La Direzione centrale della Finanza locale, con apposito comunicato, rende noto che è stato firmato il 15 ottobre 2021 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il «Riparto parziale, per complessivi euro 34.508.524,26, del fondo di 115 milioni di euro per l’anno 2021 per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal versamento dell’IMU in favore dei proprietari locatori che abbiano ottenuto l’emissione di una convalida di sfratto per morosità», di cui all’articolo 4-ter, comma 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106; il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il ristoro è disposto a titolo di acconto a favore dei comuni capoluogo di provincia e di 48 comuni non capoluogo con oltre 60.000 abitanti o con popolazione pari ad almeno il 60% di quella del capoluogo della provincia di appartenenza, pari alla perdita di gettito stimata sulla base dei dati dei provvedimenti di sfratto pubblicati sul portale dell’Ufficio Centrale di Statistica del Ministero dell’interno, secondo gli importi indicati nell’allegato A e sulla base delle modalità definite nell’allegato B “Nota metodologica”.
Al riparto del rimanente ammontare del fondo, pari a 80.491.475,74 euro, da attribuire a titolo di conguaglio, a credito o a debito, ai comuni indicati nell’allegato A e a titolo di integrale ristoro ai rimanenti comuni interessati da provvedimenti di sfratto per morosità, si provvederà con successivo decreto anche sulla base dei dati certificati dagli enti stessi secondo il modello che verrà reso disponibile dal Ministero dell’interno.