Regioni, Edilizia scolastica: proposte per una governance efficace

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 7 ottobre ha approvato un Documento relativo alla governance del sistema dell’Edilizia scolastica. Nel testo sono riportate alcune richieste per uno sviluppo organico degli interventi in materia e per garantire un corretto processo di leale collaborazione istituzionale.
In particolare per le Regioni è necessario:
– dare piena attuazione al Fondo unico per l’edilizia, nel quale dovrebbero confluire tutte le risorse iscritte nel bilancio dello Stato comunque destinate a finanziare interventi di edilizia scolastica;
– assegnare periodicamente alle Regioni quote di riparto del Fondo unico per l’edilizia scolastica sulla base di criteri comuni condivisi e tenendo conto delle singole programmazioni regionali;
– condividere il patrimonio informativo attraverso l’invio immediato alle singole Regioni dello stato di attuazione di tutti i singoli interventi gestiti direttamente dal Ministero dell’Istruzione a partire dal 2015 ad oggi:
– attivare immediatamente un tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione per l’attuazione degli interventi a valere sulle risorse del PNRR dedicate all’edilizia scolastica.
– condividere con il Ministero dell’Istruzione l’opportunità di rendere obbligatorio il censimento di tutti gli edifici ospitanti nidi e infanzie comunali oggi non presenti in Ares – Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica, in quanto parte consistente anche delle azioni del PNRR sul settore della scuola.

ANCI, edilizia scolastica: decreto sui beneficiari delle risorse per interventi post indagini solai e controsoffitti

È stato pubblicato sul sito del ministero dell’Istruzione il decreto, con i relativi allegati, che individua i destinatari delle risorse per gli interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti delle scuole. Risorse rese disponibili grazie alle richieste più volte avanzate da Anci nell’ambito dell’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica. Il decreto è stato registrato alla Corte dei conti in data 21 settembre 2021. Si tratta di complessivi € 43.004.901,91 di cui: € 25.900.000,00, in favore dei Comuni e delle unioni di comuni (allegato A), che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a € 20.000,00 e che hanno eseguito per primi temporalmente le indagini e caricato a sistema la relativa rendicontazione; € 17.104.901,91, in favore di Province e Città metropolitane (allegato B) che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a € 20.000,00.
Gli enti locali beneficiari dei contributi, di cui agli allegati A e B del decreto, possono ricevere l’anticipo pari al 30% dell’importo di finanziamento previa richiesta alla Direzione generale competente del ministero dell’Istruzione. La restante parte del finanziamento sarà erogata per stati di avanzamento lavori fino al raggiungimento del 90% dell’importo di finanziamento; il residuo 10% sarà erogato al momento della presentazione dei certificati di regolare esecuzione o collaudo dei lavori.
Il termine ultimo per la rendicontazione degli interventi è fissato al 31 dicembre 2022, pena la decadenza del contributo.
Anci ha già informalmente richiesto al ministero dell’Istruzione di individuare le ulteriori risorse necessarie per soddisfare tutte le altre richieste di contributo avanzate dai Comuni per gli interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti.

Edilizia scolastica, definito il riparto delle assegnazioni a Comuni e Città metropolitane

Pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto 23 giugno 2021, n. 192 con il quale è stato effettuato il riparto delle risorse assegnate agli Enti Locali, per € 500 milioni, sulla base dei piani regionali presentati relativamente all’annualità 2020 della programmazione dell’edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvata con il decreto 7 gennaio 2021, n.8.
Gli enti locali di cui all’allegato A del decreto sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito:
a) per gli interventi il cui importo lavori è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro e non oltre il 30 giugno 2022;
b) per gli interventi di nuova costruzione o di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
I termini suddetti si intendono rispettati con l’avvenuta proposta di aggiudicazione dei lavori.
Le erogazioni sono disposte direttamente in favore degli enti locali beneficiari con la seguente modalità:
a) in anticipazione, fino al 20% del finanziamento, a richiesta dell’ente locale beneficiario;
b) la restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.
Le economie di gara non restano nella disponibilità dell’ente locale e sono destinate allo scorrimento delle graduatorie.

