Contributo a fondo perduto per i Comuni in stato di emergenza: Il documento del CNDCEC

Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Contributo a fondo perduto per i Comuni in stato di emergenza”.
Lo studio esamina la disciplina prevista dal comma 4 dell’articolo 25 del decreto Rilancio (legge n. 34 del 19 maggio 2020) in materia di contributi a fondo perduto a favore dei contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi). Si tratta di una norma derogatoria rispetto alle regole generali fissate dal decreto ai fini dell’erogazione dei fondi in parola, in quanto prevede delle condizioni più favorevoli per l’erogazione dei contributi in favore dei soggetti citati, in considerazione della pregressa situazione di difficoltà economica in cui gli stessi versavano a causa delle calamità intervenute nei territori in cui esercitavano la loro attività economica.
Il contributo ha lo scopo di supportare i soggetti economici maggiormente danneggiati dalle conseguenze economiche inevitabilmente indotte dalla pandemia da Coronavirus alleviando, dal punto di vista economico e finanziario, gli effetti negativi dell’epidemia.
Il documento fornisce chiarimenti e precisazioni in merito alla specifica disciplina fissata dall’ultimo periodo del predetto comma 4, fornendo utili suggerimenti operativi in merito all’individuazione dei Comuni interessati dalle delibere emergenziali rilevanti ai fini dell’accesso alla disciplina derogatoria citata. Un tema di particolare delicatezza, tenuto conto dei risvolti anche penali che possono derivare nei casi di percezione del contributo in tutto o in parte non spettante.
Lo studio analizza la deroga in favore dei soggetti localizzati in Comuni colpiti da eventi calamitosi, la ratio della norma, lo stato di emergenza, l’individuazione dei Comuni in stato di emergenza e la rilevanza dell’aspetto temporale in merito al domicilio fiscale o alla sede operativa nel Comune in emergenza.
Infine, viene dato risalto al credito d’imposta locazioni per i contribuenti in stato d’emergenza.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi per manutenzione di opere pubbliche per gli enti sciolti per infiltrazioni mafiose

Il Ministero dell’Interno, con comunicato del 10 luglio, informa che l’articolo 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha previsto che al fine di consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali che si trovano nella condizione di scioglimento ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUOEL), approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nello stato di previsione del Ministero dell’interno sia istituito un fondo con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2018.
Con D.M. 26 giugno 2020, pubblicato sul sito della Direzione Centrale della Finanza Locale visualizzabile nelle risorse correlate, si è provveduto al riparto del predetto fondo di 5 milioni di euro quale annualità 2020. L’allegato A del D.M. contiene tutti gli elementi utilizzati per il riparto stesso e l’entità del contributo assegnato a ciascun ente.
Con successivo provvedimento dirigenziale datato 6 luglio 2020 è stata disposta l’erogazione delle risorse finanziarie assegnate a ciascun comune.
Con l’occasione il Ministero raccomanda la celerità nell’utilizzo delle risorse stesse ed il rispetto delle disposizioni dell’articolo 158 del predetto T.U.O.E.L. in materia di rendicontazione di contributi straordinari.
Riguardo tale ultimo aspetto si ritiene che l’adempimento possa essere assolto inviando alla  Direzione Centrale un apposito quadro economico sintetico dell’utilizzo del contributo ricevuto, opportunamente integrato da una breve nota descrittiva, in termini di efficienza ed efficacia, dell’intervento e/o degli interventi effettuati.
I comuni che hanno già beneficiato del contributo in esame nelle precedenti annualità e non abbiano presentato il rendiconto sono invitati ad assolvere a detto adempimento con la massima sollecitudine.
La mancata presentazione del rendiconto comporta la restituzione del contributo straordinario assegnato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Bando da 35 milioni di euro per promuovere progetti finalizzati all’educazione e alle attività ludiche per bambini e ragazzi

Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato l’avviso pubblico “EduCare” per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza. Le proposte progettuali dovranno essere volte a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini/e e dei ragazzi/e come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità a livello nazionale e locale e promuovere il loro impegno verso la società che li circonda, nel rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere. Le suddette progettualità dovranno inoltre prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della crisi sanitaria dovuta al COVID-19.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00). Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35.000,00 (trentacinquemila/00). Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.
Possono partecipare:

  • enti locali, in forma singola o associata;
  • scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
  • servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie;
  • organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi.

