Il 31 maggio 2020 sarà il termine ultimo entro il quale le P.A. dovranno comunicare l’ammontare complessivo dello stock di debito relativo all’anno 2018. Successivamente a tale data il sistema non rielaborerà più i dati per il calcolo dello stock 2018, fermo restando che tutte le informazioni presenti nel sistema, dopo tale data, saranno utilizzate per il calcolo dello stock 2019 il cui ammontare complessivo potrà essere ancora comunicato nel sistema PCC.
È quanto prevede la nota del Ministero dell’Economia e delle finanze, pubblicata il 2 aprile 2020 sul sito “Piattaforma dei crediti commerciali”, con la quale sono evidenziate le nuove funzionalità della piattaforma. Nello specifico, la nota chiarisce che si è provveduto a riorganizzare le maschere di ricerca con l’introduzione dell’anno di emissione. La valorizzazione del campo “anno di ricezione” è stata resa obbligatoria a seconda dei filtri utilizzati nella ricerca.
In ogni maschera di ricerca è stata pubblicata una breve guida nella quale è definita l’obbligatorietà dei campi. Inoltre, alla voce di menu “Fatture > Ricerca fatture” è stato introdotto un nuovo parametro che consente la ricerca e la conseguente visualizzazione dei documenti per data mandato. Per gli enti in regime Siope+ la data del mandato corrisponde al contenuto del tag < data_mandato > indicato nell’OPI. Tra le novità introdotte, è segnalata la nuova funzione di “Esclusione UO debiti L.145/2018″ alla voce di menu “Ricognizione debiti“, che consente l’esclusione di una o più Unità Organizzative le cui fatture NON DEVONO concorrere al calcolo dei tempi di pagamento e ritardo e a determinare lo stock del debito (ad esempio le fatture di competenza della UO dedicata all’Organo Straordinario di Liquidazione).
Per tutte le novità previste si rimanda alla consultazione della “Raccolta guide utente PA” disponibile nella sezione guide nella Homepage del Sistema PCC.
Autore: La redazione PERK SOLUTION