Spiagge sicure 2024: un milione e 500mila euro per 50 comuni costieri

Ammonta a un milione e 500 mila euro per l’estate 2024 il finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’interno, nell’ambito del progetto “Spiagge sicure”, per sostenere iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti. Potranno beneficiarne 50 comuni costieri, individuati sulla base delle presenze negli esercizi ricettivi secondo gli ultimi dati ISTAT e che presentano queste  caratteristiche:

  • non sono capoluoghi di provincia;
  • hanno una popolazione non superiore ai 50mila abitanti, alla data del 1° gennaio 2023;
  • non sono stati destinatari di contributi nell’ambito di Spiagge sicure 2023 e 2022 né per altre iniziative previste dal precedente decreto interministeriale 25 giugno 2021 di ripartizione delle risorse del Fondo sicurezza urbana per il triennio 2021-2023.

Gli enti locali ricompresi nell’elenco che intendono richiedere il finanziamento, pari a un massimo 30mila euro per ciascun comune, dovranno presentare apposita domanda alla prefettura territorialmente competente, utilizzando il modello allegato alla circolare del ministero dell’Interno del 6 giugno 2024.

L’istanza dovrà essere corredata da una scheda progettuale che illustra nel dettaglio le misure di contrasto ad abusivismo commerciale e contraffazione di prodotti che l’ente intende adottare, con l’indicazione di costi, aree interessate, mezzi e operatori da impiegare. Tra le azioni per le quali può essere assegnato il contributo c’è infatti l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, prestazioni di lavoro straordinario da parte della stessa Polizia locale e l’acquisto di mezzi e attrezzature, oltre alla promozione di campagne informative.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Piccoli comuni: dal Ministero delle infrastrutture 18 mln di euro per le strade

Con decreto del Capo del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata approvata la graduatoria, per l’anno 2023, degli interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, ammessi al finanziamento a valere sul “Fondo interventi stradali nei piccoli comuni”. Si tratta di 18 milioni con i quali saranno finanziati 142 progetti, fino a un importo massimo di 150.000 euro ciascuno.

Secondo quanto stabilito dalla norma istitutiva del Fondo, limitatamente all’anno 2023, le risorse sono state prioritariamente assegnate ai Comuni, fino a 5.000 abitanti, per i quali, nel medesimo anno, sia stato dichiarato lo stato di emergenza. I finanziamenti saranno poi erogati in due soluzioni. La prima quota, pari al 50% all’atto della stipula del contratto relativo ai lavori. La restante quota solo a seguito della verifica da parte del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative del ministero di tutta la documentazione presentata per la rendicontazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Finanziamento attività socio-educative 2024: manifestazione di interesse entro il 27 maggio

Il Dipartimento per le Politiche della famiglia intende finanziare i comuni italiani per lo svolgimento di attività socioeducative in favore dei minori.  Gli enti dovranno manifestare l’interesse a beneficiare del  menzionato finanziamento relativo all’anno 2024 attraverso l’accesso alla piattaforma dedicata (https://centriestivi.sapp.famiglia.governo.it/), apponendo la spunta nell’apposita casella presente nella sezione “ 1. Anagrafica ” dell’anno di finanziamento 2023.

Per i comuni che non hanno in precedenza svolto attività sulla predetta piattaforma, e quindi non hanno le credenziali di accesso, è possibile manifestare l’interesse al finanziamento inviando una pec all’indirizzo dipofam.centriestivi2021@pec.governo.it con oggetto: MANIFESTO L’INTERESSE AL FINAZIAMENTO 2024. In caso di utilizzo di differente oggetto, il Dipartimento non assicurerà l’inclusione del comune nell’elenco dei beneficiari.

Tale interesse, sia sulla piattaforma che attraverso Pec, dovrà essere manifestato obbligatoriamente entro e non oltre il 27 maggio alle ore 12:00, pena la non inclusione del comune tra i soggetti beneficiari del finanziamento.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sport di tutti “Parchi”, pubblicato elenco dei Comuni ammessi al finanziamento

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato le graduatorie relative ai 4 avvisi afferenti al programma “Sport di tutti”, per interventi volti alla realizzazione di presidi in aree di disagio sociale e a rischio emarginazione, progetti di inclusione, attività negli istituti di pena, anche minorili, e interventi per la sistemazione di aree attrezzate destinate all’attività motoria nei parchi urbani.

L’iniziativa mira ad abbattere tutte le barriere di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per le persone e nelle comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso l’attività fisica e la pratica sportiva, stili di vita sani, migliorando le condizioni di salute e benessere psico-fisico degli individui e favorendo la coesione sociale delle comunità.

L’Avviso, nato dalla collaborazione tra ANCI e Sport e Salute, si realizzeranno 62 nuove aree sportive attrezzate (28 al Nord, 12 al Centro e 22 Sud ed isole) in cofinanziamento con i Comuni.

 

La redazione PERK SOLUTION

Videosorveglianza: presentazione richieste di ammissione ai finanziamenti entro il 31 dicembre

È stato pubblicato in G.U. n. 281 del 1-12-2022 il decreto del Ministero dell’interno del 21 ottobre 2022, concernente “Modalità di presentazione delle richieste da parte dei comuni interessati, nonché criteri di ripartizione delle risorse stanziate dall’articolo 35-quinquies, comma 1, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, per l’anno 2022”.

Possono produrre richiesta per accedere al «finanziamento» i comuni, le unioni di comuni e le «associazioni di comuni»:
a) che hanno sottoscritto i «patti» che individuano come prioritario obiettivo, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale;
b) che non hanno beneficiato del «finanziamento» nelle tre procedure precedenti a quella prevista dal presente decreto;
c) i cui «progetti» sono stati approvati in sede di «Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica», in quanto conformi alle caratteristiche prescritte dalle vigenti di retti ve impartite dal Ministero dell’interno;
d) che dimostrano di possedere la disponibilità delle somme, regolarmente iscritte a bilancio, ovvero che si impegnano ad iscrivere quelle occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, per almeno cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi.
2. Non è ammesso il «finanziamento» dei «progetti» per i quali l’importo, richiesto a valere sulle risorse statali, superi i 250.000 euro.
3. Non è ammesso, in ogni caso, il «finanziamento» per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza già realizzati a qualsiasi titolo.

Le richieste di ammissione al «finanziamento» per l’esercizio finanziario 2022 devono essere presentate alla Prefettura-UTG territorialmente competente entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, la quale provvederà a trasmetterle al Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza – Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia non oltre i trenta giorni successivi.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, i finanziamenti alle Città Metropolitane

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato i finanziamenti alle Città metropolitane a valere sulle risorse del PNRR, del Piano Nazione Complementare e delle risorse nazionali. Le risorse di competenza del Mims ammontano complessivamente a 61,4 miliardi di euro, di cui 40,4 miliardi a valere sul PNRR e 21 miliardi da PNC. Circa il 50 per cento delle risorse è destinato al Sud. Le risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio 2022 ammontano, invece, a 36,08 miliardi mentre quelle derivanti dalla programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione sono previste in 6,276 miliardi di euro.

Finanziamenti alle Città Metropolitane:

Bari
Bologna
Cagliari
Catania
Firenze
Genova
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Reggio Calabria
Roma
Torino
Venezia

Dissesto idrogeologico: dal MiTE oltre 240 milioni per più di 130 interventi in tutta Italia

Oltre 300 milioni di euro, di cui oltre 240 milioni già erogati al 15 dicembre, per più di 130 interventi urgenti in tutta Italia per la mitigazione del rischio idrogeologico. Un finanziamento previsto in ben diciotto decreti firmati dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che assegnano le risorse a disposizione del MiTe per l’anno 2021.
Per i progetti è stata rilasciata l’intesa dai presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Gli interventi finanziati saranno attuati proprio dai presidenti delle Regioni in qualità di Commissari di governo e anche dalle Province autonome. Il ministero sta già provvedendo a trasferire le risorse.
In particolare, sono stati già erogati la maggior parte degli importi: la Lombardia la fa da padrone, con oltre 32 milioni di euro, seguono il Piemonte (26 milioni circa), il Veneto (22 milioni circa), l’Emilia Romagna (20 milioni circa) e la Sicilia (19 milioni circa).

PON scuola, libri di testo e kit scolastici

Il MIUR ha pubblicato l’Avviso pubblico finalizzato a consentire alle istituzioni scolastiche di acquistare supporti, libri e kit didattici, anche da concedere in comodato d’uso, a favore di studentesse e studenti in difficoltà garantendo pari opportunità e diritto allo studio.
Gli interventi finanziati sono da intendersi addizionali rispetto ad azioni analoghe già finanziate con altri fondi. Le istituzioni scolastiche possono individuare studentesse e studenti in difficoltà cui assegnare libri di testo e altri sussidi didattici acquistati grazie alle risorse messe a disposizione dal presente avviso fra quelli che non godono di analoghe forme di sostegno e le cui famiglie possano documentare situazioni di disagio economico, anche a causa degli effetti connessi alla diffusione del COVID-19. Sono ammesse a partecipare all’Avviso:
– le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e di secondo grado;
– le scuole paritarie secondarie di primo e di secondo grado di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, che svolgono un servizio pubblico a titolo gratuito o a fronte di una remunerazione che copra solo una frazione del costo reale (c.d. scuole paritarie che svolgono il servizio in modalità non commerciale), sulla base di quanto precisato e chiarito dalla Commissione europea. È precisato che il riconoscimento della scuola paritaria come non commerciale deve essere stato acquisito in data antecedente alla scadenza del presente avviso e verificato dagli Uffici scolastici regionali di competenza. Inoltre, dette scuole paritarie devono essere presenti nell’anagrafica del sistema informativo SIDI.
L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte (GPU) e quella del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resteranno entrambe aperte dalle ore 10.00 del giorno 13 luglio 2020 alle ore 15.00 del giorno 23 luglio 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Art bonus: Intesa tra Ales, Anci e Credito sportivo: 20 milioni per il patrimonio culturale dei Comuni

ALES (Arte Lavoro e Servizi spa), Istituto per il Credito Sportivo e ANCI annunciano il nuovo Protocollo d’Intesa Art Bonus, con il quale si mette a disposizione dei Comuni un plafond di 20 milioni di euro per la concessione di mutui agevolati volti al completamento di interventi su beni culturali pubblici di loro appartenenza, destinatari di erogazioni liberali attraverso Art Bonus. Semplificate inoltre le condizioni di accesso al credito, soprattutto per i Comuni del Sud Italia.
I finanziamenti dovranno essere utilizzati per completare il fabbisogno finanziario necessario all’integrale realizzazione dei progetti, a condizione che questi abbiano ottenuto donazioni con Art Bonus per un importo di almeno il 51% del costo complessivo dell’Intervento. Per i Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia la soglia è ridotta al 30%. Ogni Comune potrà ottenere uno o più mutui, fino all’importo massimo di 6 milioni di euro.
I tre enti, in considerazione del difficile momento attraversato dal settore culturale a seguito della pandemia e nella consapevolezza del valore che i beni culturali pubblici rivestono per le comunità locali, sia a livello identitario sia per la capacità di attrazione turistica, hanno deciso di consolidare la collaborazione già avviata nel 2017, rafforzando l’impegno a favore dei Comuni, soprattutto in quei casi in cui l’importo delle donazioni con Art Bonus non sia sufficiente a coprire tutti i costi per la completa realizzazione degli interventi conservativi e protettivi.
“L’Art Bonus si conferma una risorsa di grande importanza per il sistema dei beni culturali italiani. Con il nuovo protocollo intendiamo rendere ancora più semplice ed efficace l’utilizzo di questo strumento e dare nuova linfa a una ripartenza che ponga le sue basi sull’immenso patrimonio artistico e culturale diffuso su tutto il territorio nazionale” ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente e AD di Ales.
“L’Istituto per il Credito Sportivo è pronto ad assumersi nuove responsabilità, coerentemente con le proprie finalità, per sostenere concretamente le esigenze del sistema culturale italiano. Il primo impegno, mettendo a disposizione risorse umane e finanziarie, sarà quello di collaborare con Ales e Anci per contribuire a potenziare lo strumento Art Bonus, non solo attraverso finanziamenti a condizioni fortemente agevolate, ma anche promuovendo e raccogliendo donazioni da soggetti privati.
In questo modo intendiamo favorire lo sviluppo di progetti, l’apertura di cantieri e la ripresa di attività che potranno contribuire, attraverso la Cultura e la piena fruizione dei suoi beni pubblici, al ritorno alla normalità e alla ripartenza di tutto il Paese” ha dichiarato Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.
“I Comuni sono custodi dell’identità profonda del Paese e di ciò che lo rende unico a livello internazionale. Con il potenziamento dell’Art Bonus sarà possibile portare a conclusione interventi di salvaguardia del patrimonio culturale che ne consentano una fruizione ampia e diffusa e contribuiscano a rafforzare la capacità di attrattiva turistica delle realtà territoriali italiane” ha dichiarato Roberto Pella, Vicepresidente ANCI.
L’Art Bonus è lo strumento fiscale introdotto nel 2014 allo scopo di favorire il mecenatismo culturale attraverso l’attribuzione di un credito di imposta a fronte di erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Ad oggi hanno beneficiato di tale misura 1.884 enti e oltre 15.500 mecenati, per un totale di 3.800 interventi e 464 milioni di euro raccolti su tutto il territorio nazionale. (Fonte ANCI).