Rideterminati i criteri di riparto del Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana anno 2023

Il Ministero dell’interno, con la Circolare del 28 agosto 2023, rende noto che con decreto ministeriale del 2 agosto u.s., sono stati rideterminati i criteri di riparto del Fondo per l’anno 2023 (stabiliti dal DM 25 giugno 2021) che prevedono, sostanzialmente, stanziamenti aggiuntivi per i Comuni capoluogo delle città metropolitane, come riportati nell’allegata tabella, nell’ottica di promuovere anche forme di assistenza a soggetti che versano in condizioni di particolare fragilità sociale e di favorire una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina delle più grandi realtà locali.

I contributi destinati ai Comuni capoluogo delle città metropolitane possono essere utilizzati, ai sensi dell’art. 2 del decreto, oltre che per le iniziative già indicate nel corpo del decreto in data 25 giugno 2021, anche per le seguenti finalità: disagio giovanile, dispersione scolastica e devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang; minori stranieri non accompagnati, soggetti senza fissa dimora e in condizione di fragilità psico-fisica nonché nuclei familiari in condizioni di particolare vulnerabilità sociale che si ritrovino sprovvisti di una sistemazione alloggiativa all’esito dell’esecuzione di provvedimenti di sgombero di immobili abusivamente occupati; monitoraggio delle zone a maggiore aggregazione giovanile, per prevenire e contrastare il fenomeno della cd. malamovida; progetti di impegno civico (cd. civic engagement) in settori quali la cura del verde e della persona e la messa in sicurezza del territorio.

L’art. 3 del provvedimento fissa il termine di scadenza per la presentazione della domanda da parte dei Comuni interessati entro trenta giorni dalla pubblicazione del medesimo decreto sul sito istituzionale del Ministero dell’interno. Restano ferme, invece, le indicazioni già precedentemente fornite circa le modalità di stanziamento e rendicontazione dei contributi, oltre che in ordine alla presentazione dell’apposita fideiussione bancaria o assicurativa da parte degli enti locali.

I progetti già presentati dai Comuni sulla base delle disposizioni previste dal decreto del 25 giugno 2021, conservano la loro validità, fatta salva la possibilità per l’ente interessato di apportare, con le modalità e le tempistiche sopra descritte, eventuali aggiornamenti o modifiche in considerazione delle novità recate dal
provvedimento in esame.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo sicurezza urbana, via libera dalla Conferenza Stato città alla modifica di alcuni degli obiettivi e dei criteri di ripartizione del fondo

Nella seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali di oggi è stato espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto interministeriale del 25 giugno 2021 recante le modalità di presentazione delle richieste di accesso al “Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni” per il triennio 2021-2023.

Con il provvedimento in esame sono modificati – in relazione all’anno 2023 – alcuni degli obiettivi e dei criteri di ripartizione delle risorse del fondo per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei comuni precedentemente stabiliti con il decreto interministeriale del 25 giugno 2021.

In particolare, considerata l’esigenza di avviare iniziative di contrasto a fenomeni di marginalità ed esclusione sociale che rischiano di favorire lo sviluppo di condotte illegali e, tra l’altro, di promuovere una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina, il fondo di cui all’art. 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132 è così ripartito:

  • una quota pari al 72 % delle risorse è destinata ai Comuni capoluogo delle città metropolitane, in rapporto alla popolazione al 1° gennaio 2022;
    una quota pari al 12 % è destinata agli stessi Comuni capoluogo delle città metropolitane che si trovano nelle condizioni di dissesto o predissesto finanziario;
  • una quota pari all’8 % è destinata ai Comuni litoranei individuati in base alle presenze negli esercizi ricettivi nel 2021, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva (circolare “spiagge sicure”);
  • la rimanente quota dell’8 % delle risorse è destinata ai Comuni in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2022, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici (circolare “scuole sicure”).

 

La redazione PERK SOLUTION

13,5 milioni ai comuni per spiagge e laghi sicuri, contrasto a spaccio di droghe e truffe agli anziani

Nell’ambito delle iniziative per la tutela della sicurezza urbana, il ministero dell’Interno ha destinato ai comuni 13,5 milioni di euro per la sicurezza delle spiagge e dei laghi, il contrasto allo spaccio di stupefacenti vicino alle scuole e alle truffe agli anziani. Per il progetto “Spiagge sicure”, sono immediatamente disponibili 5,5 milioni di euro per 239 comuni italiani interessati da intensi flussi turistici estivi.
Per il progetto “Laghi sicuri”, sono stati stanziati 500.000 euro per 34 comuni confinanti con i 10 maggiori laghi italiani. Per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, sono disponibili 2 milioni di euro che verranno ripartiti tra tutti i capoluoghi di provincia.
In vista della ripresa dell’anno scolastico, sono stati individuati fondi per 5,5 milioni di euro per 410 comuni da destinare ad iniziative per contrastare il fenomeno dello spaccio dinanzi agli edifici scolatici. Questo impegno finanziario è stato reso possibile anche ricorrendo alle risorse del Fondo unico giustizia provenienti da confische e sequestri nei confronti di organizzazioni criminali.
A questi provvedimenti se ne aggiunge un quinto, diretto al finanziamento di progetti di realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata da parte dei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si tratta di risorse reperite nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014 – 2020 (c.d. POC “Legalità”) che ammontano a 30 milioni di euro.
Al bando possono partecipare i comuni con una popolazione residente superiore a 20 mila abitanti e i comuni con un numero di abitanti inferiore che siano stati sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell’articolo 143 TUEL. Dall’iniziativa sono stati esclusi i comuni che abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sui medesimi programmi o sui fondi assegnati per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, in attuazione dell’articolo 5, comma 2 ter, della L. 48/2017.
I comuni in possesso dei requisiti per la partecipazione al bando sono complessivamente 219, dei quali 66 in Campania, 65 in Sicilia, 48 in Puglia, 37 in Calabria, 3 in Basilicata. L’invio ai Comuni interessati delle informazioni e della documentazione necessarie per la partecipazione al bando sarà curato dalle Prefetture. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 20 ottobre.

Allegati:
CIRCOLARE SPIAGGE SICURE – ESTATE 2022
CIRCOLARE SCUOLE SICURE 2022 – 2023 
CIRCOLARE LAGHI SICURI – ESTATE 2022
CIRCOLARE TRUFFE ANZIANI
ELENCO COMUNI BENEFICIARI FINANZIAMENTI 2022 – 2023 FONDO SICUREZZA URBANA E FONDO UNICO GIUSTIZIA 
RISORSE VIDEOSORVEGLIANZA

 

La redazione PERK SOLUTION