PNRR: riparto risorse per assunzioni straordinarie nei piccoli comuni

È stato pubblicato il DPCM 30 dicembre 2022 concernente il riparto delle risorse destinate ad assunzioni a tempo determinato, anni dal 2022 al 2026, a favore dei comuni fino a 5.000 abitanti, ai sensi del  comma 5 dell’articolo 31-bis del D.L. n. 152/2021, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233.

Le risorse sono ripartite riconoscendo un costo annuo del personale, secondo i valori riferiti al contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni locali del 21 maggio 2018, comprensivo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e di una quota forfettaria del trattamento economico accessorio, distinto per categoria di inquadramento giuridico in riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali e riproporzionato in relazione alla percentuale di tempo parziale indicata. In relazione al requisito di professionalità previsto dal richiamato art. 31-bis, nell’ambito del tavolo tecnico di coordinamento sono state ritenute ammissibili ai sensi del comma 5 le assunzioni per le categorie di inquadramento D, C e anche B3, in considerazione delle caratteristiche organizzative e operative dei piccoli comuni e della possibilità riconosciuta dal CCNL, per comuni privi di posizioni di categoria D, di assegnare posizioni organizzative di elevata responsabilità anche a dipendenti classificati nella categoria B.

I Comuni beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31 Marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo 2023 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualità di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l’importo del contributo nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato, ai sensi del richiamato comma 5 dell’art. 31-bis. Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare annualmente i contributi ai comuni beneficiari previa verifica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, del permanere del requisito di soggetto attuatore dei progetti previsti nel PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

Piccoli comuni: attribuito contributo per messa in sicurezza e interventi di efficientamento energetico

La Direzione centrale della Finanza Locale con comunicato del 23 gennaio rende noto che è stato perfezionato il 20 gennaio 2023 il decreto del Ministro dell’interno recante: «Attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2023», per un importo complessivo pari a 168 milioni di euro. Il relativo avviso è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.

Il provvedimento è previsto dall’articolo 30, comma 14-bis del decreto-legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58, cosi come sostituito dall’articolo 51, comma 1, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126. Il contributo viene attribuito a ciascuno dei 2.005 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 83.790,52 euro.

Gli Enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP) è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.

 

La redazione PERK SOLUTION

La nota Anci alla circolare della Funzione Pubblica sulle indicazioni operative al Portale PIAO

ANCI ha pubblicato una nota di commento alla Circolare n. 2/2022 del Dipartimento della Funzione Pubblica che fornisce indicazioni operative in merito al funzionamento del Portale PIAO, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge n. 80/2021.

La nota ricorda che il PIAO approvato dall’Amministrazione deve essere pubblicato tempestivamente all’interno del Portale PIAO utilizzando esclusivamente le apposite funzionalità presenti nell’Area riservata del Portale medesimo. A tal fine, la circolare che la trasmissione del PIAO all’indirizzo di posta elettronica certificata del Dipartimento della funzione pubblica non sostituisce la trasmissione attraverso il suddetto portale e pertanto invita tutte le Amministrazioni che avessero proceduto con detta modalità ad effettuare quanto prima, ove non fosse già avvenuto, la trasmissione del documento attraverso l’applicativo on line.

Tutte le amministrazioni tenute all’adozione del PIAO, che abbiano già provveduto alla sua approvazione, sono tenute a compilare il questionario, che è stato reso disponibile nell’area riservata del Portale PIAO a partire dal 12 ottobre u.s. con scadenza 31 ottobre p.v., eventualmente anche avvalendosi del supporto metodologico e tecnico degli organismi di valutazione. La nota ANCI mette in evidenza soprattutto come i piccoli Comuni non siano tenuti a realizzare l’attività di monitoraggio del PIAO prevista dalla Circolare stessa. 

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI, lo schema di riparto delle risorse per le assunzioni PNRR a favore dei Piccoli Comuni

Anci rende noto lo schema di decreto di riparto delle risorse per le assunzioni PNRR a favore dei Piccoli Comuni previsto dall’art. 31-bis comma 5 del DL n. 152/2021.

Sono risultate ammissibili 760 istanze, per un totale di 1.026 unità di personale richieste, incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, distinte tra le categorie di inquadramento D, C e B3, necessarie ai Comuni per l’attuazione dei progetti PNRR, per un costo complessivo di 9.593.409,91 euro per il 2022 e, in relazione all’estensione prevista dei contratti di lavoro, 18.467.685,48 euro per il 2023, 10.949.633,79 euro per il 2024, 6.604.347,82 euro per il 2025 e 3.030.743,74 euro per il 2026.

Sono state ritenute ammissibili ai sensi del comma 5 le assunzioni per le categorie di inquadramento D, C e anche B3, in considerazione delle caratteristiche organizzative e operative dei piccoli comuni e della possibilità riconosciuta dal CCNL, per comuni privi di posizioni di categoria D, di assegnare posizioni organizzative di elevata responsabilità anche a dipendenti classificati nella categoria B.

I Comuni beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31 Marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo 2023 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualità di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l’importo del contributo nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato, ai sensi del richiamato comma 5 dell’art. 31-bis. Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare annualmente i contributi ai comuni beneficiari previa verifica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, del permanere del requisito di soggetto attuatore dei progetti previsti nel PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: sono 896 le domande dei piccoli per accedere al Fondo da 30 milioni di euro

Il Dipartimento della Funzione pubblica rende noto che sono 896 le istanze pervenute da parte dei Comuni con meno di 5mila abitanti per accedere al fondo da 30 milioni di euro annui istituito dal decreto legge 152/2021 per contribuire alla copertura delle assunzioni di personale a tempo determinato necessarie alla realizzazione dei progetti del Pnrr.

A gennaio, per dare tempestiva attuazione alla norma, il Dipartimento ha promosso la costituzione di un apposito tavolo tecnico di coordinamento – alla presenza dei rappresentanti del ministero dell’Economia-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e del ministero dell’Interno, aperto nelle ultime riunioni anche ad Anci e a Formez PA – che ha definito i criteri di assegnazione dei contributi e l’iter per l’erogazione delle risorse.

Per la rilevazione dei fabbisogni e la gestione delle domande è stata realizzata dal Dipartimento della Funzione pubblica, con il supporto di Formez PA, una piattaforma web dedicata, accessibile dal sito https://www.lavoropubblico.gov.it. A seguito della chiusura del bando, aperto dal 2 al 31 maggio, sono presentate 896 istanze, per regolarizzare le quali è stato richiesto di trasmettere, tramite Pec, la ricevuta di presentazione della domanda rilasciata dall’applicativo. Hanno ottemperato 751 Comuni.

È in corso l’istruttoria per verificare che le amministrazioni siano effettivamente soggetti attuatori di progetti Pnrr: finora 512 hanno già trasmesso la documentazione relativa. Le altre sono state sollecitate a provvedere nel più breve tempo possibile. Subito dopo la conclusione di questa fase, sarà messo a punto il Dpcm di riparto del fondo.

 

La redazione PERK SOLUTION

Proroga termini per i contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile

L’articolo 33-ter della legge n. 79/2022, di conversione del D.L. n. 36/2022, “c.d. decreto PNRR 2”, proroga di quattro mesi, limitatamente all’annualità 2022, i termini per l’utilizzazione, l’eventuale revoca e la contestuale riassegnazione dei contributi ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti per l’effettuazione di una serie di interventi, indicati, rispettivamente, al terzo, quarto e sesto periodo dell’articolo 30, comma 14- bis, del D.L. n. 34/2019 (L. n. 58/2019):
– il termine (fissato in via ordinaria al 15 maggio di ciascun anno) entro il quale il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori;
– il termine (fissato in via ordinaria al 15 giugno di ciascun anno) entro il quale, nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo contributo deve essere revocato, in tutto o in parte, con decreto del Ministro dell’interno;
– il termine (fissato in via ordinaria al 15 ottobre di ciascun anno) entro il quale i comuni beneficiari dei contributi oggetto di revoca e contestuale riassegnazione sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori.
La finalità è quella di assicurare ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti la realizzazione degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché gli interventi di incremento dell’efficienza energetica e di sviluppo territoriale sostenibile.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rafforzamento capacità amministrativa: pubblicati gli elenchi dei piani di intervento approvati

Con provvedimento del Capo del Dipartimento della funzione pubblica prot. n. 40572981 del 09.06.2022 sono stati approvati gli elenchi di 135 Piani di intervento, presentati dai Comuni – in forma singola o aggregata – e ammessi alla fase di attuazione del progetto (FASE 3) a seguito della valutazione della Commissione incaricata.

Il progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” è volto a fornire un supporto concreto alle Amministrazioni destinatarie per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, anche con riferimento agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici.