Le proposte progettuali potranno essere trasmesse fino al 31 dicembre 2020, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di prorogare tale termine in relazione anche all’eventuale disponibilità delle risorse.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Spiagge sicure: 4,8 milioni di euro per 150 Comuni litoranei

È stata pubblicata la Circolare n. 5 del 5 giugno 2020 del Ministero dell’Interno con la quale si forniscono le indicazioni operative per accedere al fondo per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva – “Spiagge sicure” per l’Estate 2020”.
Le risorse del fondo realizzato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), art. 1 comma 920, ammontano a 2,8 milioni di euro, e sono integrate con un ulteriore stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul Fondo Unico Giustizia, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del citato decreto, così da destinare all’iniziativa “Spiagge Sicure – Estate 2020” un totale di 4,8 milioni di euro.
Il finanziamento è riservato ai primi centocinquanta comuni litoranei per numero di presenze nelle strutture ricettive in base ai dati ISTAT relativi al 2018 che presentino le seguenti caratteristiche:

a) non essere capoluogo di provincia;

b) popolazione non superiore a 50 mila abitanti alla data del 1° gennaio 2019;

c) non essere stato destinatario di contributi per iniziative analoghe promosse dal Ministero dell’interno o per altre iniziative previste dal decreto interministeriale 18 dicembre 2018.

Le risorse potranno essere impiegate per l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte dello stesso personale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative per accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. Inoltre, tenuto conto dell’emergenza epidemiologica in atto, i fondi potranno essere utilizzati per la verifica del rispetto delle misure di distanziamento sociale nonché delle ulteriori prescrizioni contenute nei protocolli o nelle linee guida per prevenire o ridurre il rischio di contagio da Covid-19.
Per beneficiare del finanziamento, gli enti devono presentare domanda alla prefettura territorialmente competente e una scheda progettuale riferita al periodo 1° luglio – 30 settembre, dove devono essere illustrate le misure che si intendono adottare e specificati, nel dettaglio, i mezzi e il personale da impiegare, le aree del territorio interessate e i relativi costi.
La prefettura procederà alla verifica dell’istanza e, acquisito il parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, potrà: approvare il progetto, invitare il comune a produrre eventuali chiarimenti e documentazione integrativa, respingere l’istanza. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 20 giugno.
A garanzia degli impegni assunti, i comuni dovranno stipulare con la prefettura un protocollo d’intesa. Gli stessi enti locali potranno stipulare specifici accordi con altri comuni che non ne sono beneficiari per un’eventuale compartecipazione al progetto, fermo restando che, in tal caso, il finanziamento riguarda esclusivamente il comune beneficiario il quale provvede autonomamente a condividerlo con gli altri enti coinvolti, in ossequio agli impegni assunti mediante il cennato accordo.

Allegati:
PDF icon All. 1 – Elenco comuni
PDF icon All. 2 – Modello di domanda contributo
PDF icon All. 3 – Modello protocollo
PDF icon All. 4 – Report comune
PDF icon All. 5 – Report prefettura

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

In G.U. il decreto di riparto del fondo previsto per i territori della zona rossa

È stato pubblica in Gazzetta Ufficiale n. 142 del 5 giugno 2020 il decreto del Ministero dell’Interno del 27 maggio 2020 concernente il “Riparto a favore di cui al comma 6 dell’articolo 18 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23, sulla base della popolazione residente, del fondo, istituito con una dotazione complessiva pari a 200 milioni di euro, destinato ad interventi di sostegno di carattere economico e sociale”.
Si ricorda che l’articolo 112 del DL Rilancio istituisce presso il Ministero dell’interno un fondo di 200 milioni di euro per l’anno 2020 in favore dei comuni ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza, di cui al comma 6 dell’articolo 18 del decreto-legge 9 aprile 2020, n. 23.
L’articolo 18 del D.L. n. 23 del 2000 ha disposto per determinati operatori economici la sospensione dei versamenti tributari e contributivi, nonché dei premi per l’assicurazione obbligatoria. In particolare, il comma 6 ha previsto un allargamento dei requisiti per beneficiare della sospensione del versamento dell’IVA nei mesi di aprile e maggio 2020 a favore dei soggetti domiciliati in alcune province particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19, ovvero Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Contributo per mobilità del personale, erogazione acconto 2020

Il Ministero dell’Interno  comunica che è stato disposto il pagamento in acconto, nella misura del 50%, a favore degli enti locali, delle risorse assegnate nell’anno 2020 a titolo di “Contributo mobilità del personale” (D.P.C.M. 5.8.1988, n. 325, e D.P.C.M. 22.7.1989, n. 428) e di “Mobilità da enti dissestati” (Art. 260, comma 2, parte seconda, del D.Lgs 18.8.2000, n.267). Gli enti beneficiari possono visualizzare gli importi corrisposti sul sito della Direzione Centrale della Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” – “Pagamenti”.
Ad alcuni enti è stato erogato un importo inferiore al 50% in quanto nei confronti dei medesimi è stata attivata una procedura di recupero relativa a somme pagate ma non spettanti. Gli enti in questione hanno tardivamente segnalato la cessazione dal servizio di unità di personale di che trattasi percependo indebitamente somme non dovute. Al riguardo, il Ministero ricorda che rappresenta uno specifico obbligo degli enti comunicare al Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale, all’indirizzo PEC: finanzalocale.prot@pec.interno.it , le intervenute interruzioni del rapporto di lavoro, a qualsiasi titolo, del personale transitato per mobilità presso gli enti medesimi e per i quali viene assegnata una specifica contribuzione.
Sul sito INTERNET della Direzione Centrale, in Area Certificati (TBEL, altri certificati), selezionando la voce Accedi all’area certificati e successivamente “Accedi al sistema di Certificazione”, è possibile, dopo aver inserito le credenziali di accesso, già in possesso di ciascun ente, entrare nella sezione Consultazione area trasferimenti erariali – Personale in mobilità ove sono visualizzabili i nominativi di tutto il personale eventualmente transitato presso l’ente stesso, distinto a secondo della procedura di stabilizzazione/mobilità che ne ha disciplinato il trasferimento. Per ogni singola unità di personale viene anche riportato il corrispondente importo del contributo assegnato all’ente stesso. L’insieme degli importi attribuiti per ogni dipendente determina l’ammontare complessivo della spettanza giuridica del contributo annuale, assegnata a ciascun ente, visualizzabile sempre sul sito  istituzionale della Direzione Centrale, nell’area Banche dati degli enti locali – Consulta le banche dati – Trasferimenti erariali e Attribuzioni di risorse. Da ultimo, il saldo del restante 50% verrà disposto entro il mese di ottobre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo stabilizzazione personale ex ETI

Il Ministero dell’Interno rende noto che con provvedimento del 6 maggio 2020, è stato disposto il pagamento in acconto, nella misura del 70%, del contributo assegnato nell’anno 2020 a favore delle province, delle città metropolitane, dei comuni, per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione, presso gli enti medesimi, del personale ex E.T.I. (Ente Tabacchi Italiani), ai sensi dell’articolo 9, comma 25, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122.
Ad alcuni enti è stato erogato un importo inferiore al 70% in quanto nei confronti dei medesimi è stata attivata una procedura di recupero relativa a somme pagate ma non spettanti. Gli enti in questione hanno tardivamente segnalato la cessazione dal servizio di unità di personale ex E.T.I. percependo indebitamente somme non dovute.
Al riguardo, il Ministero rammenta che rappresenta uno specifico obbligo degli enti comunicare al Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale, all’indirizzo PEC: finanzalocale.prot@pec.interno.it, le intervenute interruzioni del rapporto di lavoro, a qualsiasi titolo, del personale ex E.T.I..
Le somme relative al rimborso in esame sono state erogate sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi – Direzione Centrale per i Servizi al Personale, al quale andranno inoltrate richieste di variazione degli importi assegnati, nonché eventuali chiarimenti che non riguardino l’aspetto finanziario. Da ultimo si segnala che il saldo del restante 30% verrà disposto entro il mese di ottobre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Certificazione per l’attribuzione dei contributi connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2020

