Rientro in presenza, il decreto inviato a Regioni, Province ed enti locali

Il decreto del Ministro per la Pubblica amministrazione con le indicazioni per il rientro in presenza dei dipendenti pubblici dal 15 ottobre, è stato inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, al Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e al Presidente dell’Upi, Michele De Pascale. Nelle prossime ore il testo – che ha ricevuto il 7 ottobre il via libera della Conferenza Unificata e il 5 ottobre, per gli aspetti legati alla sicurezza sanitaria, quello del Comitato tecnico-scientifico – sarà trasmesso a tutte le amministrazioni pubbliche.

Nella lettera a Regioni, Anci e Upi, il Ministro Brunetta ha informato dei servizi di supporto alle amministrazioni attivati dal Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con Formez PA, per garantire la corretta e omogenea attuazione delle disposizioni sul rientro dei dipendenti:

– l’helpdesk Linea Amica Digitale (www.lineaamica.gov.it), dove saranno pubblicate apposite Faq;

– una casella email dedicata (lavoropubblico@governo.it) per raccogliere segnalazioni e richieste di chiarimenti da parte delle amministrazioni;

– un numero verde dedicato (800 254 009), gestito da Formez PA, che sarà attivo da mercoledì 13 ottobre.

Decreto modalità rientro in presenza
Decreto modalità rientro in presenza (Slide)

Decreto rientro in presenza, via libera dalla Conferenza Unificata

La Conferenza Unificata, nella seduta del 7 ottobre 2021, ha espresso parere favorevole allo schema di decreto sulle modalità organizzative per il rientro in presenza di tutti i lavoratori pubblici e alle linee guida Funzione pubblica-Salute sui meccanismi di controllo e verifica del green pass nelle amministrazioni (V. anche news del 4 ottobre 2021)

“Con il via libera di Regioni, Province e Comuni al decreto e alle linee guida – afferma il ministro Brunetta – superiamo un’altra tappa importante per assicurare all’Italia una Pubblica amministrazione efficiente, pienamente operativa, capace di sostenere al massimo cittadini e imprese durante questa straordinaria fase di ripresa. Dal 15 ottobre, grazie alle vaccinazioni e al green pass, tutti i dipendenti pubblici rientreranno a lavorare in presenza, in attesa dei rinnovi contrattuali e dell’adozione dei Piani integrati di attività e organizzazione (Piao), con i quali le amministrazioni potranno garantire uno smart working strutturato, che tuteli le esigenze dei lavoratori e i diritti e la soddisfazione degli utenti.

Tuttavia, la Conferenza ha evidenziato come il D.M. non espliciti la disciplina per i lavoratori fragili, per i soggetti esenti dalla vaccinazione e per i soggetti in quarantena. Pertanto, occorre un maggior chiarimento circa le misure da adottare in laro favore, e se gli stessi godono di una priorità per l’accesso al lavoro agile. È stato richiesto, altresì, di chiarire se gli stessi accedono alla percentuale del 15% dei lavoratori che possono usufruire del lavoro agile oppure se in tale percentuale non vanno annoverati.
Con riferimento all’art.l, comma 1, lettera g) è stato chiesto di chiarire chi rientra nell’alveo dei “titolari di funzioni di coordinamento e controllo sull’attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi” e cosa si intende per “prevalente”.

Scheda decreto rientro
Scheda Linee guida green pass