PON Inclusione, al via l’Avviso pubblico per progetti di intervento sociale

Con Decreto Direttoriale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale  del Ministero del lavoro, n. 467 del 23 dicembre 2021, è stato adottato l’Avviso pubblico n. 1/2021 PrIns – Progetti di Intervento Sociale.

Rivolto agli Ambiti territoriali, con una dotazione finanziaria complessiva di 90 milioni di euro a valere sulle risorse REACT-EU – Asse 6 del PON Inclusione 2014-2020 “Interventi di contrasto agli effetti del COVID-19”, l’Avviso sostiene interventi di pronto intervento sociale e interventi rivolti alle persone senza dimora o in povertà estrema e marginalità.

L’Avviso, in particolare, intende contribuire al superamento dell’attuale frammentazione dei servizi, con particolare riferimento al pronto intervento sociale, e al potenziamento delle strutture di contrasto alla povertà anche estrema o alla marginalità, con investimenti mirati a livello territoriale, nonché favorire l’accessibilità ai servizi essenziali anche per le persone senza dimora presenti sul territorio dei Comuni, garantendo anche l’iscrizione anagrafica da cui normativamente discende la possibilità di fruire di servizi essenziali connessi ad ulteriori diritti fondamentali costituzionalmente garantiti quali, ad esempio, l’accesso ai servizi socioassistenziali e sanitari.

Ogni Ambito Territoriale è chiamato a presentare un’unica proposta progettuale redatta in base al modello di Scheda progetto (Allegato 6). Nell’ottica di una governance efficace e del pieno coinvolgimento del partenariato economico/sociale, l’Ambito Territoriale può coinvolgere stakeholder, sia pubblici che del privato sociale, in eventuali tavoli di concertazione, incontri programmatici oppure può individuare altre modalità partecipative al fine di definire, in maniera concertata, politiche e interventi coerenti con i fabbisogni locali e settoriali del territorio.

Saranno ritenute ammissibili le operazioni che hanno avuto inizio a partire dal 1° febbraio 2020 e che promuovono il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali.

Le attività dovranno concludersi comunque entro il 31 dicembre 2023 ed entro la stessa data dovranno essere sostenute e quietanzate le relative spese.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Interventi e servizi sociali dei comuni singoli o associati, invio questionario entro il 31 ottobre 2021

Scade il 31 ottobre 2021 il termine per compilare il questionario elettronico sui servizi sociali erogati dai comuni (spese sociali), accedendo all’indirizzo http://comunispesasociale.mef.gov.it.
La rilevazione sugli interventi e servizi sociali dei comuni singoli o associati raccoglie informazioni con cadenza annuale sulle politiche di welfare gestite a livello locale. In particolare, i dati raccolti riguardano il numero di utenti e le spese impegnate per i servizi sociali gestiti dai Comuni (singolarmente o in forma associata), dalle Province, dalle Regioni e da altri Enti territoriali che affiancano o sostituiscono i Comuni in questa funzione. Le informazioni raccolte riguardano inoltre l’assetto territoriale dell’offerta, le quote pagate dalle famiglie e dal S.S.N. come compartecipazione alla spesa per i servizi erogati, le fonti di finanziamento della spesa. Un questionario aggiuntivo rileva informazioni sui nidi e gli altri servizi educativi per la prima infanzia
Le unità di rilevazione dell’indagine sono i Comuni, le loro associazioni e tutti gli enti che contribuiscono all’offerta di servizi per delega da parte dei Comuni: consorzi, comprensori, comunità montane, unioni di comuni, ambiti e distretti sociali, Asl e altre forme associative, per un totale di circa 9 mila enti.
Da alcuni anni il campo di osservazione dell’indagine è stato ampliato per rilevare i servizi sociali e i contributi economici che le Regioni, le Città metropolitane e le Province possono fornire ai cittadini per conto dei Comuni o sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale e delle Province Autonome.
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2019, (codice IST-01181), approvato con DPR 25 novembre 2020. L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal Dpr 25 novembre 2020 di approvazione del Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2019. Tale obbligo non riguarda i dati di natura sensibile, in quanto l’interessato è libero di aderire o meno al trattamento statistico dei propri dati sensibili.