È stato pubblicato, inoltre, il decreto 15 luglio 2021, n. 217, contenente l’elenco degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza delle Città metropolitane e delle Province, finanziati per € 1.125 milioni, ripartiti con il decreto 10 marzo 2021, n. 62. Il decreto 217/2021 indica anche i termini per l’aggiudicazione dei lavori al 31 agosto 2022 e al 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria.
Si ricorda anche che con nota 10 agosto 2021, n. 27102, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato alle Città metropolitane e alle Province la possibilità per gli enti di rivedere gli interventi originariamente proposti e approvati con DM n.13 dell’8 gennaio 2021 , che sono stati inseriti come quota di cofinanziamento nazionale nel PNRR. Pertanto, Città metropolitane e provincie potranno procedere con la conferma o con la candidatura di interventi alternativi che siano in grado di rispettare le nuove scadenze previste dal PNRR. Le eventuali modifiche all’originario piano, con l’elenco degli interventi proposti per il finanziamento, dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 31 agosto 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANCI, Avviso pubblico affitti, noleggi e lavori di messa in sicurezza e adeguamento spazi e aule

ANCI rende noto che dal 6 agosto, alle ore 15:00, è on line sul sito del Ministero Istruzione l’avviso pubblico per l’assegnazione di risorse agli enti locali per affitti, noleggi di strutture modulari temporanee e lavori di messa in sicurezza e adeguamento di spazi e aule di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico per l’avvio dell’anno scolastico 2021-2022. Sono previsti contributi pari a 70 mln per affitti di spazi e noleggi di strutture temporanee e circa 200 mln per lavori di messa in sicurezza e adattamento spazi.
Gli enti locali, tramite il legale rappresentante o suo delegato, potranno presentare le richieste a partire dal 6 agosto alle ore 15 ed entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 13 agosto, attraverso la piattaforma informativa. Si tratta di tempistiche molto ristrette e senza alcuna possibilità di proroga, dal momento che il Ministero confida di poter pubblicare le graduatorie tra il 17 e il 18 agosto.
In considerazione del consistente numero di enti locali cui si rivolge l’avviso, è raccomandato di inserire i dati con anticipo rispetto alla scadenza di presentazione della domanda, al fine di evitare un sovraccarico della rete ed evitare criticità nell’invio della candidatura a ridosso della scadenza.
Sarà possibile presentare, per ogni singolo ente locale, un’unica candidatura nella quale chiedere, in base alle proprie esigenze, il finanziamento per uno o più interventi anche di diversa tipologia relativi a:
1. affitto di locali e spazi e relative spese di conduzione;
2. noleggio di strutture modulari temporanee a uso didattico;
3. lavori di messa in sicurezza e adattamento di spazi, ambienti e aule didattiche di edifici pubblici adibiti ad uso didattico.
Sono state individuate quattro fasce di Enti Locali, in base alla popolazione scolastica, indicando per ciascuna fascia il limite massimo degli importi assegnati. Sono ammesse esclusivamente le tipologie di spesa relative a: canoni di locazione e/o noleggio e relative spese di conduzione, per affitti e noleggi strettamente legati all’emergenza Covid-19 per la ripresa delle attività didattiche in presenza; spese per lavori di messa in sicurezza di edifici pubblici già adibiti ad uso didattico, tali da garantire l’agibilità di spazi e ambienti didattici e/o l’adattamento delle aule in modo da favorire la ripresa delle attività didattiche in presenza.
Sono escluse dal contributo: spese per indagini, affidamento di incarichi professionali, indennità di occupazione e/o esproprio, forniture di arredi o attrezzature informatiche per le istituzioni scolastiche, spese di trasporto e di traslochi, pulizie e sanificazioni di ambienti. Gli edifici oggetto di intervento devono essere esclusivamente pubblici e non sono ammesse spese per lavori su edifici privati.
Non sono ammessi lavori di messa in sicurezza affidati prima della data del primo giugno 21, salvo che non risulti espressamente previsto all’interno della determina di affidamento dei lavori la finalità relativa all’adeguamento di spazi e aule per consentire le attività didattiche in presenza per l’anno scolastico 2021 2022.
I contributi saranno attribuiti con criteri automatici di assegnazione del punteggio: fino a 40 punti per il numero di studenti interessati dalla richiesta di affitto e/o noleggio ovvero di interventi di messa in sicurezza e adattamento per garantire la didattica in presenza; fino a 60 punti per la numerosità di studenti per classe.
Il punteggio complessivo è dato dalla somma dei punteggi attribuiti secondo i criteri precedenti. In caso di parità di punteggio prevale in graduatoria la candidatura pervenuta prima temporalmente.
Alla graduatoria per gli affitti e relative spese di conduzione è destinata una percentuale pari al 60% delle risorse complessive dei 70 milioni , il restante 40% delle risorse è destinato alla graduatoria dei noleggi. Alla graduatoria relativa ai lavori di messa in sicurezza sono destinate risorse pari a circa 200 milioni.
Saranno redatte tre distinte graduatorie, che potranno essere oggetto di eventuale scorrimento in caso di economie o di ulteriori risorse disponibili:
1) una graduatoria per gli affitti e relative spese di conduzione;
2) una graduatoria per i noleggi e relative spese di conduzione;
3) una graduatoria per lavori di messa in sicurezza e adeguamento degli spazi e delle aule.
Successivamente all’approvazione e pubblicazione delle graduatore sul sito del Ministero, gli locali beneficiari riceveranno le indicazioni per il caricamento della documentazione necessaria che dovrà essere effettuato entro il 29 ottobre 2021 pena la perdita del contributo. Le liquidazioni di un acconto del 50% avverranno entro il 31 dicembre 2021.
Per ulteriori informazioni sulla procedura rivolgersi ai seguenti contatti: 06.5849.2778-3382 – email: dgefid.segreteria@istruzione.it