Con decreto del Ministero dell’Interno del 20 aprile 2020 sono state approvate le modalità di certificazione per la comunicazione dei dati dei servizi gestiti in forma associata nell’anno 2020 da parte delle unioni e delle comunità montane. La presentazione della certificazione non è obbligatoria per gli enti locali non interessati e, pertanto, non deve essere trasmessa se negativa. Restano, comunque, esclusi dalla trasmissione del modello le unioni di comuni e le comunità montane facenti parte delle regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige nonché quelle appartenenti alle province autonome di Trento e Bolzano.
La trasmissione della certificazione dovrà avvenire in modalità telematica attraverso il Sistema Certificazioni Enti Locali del sito WEB della finanza locale (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati). Il termine ultimo per l’invio della certificazione è previsto per il 30 settembre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto risorse statali per le fusioni e/o incorporazioni di comuni per l’anno 2020

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato di oggi 23 aprile, rende noto che è stato effettuato il riparto del contributo straordinario spettante agli enti istituiti a seguito di fusione tra comuni e/o fusioni per incorporazioni ai sensi dell’articolo 15, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000.
Il riparto del contributo è avvenuto secondo le modalità previste dal decreto del Ministro dell’Interno del 25 giugno 2019 (G.U. n. 152 del 1°luglio 2019). In particolare, l’entità del contributo è stata determinata applicando il criterio previsto all’articolo 2 comma 2 del decreto: …” Qualora le richieste di contributo risultino superiori al fondo stanziato, nella determinazione del trasferimento erariale viene data priorità alle fusioni o incorporazioni aventi maggiori anzianità, assegnando un coefficiente di maggiorazione del 4% per le fusioni con anzianità di contributo di un anno, incrementato del 4% per ogni ulteriore anno di anzianità…”
L’effettiva erogazione delle risorse verrà disposta nei prossimi giorni nella misura di circa il 99% della spettanza per l’insufficienza della cassa disponibile già peraltro richiesta al competente Ministero dell’economia e delle finanze.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Dalla Conferenza Stato-Città e Autonomie locali via libera al riparto di fondi per 80 milioni per gli Enti locali

La Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, nella seduta odierna, ha dato parere favorevole agli schemi di decreto di riparto del fondo di 70 milioni destinato alla sanificazione e disinfezione di uffici, ambienti e mezzi e di quello di 10 milioni per l’erogazione dei compensi per gli straordinari della polizia locale che è stata impegnata a seguito dei provvedimenti di contenimento e per l’acquisto dei dispositivi di protezione. A breve verranno firmati i Decreti, che diverranno dunque operativi.  Nei prossimi giorni il Ministero dell’Interno renderà note le tabelle con le risorse assegnate per Comune, Provincia e Città Metropolitana, secondo una ripartizione che tiene conto sia del totale della popolazione residente, sia del totale dei  casi COVID-19 registrati.

Una vera e propria corsa contro il tempo, ha dichiarato il Vice Ministro dell’Economia e Finanze Castelli. “Stiamo velocizzando tutte le procedure per rendere operative tutte le misure economiche che abbiamo previsto nei Decreti adottati fino ad oggi, per fare in modo che famiglie, imprese, ma anche gli Enti Locali, risentano il meno possibile di questa situazione”. “Sugli Enti Locali, prosegue, stiamo facendo un grande lavoro, coscienti dell’importanza che hanno. A brevissimo chiuderemo anche il pacchetto di norme Cura Comuni, a cui stiamo lavorando, e che entreranno nel prossimo Decreto di Aprile”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION