Piccoli comuni: dal Mit ulteriori 2,3 milioni per manutenzione e messa in sicurezza delle strade

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato ulteriori 2,36 milioni di euro per gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali.

Annunciato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati, è stato infatti firmato e trasmesso agli organi di controllo il decreto che consentirà lo scorrimento della graduatoria 2024 per ulteriori 39 progetti, che si vanno a sommare ai 20 milioni che hanno consentito la realizzazione di 151 interventi nel 2024 e ai 18 milioni di euro del 2023 per 136 interventi. Le risorse assegnate in conto 2024 ammontano complessivamente a 22,3 milioni di euro.

La somma deriva dal rifinanziamento normativo del “Fondo investimenti stradali piccoli comuni” e consente il finanziamento di interventi fino a un importo massimo di 150 mila euro.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per l’assegnazione di ulteriori 12 milioni di euro a favore sempre dei comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti.

“Il MIT continuerà a lavorare per sostenere i piccoli Comuni – ha spiegato il ministro Salvini – per garantire la sicurezza delle infrastrutture stradali in tutto il territorio nazionale”.

Vedi gli atti relativi al Fondo investimenti nei piccoli comuni 2024, il presente decreto, e la graduatoria relativa agli ulteriori 39 interventi finanziati.

 

La redazione PERK SOLUTION

Anci, firmato decreto MIT su contributi strade Piccoli Comuni

Anci segnala che è stato firmato il decreto del MIT,  recante i termini e modalità di erogazione dei contributi di cui al “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni per gli interventi per la messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di competenza degli enti locali”.  Il decreto attuativo dell’art. 19 del d.l. 104/2023  istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un fondo, denominato «Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni», le cui risorse, pari a 18 milioni di euro per l’anno 2023, 20 milioni di euro per l’anno 2024 e 12 milioni di euro per l’anno 2025, sono destinate ai Comuni per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali.

Il provvedimento disciplina i requisiti e le modalità di accesso al succitato fondo disponendo che possono accedere al Fondo i Comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva ISTAT al 31 dicembre 2021. Il decreto è stato trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sarà pubblicato nel sito web del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, data da cui è possibile l’invio della domanda di accesso al contributo.

La presentazione delle domande di contributo da parte di ciascun Comune avviene mediante invio di una istanza telematica presentata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, mediante la piattaforma dedicata raggiungibile al link: http://stradepiccolicomuni.mit.gov.it.

L’importo massimo lordo del contributo che può essere concesso a ciascun Comune beneficiario è pari complessivamente ad euro 150.000,00 per il finanziamento di uno o più interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, incluse le spese di progettazione degli interventi ove previste.

 

La redazione PERK SOLUTION

Legge di bilancio 2022, Fondi per messa in sicurezza strade e arredo urbano entro il 15 gennaio

La legge di bilancio 2022, nel testo definitivo, ai commi 407-414 dell’articolo 1, dispone l’assegnazione di contributi ai Comuni, per gli anni 2022 e 2023 e nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e l’arredo urbano.
I fondi saranno assegnati agli enti con decreto del Ministero dell’interno, da adottarsi entro il 15 gennaio 2022, in misura fissa sulla base della classe demografica di appartenenza, come di seguito riportato:
– €. 10.000,0 per i comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti;
– €. 25.000,00 per i comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti;
– €. 60.000,00 per i comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti;
– €. 125.000,00 per i comuni con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti;
– €. 160.000,00 per i comuni con popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti;
– €. 230.000,00 per i comuni con popolazione tra 100.001 e 250.000 abitanti;
– €. 350.000,00 per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti.
Per l’anno 2023, i contributi saranno assegnati in misura pari alla metà del contributo assegnato per l’anno 2022.
I comuni potranno finanziare uno o più interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella seconda e terza annualità del bilancio di previsione 2021-2023.
Gli enti beneficiari saranno tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per i contributi relativi al 2023.
Per quanto concerne le modalità di erogazione, si prevede che i contributi vengano erogati dal Ministero dell’interno nella misura dell’80 per cento – previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio BDAP-MOP di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, classificando le opere sotto la voce «Contributo piccoli investimenti legge di bilancio 2022» – e per il restante 20 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del codice di cui al D.lgs. n. 50/2016.
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo sarà revocato, in tutto o in parte, entro il 30 settembre 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 settembre 2023 per i contributi relativi all’anno 2023.
Il controllo a campione sulle opere pubbliche oggetto del richiamato contributo è effettuato dal Ministero dell’interno, in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Da ultimo, i comuni dovranno rendere note la fonte di finanziamento, l’importo e la finalizzazione del contributo assegnato nel proprio sito internet, nella sezione “Amministrazione trasparente”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION