PNRR, MiTE: 600 milioni per migliorare la depurazione e il riutilizzo delle acque

Il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il decreto che dà attuazione all’Investimento 4.4 (M2C4) del PNRR, strategico nel favorire il riuso delle risorse idriche e consentire l’adeguamento dell’attuale sistema idrico alle previsioni europee.

La misura finanzierà progetti in grado di rendere più efficace la depurazione delle acque reflue scaricate nel mare e nelle acque interne. Gli impianti di depurazione, laddove possibile, saranno trasformati in “fabbriche verdi” al fine di consentire il riutilizzo delle acque di scarico depurate per l’irrigazione e per scopi industriali.
Il decreto definisce il riparto delle risorse e i criteri da rispettare ai fini dell’ammissibilità al finanziamento delle proposte progettuali. In particolare, dei 600 milioni previsti, il 40 % è assegnato alle Regioni del Mezzogiorno per far fronte alle situazioni di criticità legate al mancato adeguamento del sistema idrico alle previsioni delle Direttive Europee di settore.

Il provvedimento è entrato in vigore con la pubblicazione sul sito del Ministero. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano a breve potranno caricare le proposte progettuali sulla piattaforma dedicata, dando avvio alla fase di valutazione e selezione degli interventi da finanziare.