Dissesto idrogeologico: dal MiTE oltre 240 milioni per più di 130 interventi in tutta Italia

Oltre 300 milioni di euro, di cui oltre 240 milioni già erogati al 15 dicembre, per più di 130 interventi urgenti in tutta Italia per la mitigazione del rischio idrogeologico. Un finanziamento previsto in ben diciotto decreti firmati dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che assegnano le risorse a disposizione del MiTe per l’anno 2021.
Per i progetti è stata rilasciata l’intesa dai presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Gli interventi finanziati saranno attuati proprio dai presidenti delle Regioni in qualità di Commissari di governo e anche dalle Province autonome. Il ministero sta già provvedendo a trasferire le risorse.
In particolare, sono stati già erogati la maggior parte degli importi: la Lombardia la fa da padrone, con oltre 32 milioni di euro, seguono il Piemonte (26 milioni circa), il Veneto (22 milioni circa), l’Emilia Romagna (20 milioni circa) e la Sicilia (19 milioni circa).

Dissesto idrogeologico, oltre 262 milioni di euro per 119 interventi nelle regioni

Oltre 262 milioni per 119 interventi in tutta Italia, immediatamente esecutivi e cantierabili, per mettere in sicurezza il territorio. Sono i numeri del Piano nazionale di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico (Piano stralcio previsto dal D.L. Semplificazione) approvato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Gli interventi dovranno essere eseguiti in 19 regioni italiane (tutte tranne il Trentino Alto Adige, le cui Province autonome non hanno presentato progetti). Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana sono le quattro regioni che hanno presentato progetti – e ottenuto quindi il relativo finanziamento – per un valore maggiore. Per ognuna di queste quatto regioni, infatti, il Piano stralcio prevede finanziamenti per oltre 20 milioni di euro (circa 30 la Lombardia). Seguono Lazio, Sicilia, Liguria, Puglia, Emilia-Romagna, Campania, Sardegna e Calabria con stanziamenti compresi tra i 10 e i 20 milioni di euro circa. Marche, Abruzzo, Basilicata, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d’Aosta sono invece le regioni che hanno presentato progetti, e ottenuto i relativi stanziamenti, per una cifra complessiva inferiore ai 10 milioni di euro.
Nell’elenco del Piano stralcio sono previste opere molto differenti fra di loro per funzione e dimensione dell’intervento. Si tratta per lo più di azioni di ripristino, salvaguardia, messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico. Sono presenti, inoltre interventi di regimazione idraulica e lavori di consolidamento, adeguamento e manutenzione di opere già esistenti.

In allegato, i dettagli degli interventi e gli importi per regione

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION