Decreto Milleproroghe, votata la fiducia. La nota Anci sulle principali misure per Comuni e Città metropolitane

La Camera dei deputati, con 174 voti favorevoli e 111 voti contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (A.C. 1633-A). Il provvedimento andrà successivamente in Senato per la
seconda lettura e l’approvazione definitiva.

Anci ha pubblicato una nota riepilogativa sulle misure principali per Comuni e Città metropolitane contenute nel provvedimento con le modifiche apportate dall’esame nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati.

Allegati:
Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – Volume I – Articoli 1-8
Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – Volume II – Articoli 9-20

 

La redazione PERK SOLUTION

Decreto Milleproroghe 2024: le proposte di emendamenti dell’ANCI

Pubblichiamo gli emendamenti presentati da ANCI al disegno di legge di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Gli argomenti principali al centro delle proposte di emendamenti al decreto Milleproroghe, che Anci ha inviato alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, riguardano:

  • la proroga sull’utilizzo del fondo per le assunzioni di personale Pnrr per i piccoli Comuni, con possibilità di utilizzo anche nelle annualità successive a quelle di assegnazione, e comunque non oltre il 31/12/2026;
  • l’estensione fino al 2026 della possibilità di utilizzare liberamente, quindi anche per spesa corrente, i risparmi derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui;
  • la proroga al 2025 delle modalità facilitate di assorbimento del disavanzo da ricostituzione del FAL;
  • la proroga, fino al 31 dicembre 2025, dell’utilizzo del contributo statale per l’indennità degli amministratori locali da parte degli amministratori che abbiano deliberato una riduzione della stessa. Sul punto si ricorda che l’articolo 1, comma 20-ter del D.L. n. 198/2022, convertito in legge 24 febbraio 2023, n. 14, stabilisce che le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2022 per l’incremento delle indennità dei sindaci e degli amministratori locali stabilito dalla medesima legge, sono riconosciute ai comuni beneficiari anche qualora si tratti di comuni che abbiano adottato deliberazioni di rinuncia, parziale o totale, alla misura massima dell’indennità prevista dalla normativa all’epoca vigente. La disposizione trova applicazione fino al 31 dicembre 2023 e a condizione che le risorse siano state utilizzate da tali comuni ai fini dell’incremento dell’indennità previste dalla citata legge di bilancio. L’emendamento proposto si rende necessario in quanto, l’apposizione del termine del 31 dicembre 2023, previsto dall’art. 1, comma 20-ter, apre ad interpretazioni della norma che escludono, dal 2024, la possibilità che il contributo statale per l’indennità degli amministratori locali possa essere attribuito anche agli amministratori che abbiano deliberato una riduzione della stessa;
  • abolizione delle sanzioni per ritardata o mancata comunicazione della certificazione risorse Covid;
  • la proroga dei termini per l’affidamento dei lavori per opere pubbliche di efficientamento energetico – L. 160/2019 (PNRR c.d. “Piccole opere”).

Nelle proposte emendative l’Anci ha inserito anche le altre richieste di interesse per Comuni e Città metropolitane: dall’allungamento ulteriore per l’utilizzo delle semplificazioni sui contratti pubblici relativi al Pnrr e al Pnc (Piano nazionale casa), alle semplificazioni delle verifiche sulla gestione dei servizi pubblici locali. Richieste di modifiche anche nelle proposte di emendamenti sulla definizione delle modalità di valutazione congiunta dei rischi relativi agli edifici scolastici, sulla proroga dei termini per le assunzioni degli assistenti sociali Inps e sulla verifica rispetto ai tempi di pagamento.

 

La redazione PERK SOLUTION

Milleproroghe 2024: il decreto in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato nella G.U. n. 303 del 30 dicembre 2023 il Decreto Legge del 30 dicembre 2023, n. 215, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, c.d. “Milleproroghe 2024”.

Il provvedimento consente, sino al 31 dicembre 2024, l’utilizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali e provinciali da parte del Dipartimento della funzione pubblica. Inoltre, sino al 30 giugno 2024, sono prorogate le convenzioni stipulate in materia di lavoratori socialmente utili e le assunzioni in deroga a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e si prevede che le procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020, per il triennio 2019-2021 per l’anno 2020 e per il triennio 2021-2023, possano essere espletate sino al 31 dicembre 2024.

È prorogata al 30 giugno 2026 la durata massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato addetto all’ufficio per il processo e la durata massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del PNRR.

Viene rinviato dal 31.12.2023 al 31.12.2024 il termine per l’attuazione dell’obbligo associativo dei comuni per lo svolgimento delle funzioni fondamentali. È prevista la possibilità di applicare fino al 31.12.2024 le procedure semplificate per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale disciplinate dal decreto-legge 104/2020 per il triennio 2020-2022.

Viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine relativo alla disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali; si estende, inoltre, sino a settantadue mesi il termine per la presentazione di specifiche istanze di liquidazione di crediti derivanti da obbligazioni contratte dal comune di Roma.

Infine, viene spostato al 2025 l’obbligo di accantonamento del Fondo anticipazioni di liquidità da parte degli enti in dissesto finanziario, previsto dall’art. 16, comma 6-ter del DL. n. 115/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142.

 

La redazione PERK SOLUTION