IFEL: Nuovo Codice Appalti e norme derogatorie PNRR. Una breve guida per orientarsi

IFEL, al fine di supportare gli enti locali nello svolgere celermente le procedure di affidamento, ha predisposto il documento “Nuovo Codice Appalti e norme derogatorie PNRR. Una breve guida per orientarsi”. A partire dal 1 luglio 2023 ha acquistato efficacia il nuovo codice dei contratti D.Lgs. n. 36/2023, entrato in vigore dal 1 aprile di quest’anno.

Il Codice dispone che in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC si applichino, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni:

  • di cui al D.L. n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 108/2021;
  • di cui al D.L. n. 13/2023, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 41/2023;
  • finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC e dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.

Il documento fornisce indicazioni operative al fine di approfondire i rapporti tra queste norme e individuare nodi e criticità da chiarire, e rientra tra le attività previste dalla convenzione stipulata tra IFEL, il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Ragioneria Generale dello Stato e la Direzione Centrale per la Finanza locale del Ministero dell’Interno in attuazione dell’art. 57 del D.L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con Legge n. 157/2019.

La guida è suddivisa in due parti:

  • la prima analizza le novità normative e le motivazioni che, nell’ambito del PNRR, hanno spinto il Governo italiano a riformare il codice dei contratti;
  • la seconda approfondisce le specifiche tempistiche per gli appalti PNRR, le norme volte a semplificare la conferenza dei servizi, il DNSH, i monitoraggi e le misure finalizzate a ridurre il rischio di contenzioso negli appalti PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

Approvazione degli interventi e assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili

Pubblicato in G.U. n. 278 del 28-11-2022 il decreto del MEF del 18 novembre 2022 concernente l’approvazione degli interventi e l’assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, emanato in attuazione dell’articolo 26 comma 7 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 e dell’articolo 6 del DPCM 28 luglio 2022.

Il decreto, volto a consentire l’avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento degli interventi, è corredato da tre allegati contenenti l’elenco delle domande di finanziamento ammesse relative a interventi finanziati da risorse PNRR e per i quali sono stati nominati Commissari Straordinari (allegato 1), nonché quelli relativi al PNC (allegato 2). L’allegato 3 riporta il totale dei contributi concessi suddivisi per Amministrazione istante, con evidenza delle preassegnazioni riconosciute agli enti locali attuatori di interventi PNRR.

La dotazione finanziaria del Fondo è risultata sufficiente a soddisfare la totalità del fabbisogno finanziario emergente dalle preassegnazioni agli enti locali attuatori – cd. procedura semplificata – e dalle istanze presentate dalle Amministrazioni centrali – cd. procedura ordinaria – per le quali è stata accertata la sussistenza dei requisiti di accesso al Fondo. La capienza del Fondo, quindi, non ha reso necessario definire una graduatoria degli interventi sulla base della quale determinare le opere assegnatarie delle risorse.

Le risorse complessivamente assegnate dal decreto ammontano a 8.074.778.168,50 euro, di cui 5.010.208.037,94 euro destinate a interventi finanziati da risorse PNRR, 679.429.116,27 euro per opere in relazione alle quali sono stati nominati Commissari Straordinari, 453.759.907,93 euro relative a interventi PNC, 1.616.660.978,20 euro preassegnate agli enti territoriali attuatori di misure PNRR e, infine, 314.720.128,16 euro preassegnate nell’ambito PNC.

 

La redazione PERK SOLUTION

Nuova circolare della RGS sulle modalità di monitoraggio degli interventi del PNC

La Ragioneria Generale dello Stato ha emanato la Circolare n. 40 del 5 dicembre 2022 “PNC – Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC): trasmissione istruzioni sulle modalità di monitoraggio degli interventi”.

Il decreto legge 6 maggio 2021, n. 591 ha approvato, come noto, il PNC finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026. Ai programmi del PNC si applicano, in quanto compatibili, le procedure di semplificazione e accelerazione, le misure di trasparenza e conoscibilità dello stato di avanzamento stabilite per il PNRR. In analogia a quanto attivato per il monitoraggio degli investimenti ricompresi nel PNRR e nelle more della realizzazione di un unico sistema di monitoraggio degli investimenti della Ragioneria Generale dello Stato, occorre garantire la rilevazione dei dati di avanzamento degli investimenti per la verifica del raggiungimento degli obiettivi e dell’utilizzo delle relative risorse.

La circolare, congiuntamente alle Linee Guida in allegato, fornisce alle Amministrazioni centrali titolari di programmi e interventi del Piano, nonché responsabili del monitoraggio degli interventi e dei programmi e della verifica dell’alimentazione del sistema di monitoraggio di cui al d.lgs. 229/2011 (BDAP/MOP), indicazioni specifiche per adempiere al meglio a questo ruolo nel rapporto con i soggetti attuatori, ovvero i titolari degli interventi. La piena attuazione di quanto riportato in questo documento è quindi condizione imprescindibile per il corretto monitoraggio degli investimenti ricompresi nel PNC.

 

La redazione PERK SOLUTION