Accrual: Approvato il Piano dei conti unico per tutte le Amministrazioni Pubbliche

La Milestone M1C1-108 della Riforma 1.15 del PNRR prevede, come noto, che entro il secondo semestre del 2024 vengano adottati con normativa secondaria e pubblicati sul sito web istituzionale dedicato alla contabilità accrual:

– il quadro concettuale;

– il set di standard contabili (ITAS) conformi alle indicazioni EUROSTAT/EPSAS;

– il Piano dei conti multidimensionale.

In tale cornice il Comitato Direttivo della Struttura di Governance istituito nell’ambito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato nella seduta del 30 novembre 2023 ha approvato il Piano dei conti per la dimensione (economico-patrimoniale) necessaria alle scritture contabili in partita doppia.

Tale Piano dei conti è unico per tutte le pubbliche amministrazioni destinatarie della Riforma 1.15 del PNRR e andrà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.

Le voci del Piano dei conti unico sono ordinate in una gerarchia e divise in due distinti “segmenti”:
a) Segmento A (ITAS), che accoglie le voci necessarie a produrre gli schemi di bilancio ITAS1 (Conto Economico e Stato Patrimoniale), in coerenza con il Quadro Concettuale e con i principi contabili ITAS;
b) Segmento B (conoscitivo/statistico), nel quale sono inserite articolazioni di dettaglio delle voci del Segmento A che si ritiene necessario, alla data, mantenere ai fini del monitoraggio e del consolidamento dei dati di finanza pubblica.

Il Piano dei conti unico potrà essere completato con voci di ulteriore dettaglio, ovvero con i cd “conti foglia” (che verranno utilizzati per le scritture contabili in partita doppia), definite in base alle esigenze delle amministrazioni appartenenti ai diversi comparti (enti territoriali, sanità, previdenza, amministrazioni centrali dello Stato, enti di ricerca, università, ecc…) e comunque in coerenza con le voci di livello superiore, comune a tutte le amministrazioni pubbliche (rientranti nel perimetro della Riforma 1.15).

Nel tempo, con il completamento del processo di statuizione degli standard contabili ITAS previsto per la prima metà del 2024 (ed anche a seguito della prima applicazione del nuovo impianto contabile), il Piano dei conti unico potrà essere oggetto di successivi interventi tesi a migliorarne la struttura e la funzionalità.

Il Piano dei conti (nella versione di file Excel) è scaricabile al seguente link: PdC unico.

 

La redazione PERK SOLUTION

Accrual: In consultazione pubblica le proposte di statuizione relative agli ITAS 13, 15, 16 e 17

Tra le riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è prevista, come noto, la Riforma 1.15 “Dotare le Pubbliche amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual”, la cui attuazione è stata demandata, ai sensi dell’articolo 9, comma 14 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233, alla Struttura di governance istituita con Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 35518 del 5 marzo 2020.

Fra gli obiettivi (milestone) della predetta Riforma, da attuare entro il 2023, vi sono: il Quadro concettuale, gli Standard contabili e il Piano dei conti multidimensionale. In accordo con la disciplina del due process, riportata nel Regolamento della Struttura di governance, le proposte di statuizione elaborate dallo Standard Setter Board sono assoggettate, prima dell’approvazione definitiva da parte del Comitato Direttivo, a una fase di consultazione pubblica, rivolta a tutti gli stakeholder interessati alla futura implementazione della riforma contabile, al fine di acquisirne i relativi pareri e contributi.

A tal riguardo, si informa che è stata avviata la fase di consultazione pubblica sulle proposte di statuizione relative ai seguenti standard contabili:

Gli ITAS sono sottoposti a consultazione pubblica dal 18 ottobre al 18 novembre 2023. I pareri e i contributi degli stakeholder dovranno essere trasmessi, nei termini sopraindicati, utilizzando esclusivamente il modello sotto riportato, all’indirizzo di posta elettronica della Segreteria tecnica della Struttura di governance: rgs.segreteriatecnicassb@mef.gov.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Il parere della Commissione Arconet sulla proposta di statuizione del Quadro Concettuale del nuovo sistema unico di contabilità Accrual

Nel corso della seduta del 13 aprile 2022 la Commissione Arconet ha segnala di non avere osservazioni con riguardo alla proposta di statuizione relativa al quadro concettuale elaborata dallo Standard Setter Board, quale quale guida teorica per la definizione dei principi e degli standard per la nuova contabilità Accrual.

Il parere condiviso all’unanimità, con l’astensione dei rappresentanti della Corte dei conti, deve intendersi provvisorio, in quanto la Commissione ritiene necessario rendere un nuovo parere, con riferimento al testo finale del quadro concettuale, a seguito dell’esame di tutte le proposte relative ai principi e agli standard contabili elaborate dallo Standard Setter Board. La Commissione ritiene necessario chiarire di non essere pregiudizialmente contraria al rafforzamento della contabilità economico patrimoniale rispetto alla contabilità finanziaria, fino all’adozione della sola contabilità economico patrimoniale. Ma segnala che l’attuazione di tali scenari richiede un impegno rilevante del legislatore nazionale al fine di garantire l’adeguamento dell’ordinamento contabile pubblico nel rispetto della Costituzione e il dispiegamento di risorse finanziarie nei confronti di tutte le Pubbliche Amministrazioni, compresi gli enti territoriali, al fine di garantire:
– la sperimentazione della riforma;
– la formazione degli operatori;
– una semplificazione del sistema contabile complessivo, se la riforma 1.15 del PNRR sarà attuata conservando la contabilità finanziaria.

Al riguardo, si segnalano le difficoltà di approccio e di realizzazione che gli Enti Territoriali hanno registrato nell’applicazione concreta della contabilità economico – patrimoniale in attuazione dell’art. 2, comma due, del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.  La profonda riforma della contabilità finanziaria operata dal D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. ha avuto, infatti, come principale obiettivo quello di avvicinare quanto più possibile il momento di rilevazione di un fatto gestionale sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale. I nuovi strumenti introdotti nella riforma contabile (su tutti il Fondo Pluriennale Vincolato e il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) contribuiscono ad allineare le registrazioni contabili in tal senso.
Una nuova riforma che, come già sopra riportato, doti le pubbliche amministrazioni italiane di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale, non può che essere improntata sull’esigenza, più volte manifestata dalle autonomie, di una vera semplificazione.

Ciò che deve essere condiviso per la Commissione è il fatto che agli enti territoriali non può essere richiesto di applicare un sistema di contabilità finanziaria autorizzatoria potenziata, anche per la verifica fondamentale del rispetto dei vincoli di finanza pubblica, e nel contempo un sistema di contabilità economico – patrimoniale “accrual” separato e parallelo a “binario”. Ciò determinerebbe, oltre ad una ricaduta non sostenibile nelle organizzazioni degli enti, il fallimento della riforma con un’applicazione del tutto adempimentale della contabilità economico – patrimoniale. Ciò non è auspicato, né voluto dalla Commissione Arconet, in particolare dalle Associazioni degli enti,
che anzi sottolineano l’importanza di una visione economico – patrimoniale dei risultati. Occorre allora fare una scelta meditata e ragionevole che esige un esame accurato del lavoro in progress dello SSB e un raccordo con l’attuale impostazione della contabilità armonizzata.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

 

Nuova contabilità “Accrual”, in consultazione il Quadro Concettuale

La Struttura di Governance, istituita presso il Dipartimento delle Ragioneria generale dello Stato, alla quale sono demandate le attività connesse alla realizzazione della riforma abilitante 1.15 del Piano nazionale di ripresa e resilienza denominata «Dotare le pubbliche amministrazioni italiane di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale», inserita nella missione 1, componente 1, dello stesso Piano, ha concluso la fase di elaborazione tecnica della proposta di statuizione del Quadro Concettuale, quale guida teorica per la definizione dei principi e degli standard per la rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Quadro Concettuale è sottoposto a consultazione pubblica per la durata di due mesi, dal 1° marzo al 30 aprile 2022. I pareri e i contributi degli stakeholder dovranno essere trasmessi, nei termini sopraindicati, all’indirizzo di posta elettronica della Segreteria Tecnica della Struttura di governance: rgs.segreteriatecnicassb@mef.gov.it. Il procedimento (due process) per la statuizione del Quadro Concettuale e degli Standard (ITAS), contenuto nel Regolamento della Struttura di governance, prevede che le proposte di statuizione elaborate dallo Standard Setter Board siano assoggettate, prima dell’approvazione definitiva da parte del Comitato Direttivo, a una fase di consultazione pubblica rivolta a tutti gli stakeholder interessati alla futura implementazione della riforma contabile, al fine di acquisire eventuali pareri e contributi.

Il Quadro Concettuale definisce i principi della rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria per finalità informative generali delle amministrazioni pubbliche. Per rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria si intendono il processo e i documenti mediante i quali si forniscono, in via principale, informazioni consuntive sul prelievo delle risorse finanziarie, sull’uso delle stesse e sui risultati conseguiti, in termini economici, patrimoniali, finanziari e di qualità-quantità dei servizi erogati, nonché informazioni sulla capacità di un’amministrazione pubblica di erogare servizi in futuro. I principi definiti nel Quadro Concettuale guidano la statuizione degli standard contabili, fornendo una base comune atta a garantirne omogeneità e coerenza. Tali principi orientano altresì le altre fonti tecniche (manuali operativi, eventuali linee-guida e simili) riguardanti il sistema contabile economico-patrimoniale o la redazione e la pubblicazione dei documenti finanziari per finalità informative generali delle amministrazioni pubbliche. Il Quadro Concettuale non prescrive tuttavia regole di rilevazione, valutazione e presentazione, nei documenti finanziari, di specifiche operazioni o altri eventi. Tale compito è demandato agli standard contabili e alle altre fonti tecniche.

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION