Fondo progettazioni: oltre 37 mln ai Comuni per la messa in sicurezza delle scuole

Ammontano a oltre 37 milioni le risorse destinate a ben 429 Comuni per il triennio 2021 – 2023. Si tratta del Fondo progettazione Enti Locali, che stanzia risorse per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Conclusa l’istruttoria svolta sulle progettazioni oggetto di finanziamento statale e con Decreto Direttoriale n. 23017 del 01/08/2023 è stata approvata la graduatoria delle progettazioni dei Comuni, in base alle risorse disponibili per gli anni 2021, 2022 e 2023, dalla n. 1 alla n. 429, tra le progettazioni risultate coerenti con le finalità del Fondo, e redatta sulla base dei criteri indicati all’art. 6 del Decreto direttoriale n. 8862 del 08/07/2022.

Ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. b del Decreto Direttoriale n. 8862 del 08 luglio 2022, i soggetti beneficiari del finanziamento delle progettazioni sopra indicate, sono tenuti a procedere all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione finanziata entro sei mesi dalla pubblicazione del Decreto di ammissione a finanziamento n. 23017 del 01/08/2023, sul sito istituzionale del MIT, avvenuta il 1° agosto 2023.

Il Fondo, istituito dalla legge di bilancio 2018, è destinato a cofinanziare i progetti  per mettere in sicurezza gli edifici e le strutture pubbliche comunali e con destinazione d’uso pubblico. Le risorse vanno prioritariamente alle scuole.

Ad oggi sono stati ammessi a finanziamento 429 interventi per un importo pari a €. 37.215.318,88 per l’ adeguamento o il miglioramento sismico.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo progettazione Enti locali: Modalità e termini di accesso al finanziamento statale

Anci rende noto che sul sito del MIMS sono stati pubblicati lo scorso 13 luglio i decreti direttoriali n. 8860 del 08 luglio 2022 per Città Metropolitane e Province e n. 8862 del 08 luglio 2022 per i Comuni, che disciplinano le modalità e i termini di accesso, di ammissione al finanziamento statale, di erogazione nonché di recupero delle risorse di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 322 del 10 agosto 2021, concernente il Fondo progettazione Enti Locali, a suo tempo istituito dalla legge di bilancio 2018 (comma 1079, legge 27 dicembre 2017, n. 205), destinato a finanziare i progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.
Per il triennio 2021-2023, gli enti beneficiari possono presentare la domanda di ammissione dei progetti al finanziamento statale utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa depositi e prestiti S.p.A. a partire dal giorno 15 luglio 2022, previa procedura di accredito e autenticazione, entro il 15 settembre 2022.
I singoli Comuni potranno presentare domanda per un numero massimo di tre progetti, per un ammontare massimo per ciascun progetto di 100.000,00 euro. Le risorse assegnate per ogni annualità alle 14 Città Metropolitane e alle 86 Province, sono ripartite, destinando una quota fissa rispettivamente pari a 100.000,00 euro e 70.000 euro ed una quota variabile, in misura proporzionale alla popolazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo progettazione enti locali: 90 milioni per il triennio 2021-2023

La Conferenza Unificata ha dato il via libera al decreto MIMS che disciplina i criteri e le modalità di accesso, selezione e finanziamento dei progetti a valere sulle risorse per il triennio 2021-2023 del Fondo progettazione enti locali.
Il Fondo, istituito dalla legge di bilancio 2018 (L. 205/2017, art. 1, comma 1079) con una dotazione di 30 milioni di euro annui dal 2018 al 2030, finanzia la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi ed esecutivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà pubblica e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. Per ciascun anno, le risorse sono così ripartite:
– Città metropolitane Euro 4.968.015
– Province Euro 12.420.039
– Comuni Euro 12.420.039
Alle Città metropolitane e alle Province le risorse sono assegnate in base a una quota fissa, rispettivamente pari a 100mila e 70mila euro, e a una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione sulla base dei dati ISTAT relativi al mese di gennaio 2021.
Ai Comuni sono invece assegnate sulla base di una graduatoria triennale 2021/2023, con priorità ai progetti relativi a interventi da eseguire su edifici e strutture scolastiche. I Comuni potranno presentare domanda di ammissione al finanziamento statale per un numero massimo di tre progetti. L’ammontare massimo di finanziamento statale per ciascun progetto è fissato in 100mila euro. Per i Comuni, le modalità e i termini di accesso, di ammissione a finanziamento e di redazione della graduatoria, saranno definite con successivo decreto direttoriale del MIMS.
La disciplina del Fondo è stata oggetto di oggetto di importanti interventi di semplificazione finalizzati a migliorarne l’operatività a fronte delle criticità riscontrate nel triennio 2018-2020:
– è possibile finanziare anche la progettazione esecutiva e non solo quella definitiva;
– viene meno l’obbligo di co-finanziare con risorse proprie dell’ente (art. 45 del dl 104/2020);
– il finanziamento statale passa al 100% della richiesta (non più l’80%);
– è elevato a 100.000 euro il tetto massimo del finanziamento per ciascun progetto;
– ampliate le finalità: adeguamento/miglioramento sismico, efficienza energetica, rispondenza ai criteri ambientali minimi (CAM), adeguamento impiantistico, adeguamento alla normativa antincendio.