Pubblicati i dati relativi al Fondo di solidarietà comunale anno 2023

Con comunicato dell’ 8 maggio 2023 il Ministero dell’interno, nelle more del perfezionamento del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 11 dicembre 2016, n.232, con il quale vengono stabiliti i criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2023, rende noto che, al fine di facilitare la programmazione e la gestione del bilancio di previsione degli enti locali per il corrente esercizio finanziario, sono stati resi disponibili alla pagina e sono visualizzabili con le consuete modalità i dati relativi al Fondo di Solidarietà Comunale 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

Modificate le schede di rendicontazione Asili nido e trasporto studenti

Con le Leggi di Bilancio del 2021 e del 2022 il Parlamento ha stanziato risorse aggiuntive destinate ai comuni e finalizzate al miglioramento di alcuni servizi di particolare importanza: i servizi sociali, gli asili nido e il trasporto degli studenti con disabilità. A queste risorse sono associati dei livelli obiettivo da raggiungere nell’offerta dei servizi, i LEP e gli obiettivi di servizio, e un meccanismo di monitoraggio dei risultati e di rendicontazione delle risorse. Al fine di rendicontare il raggiungimento degli obiettivi di servizio per gli asili nido e per il trasporto studenti con disabilità i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, della Regione siciliana e della Sardegna dovranno compilare delle schede di monitoraggio, associate al rendiconto della gestione su base annua.

Le schede di rendicontazione e monitoraggio redatte da SOSE sono state riviste e integrate accogliendo le indicazioni dei Comuni ai quali viene fornita assistenza e supporto tecnico. Dal lavoro di customer care, infatti, provengono spunti di approfondimento su particolari passaggi delle schede potenzialmente migliorabili. Con questo approccio sono state apportate delle integrazioni alle schede di rendicontazione/monitoraggio e alle relative istruzioni per il servizio di asili nido e per il trasporto studenti con disabilità, che lo scorso dicembre sono state approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard. Le modifiche apportate alle schede dei rispettivi servizi riguardano la numerosità e la tipologia degli utenti raggiunti dal servizio. Vengono infatti richieste delle informazioni aggiuntive per meglio tracciare il perimetro del servizio fornito ai cittadini e per accertarne l’effettiva copertura.

Contestualmente sono state aggiornate anche le istruzioni di compilazione delle schede, opportunamente revisionate illustrando nello specifico i dati da inserire per attestare o meno il raggiungimento dell’obiettivo.

Quota aggiuntiva FSC per asili nido: pubblicato il decreto di riparto delle risorse

Pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’istruzione, con il Ministro per il sud e la coesione territoriale e con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, del 19 luglio 2022, corredato di Nota metodologica e allegato A, recante: «Ripartizione tra i comuni del contributo di 120 milioni di euro, per l’anno 2022, quale quota di risorse per incrementare il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia per il raggiungimento del livello minimo essenziale delle prestazioni, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-sexies, della legge 11 dicembre 2016, n.232, come sostituita dall’articolo 1, comma 172, della legge 30 dicembre 2021, n. 234».

In considerazione del contributo assegnato, ciascun comune beneficiario è tenuto ad assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di servizio assegnato per l’anno 2022 in termini di utenti aggiuntivi per i servizi educativi per l’infanzia, come riportato nell’allegato A Nota metodologica. I comuni sono tenuti a destinare le risorse finalizzate al potenziamento dei servizi educativi per l’infanzia. Tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della regione Sardegna beneficiari delle risorse sono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio, corredata dalle istruzioni alla compilazione pubblicate a cura della Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

La scheda di monitoraggio dovrà essere allegata al rendiconto annuale dell’ente e successivamente la stessa dovrà essere trasmessa a SOSE entro il 31 maggio 2023. Anche i Comuni non beneficiari delle risorse dovranno compilare la scheda di monitoraggio, limitatamente alle parti relative al monitoraggio del servizio sul territorio.