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Prorogati i termini di aggiudicazione degli interventi di edilizia scolastica

È stato pubblicato in G.U. n. 180 del 29 luglio 2021 il decreto del Ministero dell’Istruzione del 28 giugno 2021 che proroga i termini per la proposta di aggiudicazione degli interventi di edilizia scolastica autorizzati con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 1° febbraio 2019, n. 87 e con decreto del Ministro dell’istruzione 30 giugno 2020, n. 42, fissandoli al 30 settembre 2021, in caso di progettazione esecutiva e di studio di fattibilità e/o progettazione definitiva e al 30 novembre 2021, in
caso di interventi di nuova costruzione.  Il mancato rispetto dei termini di cui sopra comporta improrogabilmente la decadenza dai contributi concessi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Proroga del termine di aggiudicazione dei lavori finanziati con la procedura “Mutui BEI 2018″

Con riferimento alla procedura dei “Mutui BEI 2018”, il Ministero dell’Istruzione, con nota n. 18930 del 30 giugno 2021 comunica, al fine di consentirne la massima diffusione tra gli enti locali beneficiari, che con decreto del Ministro dell’istruzione 28 giugno 2020, n. 203 è stata disposta una proroga del termine di aggiudicazione degli interventi autorizzati con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 1° febbraio 2019, n. 87 e con decreto del Ministro dell’istruzione 30 giugno 2020, n. 42, al 30 settembre 2021, in caso di progettazione esecutiva e di studio di fattibilità e/o progettazione definitiva, e al 30 novembre 2021, in caso di interventi di nuova costruzione. Si precisa che il sopracitato decreto è in corso di registrazione presso gli organi di controllo e che i termini non sono oltremodo prorogabili in considerazione delle scadenze imposte dai contratti di mutuo in corso.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Edilizia scolastica, Nuovo Avviso Pubblico per la costruzione di scuole innovative

Il MIUR ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico n. 18796 del 28 giugno 2021 per il finanziamento di interventi finalizzati alla costruzione di scuole innovative, da destinare a scuola dell’infanzia o a polo d’infanzia, scuola primaria o secondaria di primo grado ovvero a un istituto comprensivo, nei comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti compresi nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’Avviso è attuativo dell’articolo 1, commi 203, 204 e 205, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che prevede che, per le finalità di cui all’articolo 1, commi 677 e 678 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e per contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Mezzogiorno d’Italia, è destinata, a valere su risorse dell’INAIL, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, la somma complessiva di 40 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative con le caratteristiche di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 13 luglio 2015, n. 107, nei comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti compresi nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I comuni e/o le Unioni di comuni possono chiedere di partecipare al programma di investimento di INAIL nei limiti dello stanziamento previsto per la regione di riferimento, commisurato al numero di studentesse e studenti e nel limite massimo di 2.200,00 euro al metro quadro di SUL (Superficie utile lorda), dovendo le nuove scuole avere le caratteristiche di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Il valore dell’investimento da sottoporre alla valutazione dell’INAIL deve ricomprendere tutte le spese necessarie per la costruzione della nuova scuola, compreso il valore dell’area. Sono escluse le spese di progettazione, di demolizione di eventuali manufatti presenti sull’area oggetto di intervento di nuova costruzione, nonché le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature didattiche.
I comuni e/o unioni di comuni possono presentare richiesta di investimento qualora ricorrano le seguenti condizioni:
1) le aree che i comuni e/o le unioni di comuni candidano per la costruzione delle nuove scuole devono essere di proprietà pubblica nella piena disponibilità, urbanisticamente consone all’edificazione, libere da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque vincolo possa costituire impedimento all’edificazione e già destinate dal PRG comunale a zone per impianti e attrezzature collettive (scuole);
2) le dimensioni dell’area disponibile devono essere conformi a quelle previste dal DM 18 dicembre 1975 per la realizzazione dell’ordine di scuola prescelto;
3) l’area deve disporre di un servizio di trasporto per garantire collegamenti adeguati alle esigenze dei territori e all’utenza della scuola da realizzare;
4) l’intervento proposto deve avere un livello di progettazione almeno pari a un progetto di fattibilità tecnico-economica;
5) l’intervento proposto non deve essere finanziato totalmente o parzialmente con altri fondi.
I comuni interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono trasmettere la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica, pena la non ammissione alla presente procedura, nell’apposita pagina dedicata del sito di edilizia scolastica al seguente link: http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 6 agosto 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi asili nido e scuole dell’infanzia, presentazione domande entro il 21 maggio 2021

Si ricorda che con DM interno del 22 marzo 2021, pubblicato in G.U. n. 78 del 31-3-2021 è stato approvato l’avviso pubblico concernente termini, modello di domanda e modalità operative per la presentazione della richiesta, per il quinquennio 2021-2025, relativa a contributi ai
comuni per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia”.
Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a 700 milioni di euro, per il quinquennio 2021-2025.
Possono presentare richiesta di contributo gli enti locali per il finanziamento di interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia o destinati o da destinare a centri polifunzionali per la famiglia. Ciascun ente locale può fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti a valere sulle risorse di cui all’art. 1, punti 1, 2, 3 e 4 del presente avviso. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro 3.000.000,00. Il progetto candidato può essere riferito esclusivamente ad un solo edificio pubblico. Gli enti locali possono partecipare anche congiuntamente con riferimento ad un unico progetto da candidare e in questo caso è necessaria la stipula di apposita convenzione tra gli enti locali partecipanti approvata dai competenti organi dei singoli enti locali. Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono inviare la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa del Ministero dell’istruzione nell’apposita pagina dedicata all’edilizia scolastica del sito internet del Ministero dell’istruzione al entro e non oltre le ore 15,00 del giorno 21 maggio 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Edilizia scolastica: asili nido e scuole dell’infanzia – FAQ Avviso pubblico

A seguito delle richieste di chiarimento pervenute all’ANCI in merito all’Avviso pubblico relativo al finanziamento di progetti di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione e costruzione di edifici destinati ad asili nido, scuole infanzia e centri polifunzionali per famiglie, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato una serie di FAQ sul proprio sito.
L’Avviso è rivolto a tutti gli enti locali che abbiano interventi da finanziare. Inoltre, gli enti di cui all’allegato n.1 hanno diritto a un percentuale di riserva delle risorse impegnate. Per ulteriori informazioni occorre contattare i numeri 06.5849.2778-3382 o l’indirizzo di posta elettronica dgefid.segreteria@istruzione.it.

DM_22 marzo 2021

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Edilizia scolastica, 700 milioni agli Enti locali per asili nido e scuole dell’infanzia

Risorse per un totale di 700 milioni di euro da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Le prevede l’Avviso pubblico che è stato emanato congiuntamente il 23 marzo 2021 dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia, ed è destinato agli Enti locali.
L’Avviso consentirà di distribuire le risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020 (art. 1, comma 59), disponibili a decorrere dal 2021. Priorità sarà data ai progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie.
I 700 milioni sono così ripartiti: 280 milioni riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell’infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, entro il 21 maggio 2021, sul sito del Ministero dell’Istruzione, nella pagina dedicata all’edilizia scolastica.

DM 22_marzo_2021
Avviso pubblico Asili nido e centri polifunzionali
Allegato 1

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION