Ristoro minori entrate Tosap/Cosap

Il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali ha pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 22 luglio 2020 (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale), recante il «Primo riparto del Fondo, avente una dotazione complessiva di 127,5 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell’interno, per l’anno 2020, dall’art. 181 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero, dal 1° maggio al 31 ottobre 2020, dal pagamento della tassa e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, per l’emergenza epidemiologica da COVID-19». Il provvedimento opera un primo riparto delle risorse disponibili, in misura pari al 90%, sulla base dei criteri e modalità indicati nella nota metodologica (Allegato B) e le quote saranno attribuite ai comuni per un importo complessivo di 114,75 milioni di euro.
I dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati sono indicati nell’allegato A.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Rimborso minore gettito IMU Comuni terremotati

È stato pubblicato sul sito del Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, il decreto (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 luglio 2020, recante «Attribuzione ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, del rimborso del minor gettito dell’IMU, riferito al primo semestre 2020, derivante dall’esenzione per i fabbricati inagibili». Le quote saranno attribuite, per un importo complessivo di 11.358.907,00 euro, ai comuni individuati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e corrisposte a titolo di rimborso del minor gettito IMU della prima rata semestrale scaduta il 16 giugno 2020. A favore del Comune di Fermo, individuato ai sensi dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 189 del 2016, è stato attribuito l’importo di 136.120,00 euro. I dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati, per il primo semestre 2020, indicati negli allegati A e B.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ristoro imposta di soggiorno e dei contributi di sbarco

Con comunicato del 27 luglio 2020, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali informa che il decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 luglio 2020, recante il «Primo riparto del Fondo, avente una dotazione complessiva di 100 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell’interno per l’anno 2020 dall’art. 180 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per il ristoro parziale delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno e dei contributi di sbarco e di soggiorno in conseguenza dell’adozione di misure di contenimento del COVID-19» è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento opera un primo riparto delle risorse disponibili, in misura pari al 90%, sulla base dei criteri e modalità indicati nella nota metodologica (Allegato B) e le quote saranno attribuite, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, ai comuni delle regioni a statuto ordinario ed a statuto speciale. I dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati, per l’annualità 2020, sono indicati nell’allegato A.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo di 40 mln di euro per i comuni particolarmente danneggiati dall’emergenza sanitaria da COVID-19

Nel corso dei lavori della Commissione Bilancio sulla conversione del DL 34/2020 (Decreto Rilancio) è stato approvato l’emendamento che attribuisce ai comuni, particolarmente interessati dall’emergenza sanitaria da COVID-19 e non compresi tra quelli previsti dall’articolo 112, un fondo con una dotazione di 40 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato al finanziamento di interventi di sostegno di carattere economico e sociale. Si ricorda che l’art. 112 ha destinato un fondo di 200 milioni di euro ai comuni ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.
Ai fini del riparto del fondo di 40 milioni si terrà conto della popolazione residente dei comuni individuati come zona rossa o compresi in una zona rossa in cui, per effetto di specifiche disposizioni statali o regionali applicabili per un periodo non inferiore a quindici giorni, è stato imposto il divieto di accesso e di allontanamento a tutti gli individui comunque ivi presenti; per i restanti comuni, si terrà conto dell’incidenza, in rapporto alla popolazione residente, del numero dei casi di contagio e dei decessi da COVID-19 comunicati dal Ministero della salute e accertati fino al 30 giugno 2020.
Per l’anno 2020, non si applica, per le risorse trasferite agli enti locali ai sensi di norme di legge per fronteggiare l’emergenza, l’art. 158 del TUEL che dispone la rendicontazione, entro sessanta giorni dal termine dell’esercizio finanziario, dei contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali.
Inoltre, in favore del comune di San Colombano al Lambro, interamente compreso nel territorio dell’azienda socio–sanitaria di Lodi ancorché appartenente alla provincia di Milano, è riconosciuto un contributo, pari a 500.000 euro per l’anno 2020, a integrazione di quanto determinato con decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno 27 maggio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 5 giugno 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sancita l’intesa su riparto fondi educazione e famiglia

Sancita l’Intesa in Conferenza Unificata sul riparto delle risorse del fondo per la famiglia. “Risorse pari a 150 milioni – spiega il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini – la maggior parte delle quali, 135 milioni, sarà destinata ai Comuni per potenziare i centri estivi diurni, i servizi socio-educativi e i centri con funzioni educative e ricreative per bambine e bambini di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi che vanno da giugno a settembre. I restanti 15 milioni verranno successivamente trasferiti ai Comuni tramite avviso pubblico per progetti volti a contrastare la povertà educativa.
Una boccata di ossigeno che si aggiunge alle risorse che già molte Regioni stanno destinando a questi fini.
Lungo la strada della ripresa delle attività, un’attenzione particolare va riservata all’infanzia e all’adolescenza che hanno patito, più di altre fasce della popolazione, la fase delle restrizioni per l’emergenza Covid-19. Un’esigenza che Regioni e Comuni hanno rappresentato al Governo sin dai primi passi della cosiddetta ‘fase 2’. Oggi – conclude Bonaccini – aggiungiamo un altro prezioso tassello lungo questo percorso”.