ANCI, Fondi diretti ai Comuni per centrare l’obiettivo del rilancio

“Anche la Corte dei conti, nell’audizione in Parlamento, ha riconosciuto il ruolo dei Comuni per l’attuazione del Recovery plan: in questi anni sono aumentati gli interventi di nostra competenza, rilevano i giudici contabili, dal 2012 a oggi sono stati attivati oltre 185 mila progetti, con un incremento del 30 per cento nel periodo tra il 2018 e il 2019. Destinare i finanziamenti direttamente ai Comuni è essenziale se si vuole che il piano nazionale di ripresa e resilienza si traduca rapidamente in interventi e azioni”. Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“Nel corso delle riunioni con il governo sul Pnrr che si sono tenute in questi giorni, noi sindaci abbiamo ribadito quanto il nostro ruolo sia fondamentale per la riuscita dell’impresa del rilancio. I Comuni possono e vogliono contribuire allo sforzo dell’intero Paese per rialzarsi. Per cogliere un obiettivo ambizioso e vitale, è indispensabile che i Comuni siano destinatari diretti di alcuni fondi e che si garantisca un iter snello delle procedure di spesa. Il piano si sta delineando. Aspettiamo di conoscere il dettaglio rispetto alla governance che ci auguriamo assicuri investimenti tempestivi e una ricaduta efficace di sviluppo sui territori”.
Alla riunione con il governo è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha ribadito l’importanza di assegnare fondi diretti ai Comuni, dal punto di vista del suo ruolo di coordinatore delle Città metropolitane. “Guardiamo con favore alla particolare attenzione che il governo attribuisce alla mobilità sostenibile, ma le risorse vanno destinate a Comuni e Città senza intermediazioni di altri livelli istituzionali, per evitare ritardi e colli di bottiglia”. Anche secondo il sindaco di Firenze, le aree urbane saranno il vero banco di prova per misurare l’efficacia dell’impatto complessivo di tanti progetti di mobilità sostenibile. “Perché la spesa sia efficace occorre da un lato facilitare assunzioni di professionalità adeguate in deroga alle procedure ordinarie, dall’altro assicurare procedure semplici per passare rapidamente dal progetto al cantiere” (fonte Anci).