L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 – Fondo FSE – Asse 1 – OT11 – OS 1.2 Riduzione degli oneri regolatori Azione 1.2.1; OS 1.3 Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione Azione 1.3.5; OS 1.5 “Aumento dei livelli di integrità e di legalità nell’azione della Pubblica Amministrazione” Azione 1.5.1 – Fondo FESR – Asse 3 – OT11- OS 3.1 Miglioramento della governance multilivello Azione 3.1.5.

Allegati:

 

La redazione PERK SOLUTION

Piccoli comuni, Proroga termine per accedere al fondo assunzioni PNRR

Con apposito comunicato, il Dipartimento della Funzione Pubblica rende noto che ,al fine di agevolare i comuni fino a 5.000 abitanti nell’accesso alle risorse del Fondo di 30 milioni di euro previsto – per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 – per le assunzioni a tempo determinato di figure professionali necessarie per i progetti del PNRR,  il termine per la presentazione delle richieste di contributo è prorogato a martedì 31 maggio p.v.

Le istanze dovranno essere formulate utilizzando l’applicativo raggiungibile all’indirizzo https://www.lavoropubblico.gov.it/ e formalizzate al Dipartimento, entro il suddetto termine, tramite PEC. Per accedere all’applicativo è necessario registrarsi al Portale seguendo le istruzioni pubblicate nella sezione di Registrazione. Le amministrazioni già registrate potranno accedere utilizzando le credenziali già in loro possesso. A supporto dell’iter di compilazione ed invio delle istanze, sono disponibili delle Istruzioni Operative e delle FAQ, sempre aggiornate, oltre ad un servizio di help desk dedicato, raggiungibile al seguente indirizzo: hd_piccolicomuni@formez.it

Allegati:

Istruzioni operative per la compilazione

Faq

PNRR, piccoli comuni: c’è tempo fino al 20 maggio per la presentazione delle candidature per accedere al Fondo assunzioni

Entro il 20 maggio p.v., i comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti possono presentare le proprie candidature per l’ottenimento del contributo del Fondo di 30 milioni previsto per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 per le assunzioni a tempo determinato di figure professionali necessarie per i progetti del Pnrr. L’applicativo, appositamente realizzato in collaborazione con Formez, è raggiungibile all’indirizzo https://www.lavoropubblico.gov.it/.

Successivamente si procederà all’emanazione del primo decreto con l’assegnazione dei contributi. Sulla base della disponibilità delle risorse, è previsto che vengano periodicamente riaperti i termini per le candidature, al fine di soddisfare le richieste dei Comuni in concomitanza con l’assegnazione di nuovi progetti.

Allegati:

Istruzioni operative per la compilazione
Faq

Pubblicata in G.U la legge sul terzo mandato dei sindaci e controllo di gestione nei piccoli comuni

Pubblicata nella G.U. n. 99 del 29-4-2022 la legge n. 35 del 12 aprile 2022 recante “Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di limitazione del mandato dei sindaci e di controllo di gestione nei comuni di minori dimensioni, nonché al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità di incarichi negli enti privati in controllo pubblico”.

Il provvedimento si compone dei seguenti articoli:
– l’art.1, dispone l’inconferibilità di incarichi amministrativi di vertice negli enti di diritto privato in controllo pubblico nei confronti di coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del Codice penale, relativo ai “delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione;
– l’art. 2, esclude i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti dal novero degli enti che sono tenuti ad applicare il controllo di gestione, a tal fine novellando l’art.196 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al D.lgs. n. 267 del 2000 (TUEL). L’articolo si pone in linea con la sollecitazione avanzata da ANCI, fra l’altro anche nel documento elaborato in relazione all’audizione svolta dinnanzi alle Commissioni riunite Affari costituzionale e bilancio della Camera dei deputati volta ad introdurre “regole più semplici per i piccoli comuni”, in modo da differenziare gli adempimenti a carico degli stessi, che sovente registrano carenze di personale o non hanno personale adeguatamente formato per poter assolvere al meglio al complesso dei compiti assegnati:
– l’articolo 3, eleva a tre il numero di mandati consecutivi consentiti ai sindaci dei comuni con meno di 5.000 abitanti. L’articolo 3 novella pertanto l’articolo 51 del TUEL, che disciplina la durata del mandato del sindaco, del presidente della provincia e dei consigli e dispone in materia di limitazione dei mandati, e dispone l’abrogazione dell’articolo 1, comma 138, della legge n.56/2014, che attualmente riserva (solo) ai sindaci di comuni fino a 3.000 abitanti la possibilità di essere rieletti per un terzo mandato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION