Fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie, gli importi per singolo Comune

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, Direzione Finanza locale, il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riparto del fondo, di 500 milioni di euro per l’anno 2021, di cui all’articolo 53, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, finalizzato all’adozione da parte dei comuni di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie che si trovano in stato di bisogno relativamente al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche.
Il riparto tra i comuni è effettuato sulla base dei seguenti criteri:
– per il 50% (250 milioni), in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune (comma 1, lett. a);
– per il restante 50% (250 milioni), in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali di riferimento sono quelli relativi all’anno d’imposta 2018.
Per i comuni delle Regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, gli importi sono erogati per il tramite delle stesse Regioni e Province autonome.

Testo del decreto di riparto
Allegato A -Riparto del fondo per singolo comune

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo di solidarietà alimentare 2021, le assegnazioni prevedibili per ciascun Comune

L’IFEL ha pubblicato gli importi del riparto del “Fondo di solidarietà alimentare disposto dall’articolo 53 del dl “Sostegni-bis” (dl n. 73 del 2021), per complessivi 500 milioni di euro, approvati dalla Conferenza Stato-Città del 10 giugno scorso. Le assegnazioni in questione sono destinate all’adozione di “misure urgenti di solidarietà alimentare, nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”. Si tratta, pertanto, di finalità più ampie rispetto alla sola “solidarietà alimentare” attivata nel 2020 con l’Ordinanza della Protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020 e ripresa con l’art. 19-decies del dl 137/2020. I criteri di riparto del fondo alimentare 2021 sono stati modificati dalla legge che prevede due quote di pari importo: 250 mln. di euro da ripartire in proporzione della popolazione residente di ciascun Comune; 250 mln. da ripartire in ragione della distanza dei redditi medi Irpef comunali (anno d’imposta 2018) inferiori alla media nazionale dalla media stessa.
Gli importi, pur non ufficiali in quanto il relativo decreto (Min. Interno di concerto con il Mef) è in via di emanazione, sono coerenti con il dettato normativo e con l’esame intervenuto nella citata seduta della Conferenza Stato-Città.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo di solidarietà alimentare, accreditate le risorse ai Comuni

Il Ministero dell’Interno, in data 27 novembre, ha provveduto ad effettuare gli accrediti ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario delle risorse del fondo di solidarietà alimentare, previste dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 23 novembre 2020, n. 154, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 291 del 23.11.2020. Per le Regioni a statuto speciale l’erogazione è stata effettuata in favore delle regioni e delle province autonome che provvederanno al trasferimento delle risorse ai Comuni dei rispettivi territori. L’importo totale erogato è stato pari ad euro 400.000.000.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo di solidarietà alimentare, le erogazioni ai Comuni entro fine novembre

È stato pubblicato in G.U. n. 291 del 23 novembre 2020 il decreto legge n. 154/2020 recante “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, c.d. decreto Ristori-ter.
L’art. 2 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’interno il fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sulla base degli Allegati 1 e 2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020, per l’acquisto di buoni spesa di generi alimentari e di prima necessità per le famiglie bisognose.
I Comuni sono autorizzati ad effettuare le necessarie variazioni di bilancio riguardanti l’utilizzo  risorse sino al 31 dicembre 2020 con delibera della giunta.
L’ufficio dei servizi sociali di ciascun comune individua la platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Ciascun comune è autorizzato all’acquisizione, in deroga al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 50/2016), di:

  • buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale;
  • generi alimentari o prodotti di prima necessità.

La nota di indirizzo Anci sulle misure urgenti di solidarietà alimentare previste dal Dl Ristori ter

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION