Anac ha adottato gli Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022, che forniscono a tutte le amministrazioni e agli enti chiamati alla approvazione del Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza, anche quale sezione del Piao, alcuni criteri guida per una corretta nomina del Responsabile Rpct e per la pianificazione da approvarsi entro il 30 aprile 2022.
Per il quadro normativo, occorre riferirsi alla legge 190/2012 e, in particolare, all’art. 1, co. 7, ove si prevede che l’organo di indirizzo individui il RPCT, di norma, tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell’incarico con piena autonomia ed effettività. È quindi importante che le amministrazioni scelgano il soggetto cui affidare l’incarico di RPCT in coerenza con il dettato normativo e nel rispetto dei seguenti criteri:
- mantenere l’incarico di RPCT, per quanto possibile, in capo a dirigenti di prima fascia, o equiparati;
- selezionare un soggetto che abbia adeguata conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento dell’amministrazione e che sia dotato di competenze qualificate;
- scegliere un dipendente dell’amministrazione che assicuri stabilità nello svolgimento dei compiti, in coerenza con il dettato normativo che dispone che l’incarico di RPCT sia attribuito, di norma, a un dirigente di ruolo in servizio;
- considerare come assoluta eccezione la nomina di un dirigente esterno;
- evitare la nomina di un dirigente che provenga direttamente da uffici di diretta collaborazione con l’organo di indirizzo laddove esista un vincolo fiduciario;
- escludere la nomina di dirigenti assegnati ad uffici che svolgono attività di gestione e di amministrazione attiva, nonché quelli assegnati a settori che sono considerati più esposti al rischio della corruzione;
- individuare una figura in grado di garantire la stessa buona immagine e il decoro dell’amministrazione, facendo ricadere la scelta su un soggetto che abbia dato nel tempo dimostrazione di un comportamento integerrimo;
- considerare l’opportunità di introdurre modifiche organizzative finalizzate a consentire, nell’individuazione del RPCT, il pieno rispetto dei criteri indicati nella normativa e negli orientamenti dell’ANAC.
Il documento fornisce anche alcune indicazioni operative per la predisposizione del Piano (o della sezione di Piano) anticorruzione e trasparenza, elaborate a seguito di una significativa analisi della attività di pianificazione finora svolta dalle amministrazioni, che ha consentito all’ANAC, quale osservatore privilegiato, di cogliere i maggiori margini di ottimizzazione e semplificazione da evidenziare agli operatori coinvolti per stilare un documento più performante.
Autore: La redazione PERK SOLUTION