente. In tale circostanza l’ente dovrà accedere sempre alla pagina web http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify alla sezione “Richiesta di dati agli Enti” – funzione “Richieste aperte”.

La certificazione prevede la firma del Segretario e del Responsabile del servizio finanziario. Pertanto, prima di compilare ed inviare il pdf, gli enti sono invitati a verificare ed eventualmente censire al sistema i soggetti che devono apporre la firma nella sezione “Configurazione Ente” dell’AREA CERTIFICATI –TBEL del sito web della Finanza Locale, che, comunque, può anche coincidere, in caso di delega, con una figura già presente nella richiamata sezione “Configurazione Ente”. Le modalità per effettuare tale configurazione sono le medesime utilizzate già per inserire le figure del Responsabile del Servizio Finanziario, del Segretario Comunale/Provinciale, del Revisore. I soggetti chiamati ad apporre la propria firma digitale in calce alla certificazione (Segretario e Responsabile del servizio finanziario) assumono diretta e personale responsabilità circa la veridicità e l’esattezza dei dati ivi riportati.

 

La redazione PERK SOLUTION

In G.U. la legge di conversione del DL 221/2021 sulla proroga dello stato di emergenza

Pubblicata in G.U. n. 41 la legge 18 febbraio 2022, n. 11 recante: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, nonché il testo del decreto-legge n. 221/2021 coordinato con la legge di conversione.

Tra le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, si segnalano le seguenti previsioni:

  • il termine per l’utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working di cui all’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni in L. 17 luglio 2020, n. 77, è confermato fino al 31 marzo 2022 (art. 16, comma 1, Allegato A, D.L. n. 221/2021);
  • i lavoratori fragili (di cui all’art. 26, comma 2 bis, del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020), fino al 31 marzo 2022, svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto (art. 17, comma 1, D.L. n. 221/2021);
  • per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati (di cui all’art. 26, comma 2,del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020) e per i lavoratori con disabilità grave (art. 3, comma 3, L. n. 104/1992), fino al 31 marzo 2022, laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in smart working, il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero (art. 17, comma 3 bis, D.L. n. 221/2021);
  • i congedi parentali in favore dei lavoratori dipendenti previsti dall’art. 9 del D.L. n. 146/2021, convertito con modificazioni in L. n. 215/2021, si applicano fino al 31 marzo 2022 (art. 17, comma 3, D.L. n. 221/2021);
  • l’estensione al 2022 dell’esclusione dal computo (art. 9, comma 28 del DL n. 78/2010) ai fini delle limitazioni di spesa per Comuni, unioni di Comuni, Città metropolitana, delle maggiori spese di personale sostenute per contratti di lavoro subordinato a tempo determinato del personale della polizia locale;
  • si prevedono, da ultimo, anche disposizioni sull’impiego delle certificazioni verdi (c.d. Green pass) nei luoghi di lavoro del settore pubblico e privato (articoli 5 quinquies e 5 septies, D.L. n. 221/2021).

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANCI-UPI: “Bonus baby sitter anche a polizia locale”

“Auspichiamo che il bonus baby sitter, con i prossimi scostamenti finanziari, possa diventare un provvedimento universale, ma deve essere immediatamente riconosciuto anche agli agenti di polizia locale, che da mesi sono impegnati in prima linea nei controlli sull’applicazione delle restrizioni anti Covid, chiamati dalle prefetture ad affiancare le forze dell’ordine e di polizia a competenza generale. Siamo certi che il non averli espressamente considerati nel decreto legge varato dal Governo tra il personale delle forze di sicurezza cui spettano le misure di sostegno alla genitorialità, sia una svista sulla cui rapida correzione si troverà pieno consenso del governo, a partire dal presidente Draghi”.
Lo dichiarano il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e il Presidente di Upi, Michele de Pascale. “È evidente che, considerato che la misura ha lo scopo di sostenere i lavoratori impegnati in attività indifferibili legate all’emergenza sanitaria, i corpi di polizia locale sono ricompresi a pieno titolo in questa categoria – proseguono Decaro e de Pascale -. Occorre correggere questa dimenticanza, insieme ad altre riguardanti le professioni sanitarie, nel decreto Sostegno, come giustamente richiesto dalle organizzazioni sindacali di categoria”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Regione Emilia-Romagna, Presentazione domande di concessione di contributi per la qualificazione e l’innovazione delle polizie locali entro il 29 maggio

La Giunta regionale ha approvato in data 27 aprile 2020 la DGR n. 403/2020 con la quale si sono determinati i criteri e le modalità per la concessione dei contributi previsti all’art. 15, comma 2 lett. b) e c) della L.R. 24/2003, per l’anno 2020. Il bando è organizzato in 2 sezioni A e B:
Con la sezione A sono previsti finanziamenti per la qualificazione dei corpi di polizia locale e dei servizi di polizia locale delle Unioni di Comuni, nonché dei corpi e servizi di polizia locale di province e città metropolitana;
Con la sezione B sono previsti finanziamenti per progetti sperimentali e di innovazione volti al miglioramento delle attività dei corpi e servizi polizia locale degli Enti Locali.
Tutti i progetti, per i quali si chiede il finanziamento, dovranno contenere a pena di esclusione: una descrizione del progetto che si vuole attuare indicando:

  • le motivazioni ed obiettivi specifici del progetto e le modalità di realizzazione;
  • l’articolazione organizzativa del progetto (tempi, fasi e azioni progettuali);
  • i soggetti, pubblici e/o privati, eventualmente coinvolti nel progetto;
  • l’elencazione delle singole voci di spesa con indicazione dei relativi costi;
  • l’individuazione del responsabile di progetto che dovrà controfirmare il progetto stesso.

Le domande dovranno essere presentate obbligatoriamente tramite invio per posta elettronica certificata (PEC) a capodigabinetto@postacert.regione.emilia-romagna.it, entro il 29/05/2020.

Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedano attività avviate dopo il 31 gennaio 2020, data di approvazione del DPCM di adozione dello stato di emergenza inerente il Covid-19. I progetti dovranno terminare improrogabilmente entro il 31 dicembre 2020.      il 31 marzo 2021 gli Enti Locali dovranno obbligatoriamente presentare la rendicontazione finale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, presentazione delle domande entro il 31 marzo 2020

La Direzione centrale della Finanza locale del Ministero dell’Interno, con la Circolare FL n. 6/2020 ha stabilito criteri, tempi e modalità di rimborso delle spese sostenute dai Comuni per la corresponsione al personale della polizia locale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. Le istruzioni operative della Circolare si riferiscono agli eventi verificatisi esclusivamente dal 22 aprile 2017. Le richieste da parte dei comuni, modello “A” allegato al decreto interministeriale del 4 settembre 2017, devono essere inviate con modalità esclusivamente telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali (Area Certificati TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della Direzione Centrale, alla pagina Finanza Locale entro le ore 24,00 del 31 marzo 2020, a pena di decadenza, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente. E’ comunque data facoltà ai comuni che avessero necessità di rettificare il dato già trasmesso, di formulare, sempre telematicamente entro e non oltre il termine del 31 marzo 2020, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente. In tale circostanza l’ente dovrà accedere sempre alla pagina web Finanza Locale alla sezione “Richiesta di dati agli Enti” – funzione “Richieste aperte”. I soggetti chiamati ad apporre la propria firma digitale in calce alla certificazione (Segretario e Responsabile del servizio finanziario) assumono diretta e personale responsabilità circa la veridicità e l’esattezza dei dati ivi riportati.