Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità: certificazione entro il 31 marzo 2024

Nel corso del 2023 le risorse previste dal “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità” sono state assegnate ai comuni che esercitano effettivamente le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all’art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Al fine di monitorare e rendicontare l’utilizzo dei fondi assegnati nel 2023 per il potenziamento del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, della Regione Siciliana, della Sardegna e della Regione Friuli-Venezia Giulia dovranno compilare le relative schede di monitoraggio e rendicontazione.

La scheda di monitoraggio e rendicontazione, disponibile nel portale Sose, è strutturata in un unico quadro con due distinti blocchi di informazioni.

In una prima parte vengono richiesti i dati riguardanti gli impegni di spesa corrente per il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità con riferimento all’annualità 2023, desumibili dall’Allegato e) del Rendiconto della gestione – Schema di bilancio 2023. In una seconda parte viene, invece, richiesta la descrizione del servizio erogato specificando nel dettaglio il numero di studenti con disabilità per i quali le scuole hanno richiesto assistenza e quelli effettivamente assistiti con il relativo dettaglio di ore annuo di assistenza.

 

La redazione PERK SOLUTION

In GU il decreto di riparto del fondo di 100 mln per l’assistenza degli alunni con disabilità

È stato pubblicato nella GU n. 272 del 21-11-2022 il Decreto 10 agosto 2022 della Presidenza del consiglio dei ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità riguardante il riparto del contributo di 100 milioni di euro di cui al Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità per l’anno 2022 in favore delle regioni a statuto ordinario, che provvedono ad attribuirlo alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali.

Tale contributo, da considerarsi integrativo rispetto alla copertura finanziaria prevista nelle disposizioni regionali attinenti alle funzioni non fondamentali delle province e città metropolitane, è ripartito, in applicazione dell’art. 1, comma 180, della legge 31 dicembre 2021, n. 234, secondo l’allegato A) al provvedimento. Qualora le funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali siano svolte, a seguito di specifiche disposizioni legislative regionali, da soggetti diversi dalle province e dalle città metropolitane, la quota del contributo e’ attribuita alla regione, che stabilirà le modalità di riparto tra gli enti interessati.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto quota del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, e piano di riparto per l’anno 2022

Adottato il decreto del Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’istruzione e il Ministro dell’economia e delle finanze, del 22 luglio 2022, con il relativo allegato A, recante «Criteri di riparto della quota parte di 100 milioni di euro, in favore dei comuni, del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, e piano di riparto per l’anno 2022», previsto dall’articolo 1, commi 179 e 180, della legge 30 dicembre 2021, n.234, come modificati dai commi 1 e 2 dell’articolo 5-bis del decreto-legge 30 dicembre 2021, n.228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n.15.

L’importo del contributo spettante a ciascun ente è determinato in proporzione al numero degli alunni disabili, iscritti nell’anno scolastico che si conclude in quello di assegnazione del contributo nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di ciascun comune, fornito dal Ministero dell’istruzione.  La quota di 100 milioni del fondo in favore dei comuni è ripartita in proporzione al numero degli alunni disabili iscritti all’anno scolastico 2021/2022.

 

La redazione PERK SOLUTION