 

La redazione PERK SOLUTION

Comuni montani, riparto dell’incremento di 2 milioni di euro del FSC per l’anno 2020

Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 16 aprile 2020, sono state definite, per gli anni dal 2020 al 2022, le modalità di individuazione dei comuni beneficiari (montani o parzialmente con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna) ed i criteri di riparto delle risorse incrementali, pari a 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale, al fine di compensare l’importo che gli stessi enti sono tenuti a versare al Fondo solidarietà comunale, quale quota di alimentazione del Fondo medesimo, mediante la trattenuta di una quota dell’IMU di loro spettanza (art. 1, comma 551 della legge n. 160/2019).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Aggiornati gli importi delle spettanze ministeriali con la quota di fondo di solidarietà alimentare

Sono stati aggiornati, sul sito istituzionale della Finanza Locale  https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/floc.php/in/cod/1, gli importi relativi ai trasferimenti erariali con la quota di fondo di solidarietà alimentare attribuita agli enti con ordinanza della protezione civile n. 658 del 29.03.2020, che dovrà essere erogata dal Ministero dell’Interno ai comuni entro il 31 marzo, con la distinta dicitura “Fondo di solidarietà alimentare” e da utilizzare con procedure semplificate per “misure urgenti di solidarietà alimentare”.

L’assegnazione, come chiarito da IFEL, è connessa con il FSC da un accenno in premessa nell’ordinanza (“Ravvisata la necessità di supportare i comuni interessati dall’emergenza …. mediante un primo incremento del fondo di solidarietà comunale”), ma risulta a tutti gli effetti autonoma nelle finalità e nelle modalità di calcolo del riparto. Di conseguenza il fondo è da contabilizzarsi al titolo II delle entrate, codice piano dei conti E. 2.01.01.01.003 mentre la relativa spesa è da contabilizzarsi alla Missione 12 “DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA”, programma 4 “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale” e programma 5 “Interventi per le famiglie”, utilizzando i seguenti codici del piano dei conti U.1.03.01.02.011 “Generi Alimentari”  – U.1.04.02.05.999 “Altri trasferimenti a famiglie n.a.c.”.

Per quanto riguarda il FSC, il DPCM del 28 marzo 2020 recante “Criteri di formazione e di riparto del Fondo di solidarietà comunale” mette in grado il Ministero dell’Interno di erogare in anticipo l’acconto del 66%. Si precisa che l’importo definitivo del FSC risultante dagli allegati al DPCM non comprende la quota relativa all’integrazione di 100 milioni di euro prevista dall’art.1, commi 848 e 849, L.160/2019 (legge di bilancio 2020), ancorché l’acconto in corso di erogazione riguardi anche tale quota. Pertanto la spettanza ministeriale finale di FSC comprende anche la quota relativa al riparto dei 100 milioni, indicata alla riga E1 del prospetto ministeriale.

In ultimo, occorre ricordare che ai sensi del comma 2 dell’art. 1 dell’ordinanza n. 658 non trovano applicazioni per l’anno 2020 i blocchi dei trasferimenti erogati dal Ministero ai Comuni per inadempienze sulla compilazione dei cd. “questionari SOSE” (di cui all’art. 5, co. 1, lett. c), d.lgs. n.216/2010) e per mancata comunicazione a BDAP dei dati di bilancio (ex art. 161, co. 4, TUEL). La disposizione completa la previsione parziale contenuta nell’articolo 110 del dl 18/2020, che si limitava a disapplicare temporaneamente il “blocco” per le sole inadempienze riguardanti i questionari SOSE con termini in scadenza nel 2020, prorogandoli al 27 maggio (Comuni) e al 31 agosto (Province e Città metropolitane).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

In G.U. il DPCM relativo ai nuovi criteri di formazione e di riparto del Fondo di solidarietà comunale 2020

È stato pubblicato nella G.U. – Serie Generale n. 83 del 29-03-2020, il DPCM 28 marzo 2020. annunciato dal Presidente Conte nella Conferenza stampa di ieri, recante “Criteri di formazione e di riparto del Fondo di solidarietà comunale 2020”.

Per il 2020 il Fondo solidarietà comunale è composto :

  • dalla quota assicurata attraverso una quota dell’imposta municipale propria (IMU), di spettanza dei comuni, pari a 2.768.800.000,00 euro incrementata dell’ulteriore quota dell’IMU derivante dalla regolazione dei rapporti finanziari connessi con la metodologia di riparto tra i comuni interessati del Fondo stesso;
  • dalla quota di cui all’art. 1, comma 449, lettera d -bis), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, nel limite massimo di euro 25.000.000;
  • dalla quota di cui all’art. 1, comma 449, lettera a), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, pari ad euro 3.753.279.000;
  • dalla quota di cui l’art. 1, comma 449, lettera d -ter), della citata legge n. 232 del 2016, pari a euro 5.500.000.

Il FCS è alimentato da una quota dell’IMU di spettanza dei Comuni incrementata dell’ulteriore quota dell’IMU derivante dalla regolazione dei rapporti finanziari connessi con la metodologia di riparto tra i comuni interessati. Sempre per il 2020 a valere sulla quota dell’IMU di spettanza dei Comuni è pre-dedotto il contributo destinato alle finalità di cui all’art. 1 comma 449 lett. b) della legge 232/2016. Il FSC complessivo è di euro 6.199.513.364,88 integrato di euro 332.031.465,41 derivante dall’ulteriore quota di IMU di spettanza dei Comuni dovuta alla regolazione dei rapporti finanziari.

Con riferimento alla ripartizione del FSC è stabilito che una quota del 50% sia accantonata per essere redistribuita agli stessi comuni sulla base della differenza delle capacità fiscali considerate nella misura del 55%, di cui al DM 30 ottobre 2018 e i fabbisogni standard. Al risultato ottenuto si applica il correttivo previsto dall’art. 1, comma 450 della legge 232/2016 nel caso si determini una variazione delle risorse di riferimento, tra un anno e l’altro, superiore a +4% o inferiore a -4% rispetto all’ammontare delle risorse storiche di riferimento. L’importo risultante dal meccanismo individuato è ulteriormente rettificato in virtù dell’applicazione del correttivo di cui al comma 449 lett. d-bis) della legge 232/2016.

 

Allegati al DPCM:

Allegato 1: Quota dell’imposta municipale propria 2020 trattenuta dall’agenzia delle entrate ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione Sardegna e della regione Sicilia per alimentare il fondo di solidarietà comunale 2020 art. 2, comma 2, DPCM.

Allegato 2: Quota del fondo di solidarietà comunale 2020 risultante dall’art. 3, comma 5, del DPCM per i comuni delle regioni a statuto ordinario e dall’art. 4, comma 2, per i comuni della regione Sardegna e della regione Sicilia.

Allegato 3: Quota del fondo di solidarietà comunale per l’anno 2020 destinata a ristorare i comuni dei minori gettiti IMU e Tasi art. 5, commi 1 e 2, del DPCM.

Allegato 4: Importo finale del Fondo di solidarietà comunale 2020 per singolo comune art. 8 del DPCM.

Relazione illustrativa al DPCM.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Conferenza stampa Premier Conte: 4,3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per indigenti

Dal Governo nuovi provvedimenti per far fronte all’emergenza e alleviare il disagio economico. Il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al Ministro dell’economia Gualtieri e al presidente dell’Anci Antonio Decaro, parlando delle misure per fare fronte all’emergenza Coronavirus ha annunziato la firma di un nuovo DPCM che prevede 4,3 miliardi di euro da destinare ai Comuni a titolo di anticipo del Fondo di solidarietà comunale 2020, pari al 66 per cento. Con ordinanza della protezione civile sarà previsto un ulteriore anticipo di 400 milioni di euro da destinare ai Comuni, con vincolo di utilizzo per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”. “La distribuzione di queste risorse e di alimenti sarà velocissima, già dai prossimi giorni”, ha sottolineato Decaro.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION