Videosorveglianza, approvata la graduatoria dei Comuni ammessi al finanziamento per il 2021

Il ministro dell’Interno ha firmato il decreto che approva la graduatoria per l’anno 2021 dei comuni ammessi al finanziamento statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana. Il contributo statale è diretto a sostenere gli oneri sopportati dalle amministrazioni municipali per l’installazione dei sistemi previsti nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci. Sulla base dei fondi stanziati per l’anno 2021, pari a 27 milioni di euro, i progetti che godranno del contributo sono 416.

«L’attribuzione del contributo statale per la realizzazione di impianti di videosorveglianza è un importante investimento per migliorare la sicurezza dei cittadini e contrastare i fenomeni criminali sia nei grandi centri urbani che nella realtà minori, facilitando l’attività di repressione dei reati ma anche quella di prevenzione e di capillare controllo del territorio, senza dimenticare l’effetto di deterrenza», ha dichiarato la titolare del Viminale, preannunciando l’avvio di una nuova procedura di selezione dei progetti comunali per l’anno 2022, con una disponibilità di risorse complessivamente pari a 36 milioni di euro.

La graduatoria per l’anno 2021, redatta dalla competente Commissione di valutazione sulla base dei criteri e dei punteggi previsti dal decreto interministeriale del 9 ottobre 2021, tiene conto della quota di riserva in favore dei comuni del Mezzogiorno è consultabile sul sito istituzionale della Polizia di Stato nella Sezione Amministrazione Trasparente, Altri contenuti – Dati ulteriori, Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di polizia – 2021 Sistemi di videosorveglianza in favore dei Comuni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo stabilizzazione del personale ex ETI. Acconto 2022

Il Ministero dell’Interno informa che con provvedimento del 6 aprile 2022, è stato disposto il pagamento in acconto, nella misura del 70%, del contributo assegnato nell’anno 2022 a favore delle province, delle città metropolitane, dei comuni, per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione, presso gli enti medesimi, del personale ex E.T.I. (Ente Tabacchi Italiani), ai sensi dell’articolo 9, comma 25, del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito in legge 30 luglio 2010, n.122.
Il predetto pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nei confronti degli enti che non hanno trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.
Per alcuni enti nel procedere al pagamento sono state effettuate delle detrazioni per recuperare delle somme indebitamente percepite relativamente a del personale ex E.T.I. già cessato dal servizio. A tal riguardo, si rammenta che rappresenta uno specifico obbligo degli enti comunicare al Ministero dell’interno, con congruo anticipo, le intervenute interruzioni del rapporto di lavoro del personale ex E.T.I. Il saldo del restante 30% verrà disposto entro il mese di ottobre 2022.

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Richiesta contributo per il personale in distacco per motivi sindacali entro il 31 maggio 2022

È stato pubblicato in G.U. n. 71 del 25 marzo 2022 il decreto del Ministero dell’Interno del 18 marzo 2022 che approva le modalità di certificazione per assegnazione, nell’anno 2022, a favore di comuni, province, Città metropolitane, liberi consorzi comunali, comunità montane e I.P.A.B. (ora A.S.P.), ad esclusione degli enti appartenenti alle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, del contributo per le spese sostenute per il personale cui è stato concesso, nell’anno 2021, l’aspettativa per motivi sindacali – rectius distacco per motivi sindacali. L’espressione «aspettativa per motivi sindacali» utilizzata dal legislatore nell’art. 1 -bis del decreto-legge 25 novembre 1996, n. 599, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 gennaio 1997, n. 5, deve intendersi riferita all’istituto del «distacco sindacale», pertanto solo gli enti, di cui all’art. 2, punto 1, che hanno sostenuto, nell’anno 2020, oneri per il personale cui è stato concesso il distacco per motivi sindacali, sono legittimati alla trasmissione della certificazione, con le modalità e i termini di cui ai successivi articoli 2 e 3 del presente decreto.
La certificazione dovrà essere compilata esclusivamente con metodologia informatica (accedendo all’area riservata del Sistema certificazioni enti locali – TBEL, altri certificati – dal sito web della Direzione centrale della finanza locale), avvalendosi dell’apposito documento informatizzato che sarà messo a disposizione degli enti nell’ambito della predetta Area riservata a decorrere dal 19 aprile 2022 e fino alle ore 23,59 del 31 maggio 2022. La richiesta di contributo deve essere debitamente sottoscritta digitalmente dal responsabile del servizio finanziario.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Attribuzione contributi per 1,5 mln di euro per fronteggiare l’emergenza epidemiologica

La Direzione della Finanza Locale informa che è stato perfezionato ed è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, del 15 febbraio 2022, recante «Attribuzione di contributi, in misura pari a 1,5 milioni di euro a favore dei comuni di Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Pozzallo, Caltanissetta, Messina, Siculiana, Augusta, Pantelleria e Trapani, per l’anno 2021, destinati a fronteggiare le esigenze connesse al contenimento della diffusione del COVID-19 e garantire la regolare gestione, anche di natura sanitaria, dei flussi migratori» previsto dall’articolo 1, comma 875, della legge 30 dicembre 2021, n.234, legge di bilancio 2022.
Entro il termine del 28 febbraio 2022, i comuni dovranno presentare al Ministero dell’interno un piano degli interventi da finanziare con il contributo assegnato, finalizzato a fronteggiare le esigenze connesse al contenimento della diffusione del COVID-19 nonché a garantire la regolare gestione, anche di natura sanitaria, dei flussi migratori. La mancata trasmissione comporta l’esclusione dal contributo.
Entro il 31 luglio 2022 i medesimo comuni dovranno presentare un rendiconto corredato da apposita relazione illustrativa delle risorse finanziarie utilizzate e dei risultati raggiunti. Il mancato o parziale utilizzo del contributo in difformità dal piano presentato e il mancato invio degli atti comporta la restituzione del contributo non utilizzato o il recupero sulle risorse a qualunque titolo dovute al comune interessato.

Allegati:
Decreto 15 febbraio 2022
Decreto 15 febbraio 2022 – Allegato A
Decreto 15 febbraio 2022 – Allegato B

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Rimborso spesa sostenuta nell’anno 2021 per il personale ex Fime e Insud. Contributo anno 2022

La Direzione centrale della Finanza locale del Ministero dell’Interno, con la Circolare DAIT n. 15/2022 del 10 febbraio 2022 ha stabilito criteri, tempi e modalità per la richiesta di rimborso delle spese sostenute sostenuta nell’anno 2021 per il personale assunto ex Fime e Insud. A tal fine, è stato predisposto l’allegato modello di certificazione che dovrà essere compilato e trasmesso da parte degli Enti Locali nonché da tutte le Amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e da altre Amministrazioni ed Enti pubblici non economici, aventi titolo. Per la definizione e l’eventuale erogazione del contributo, gli enti aventi potenzialmente titolo, ai sensi dell’art. 1 della Legge 23 luglio 1998, n. 251, devono trasmettere le certificazioni debitamente compilate e sottoscritte, alle Prefetture-UTG competenti per territorio, entro il 1° aprile 202.
Per il rispetto del predetto termine verrà presa in esame la data di arrivo (se consegnata a mano) o quella del timbro postale (se spedita) o quella di trasmissione (se inviata con PEC).
Le Prefetture-UTG provvederanno a raccogliere tutte le certificazioni trasmesse dagli enti richiedenti e ad effettuare un mero controllo formale, ovvero verificare che gli enti stessi abbiano compilato in tutte le parti il certificato, abbiano apposto il timbro e firmato la certificazione. Le Prefetture-UTG dovranno inviare al Ministero dell’Interno, entro il 31 maggio 2022, le certificazioni trasmesse dagli enti. Gli originali dei giustificativi della spesa dovranno essere conservati dall’ente per un quinquennio e rimanere a disposizione per eventuali controlli a campione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Legge di bilancio 2022, Rigenerazione urbana per i comuni con meno di 15.000 abitanti

I commi 534-542 della legge di bilancio 2022 assegnano ai comuni di piccole dimensioni contributi nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022, con la finalità di favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.

Nello specifico, gli enti che possono beneficiare dei contributi in questione sono:
a) i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che, in forma associata, presentano una popolazione superiore a 15.000 abitanti, nel limite massimo di 5.000.000 di euro. La domanda è presentata dal comune capofila;
b) i comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il decreto di assegnazione delle risorse previste, per finalità analoghe a quelle in esame, dai commi 42-43 dell’art. 1 della legge 160/2019 (si ricorda che in attuazione di tali disposizioni è stato emanato il D.P.C.M. 21 gennaio 2021 con cui sono stati definiti i criteri e le modalità di ammissibilità delle istanze e di assegnazione dei contributi).

Entro il termine perentorio del 31 marzo 2022 gli enti dovranno presentare le richieste di contributo al Ministero dell’Interno contenenti:
a) la tipologia dell’opera che può essere relativa a:

  1. manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
  2. miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
  3. mobilità sostenibile;

b) il quadro economico dell’opera, il cronoprogramma dei lavori, nonché le informazioni riferite al codice unico di progetto (CUP) e ad eventuali forme di finanzia¬ mento concesse da altri soggetti sulla stessa opera. La mancanza dell’indicazione di un CUP valido ovvero l’errata indicazione in relazione all’opera per la quale è chiesto il contributo comporta l’esclusione dalla procedura;
c) nel caso di comuni in forma associata, l’elenco di comuni che fanno parte della forma associativa.

Nel termine del 30 giugno 2022, il Ministero dell’Interno, con apposito decreto, provvederà alla determinazione dell’ammontare del contributo attribuito a ciascun comune. Gli enti beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori entro i termini di seguito indicati, decorrenti dalla data di emanazione del decreto (pena la revoca del contributo):
a) per le opere di costo inferiore a 2,5 milioni di euro l’affidamento dei lavori deve avvenire entro 15 mesi;
b) per le opere di costo superiore a 2,5 milioni di euro l’affidamento dei lavori deve avvenire entro 20 mesi.

Il contributo verrà erogato nella misura del:
a) del 20% previa verifica dell’affidamento dei lavori;
b) del 70% sulla base degli stati di avanzamento dei lavori (SAL) così come risultanti dal sistema di monitoraggio BDAP-MOP di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
c) del 10% previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori, ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ifel, aggiornamento assegnazioni ai Comuni

L’IFEL ha pubblicato una nota informativa con i riparti di risorse recenti, di cui i principali passati all’esame della Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 18 novembre scorso, con l’indicazione delle assegnazioni a ciascun Comune e anticipando tale informazione nei casi in cui i relativi comunicati siano ancora in corso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno.

Sono in fase di definizione le seguenti assegnazioni:
a) rimborsi anno 2021 per minori introiti da addizionale comunale Irpef (art 1 l. 244/07 e art 2 dl 93/08) e da cedolare secca su affitti (art. 3 d.lgs. 23/2011);
b) rimborso per la perdita di gettito connessa all’esonero, per l’anno 2021, dal pagamento del canone unico patrimoniale per i soggetti che esercitano le attività di cui all’articolo 1 della legge 18 marzo 1968, n. 337 (spettacolo viaggiante e attività circensi).

Certificazione richiesta contributo per spese da sentenze di risarcimento conseguenti a calamità naturali

Il Ministero dell’Interno rammenta che i comuni possono richiedere, per gli anni dal 2016 al 2022, un contributo a sostegno delle relative spese non ancora sostenute, a fronte di sentenze di risarcimento conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali o ad accordi transattivi ad esse collegate, verificatesi entro il 25 giugno 2016, sulla base di quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge del 24 giugno 2016 n.113, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2016 n. 60, modificato dal decreto-legge 24 aprile 2017 n.50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017 n.96, dal decreto-legge 14 dicembre 2018 n.135, coordinato con la legge di conversione 11 febbraio 2019, n.12 ed infine modificato dall’articolo 877 della legge 27 dicembre 2019, n.160.

A tal fine, con decreto del Ministero dell’interno del 25 novembre 2021, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, è stata approvata la certificazione:

  • per la richiesta per l’anno 2021, di un contributo erariale per le spese non ancora sostenute a seguito di sentenze di risarcimento, esecutive dal 22 dicembre 2020 (giorno successivo alla scadenza dell’ultimo certificato trasmesso) al 20 dicembre 2021 (termine di presentazione della richiesta per l’anno 2021), conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali, o ad accordi transattivi ad esse collegate verificatesi entro il 25 giugno 2016. Tale richiesta può essere formulata solo qualora l’importo complessivo delle spese in esame è superiore al 50 per cento della spesa corrente media annua, in termini di competenza, come risultante dalla media degli ultimi tre rendiconti approvati (qualora, ad esempio, il comune non abbia ancora approvato il consuntivo dell’anno 2019, dovrà prendere in considerazione il 50 per cento delle spese correnti risultanti dagli ultimi tre rendiconti approvati);
  • per correggere in diminuzione il dato già comunicato nelle richiamate certificazioni prodotte negli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 solo qualora la spesa complessiva a carico del bilancio del comune si è ridotta a seguito dell’intervento di contributi diversi da quelli già erogati a tale titolo dal Ministero dell’interno.
    La trasmissione della certificazione non è obbligatoria per i comuni non interessati e, pertanto, se negativa, non deve essere trasmessa.

La richiesta da parte dei comuni deve essere formulata al Ministero dell’interno – Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione entro le ore 24:00 del 20 dicembre 2021, a pena di decadenza.

Eventuali richieste di chiarimento possono essere inoltrate all’indirizzo mail certificazioni.ufficiosecondo@interno.it, riportando il numero telefonico dell’ente.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Quantificazione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2021

Il Ministero dell’Interno, con comunicato del 16 novembre 2021, informa che è stato quantificato il contributo erariale da assegnare alle unioni di comuni e/o comunità montane per la gestione dei servizi gestiti in forma associata nell’anno 2021. Il riparto è stato effettuato sulla base delle certificazioni telematiche prodotte dai predetti enti, come previsto dal D.M. 1° ottobre 2004, di modifica ed integrazioni del D.M. 1° settembre 2000, n.318. Il modello di certificazione è stato approvato con decreto del Ministero dell’interno in data 11 maggio 2021 (pubblicato sulla G.U. serie generale n.118 del 19 maggio 2021).  I provvedimenti di pagamento sono in corso di emanazione.

Gli importi spettanti sono visualizzabili nei prospetti allegati:

Associazionismo 2021
Associazionismo 2021- Sevizi di competenza statale

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Videosorveglianza, presentazione richiesta contributo entro il 10 dicembre 2021

ANCI informa che è stata trasmessa a tutti i Sindaci la circolare del Ministero dell’Interno dell’8 novembre 2021 con la quale si dirama lo schema di Patto per la sicurezza urbana dedicato ai sistemi di videosorveglianza e relativo alla concessione di contributi con scadenza 10 dicembre 2021 ai sensi del decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 ottobre u.s., pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre u.s. Le risorse complessivamente a disposizione per l’anno 2021 sono pari a 27 milioni di euro.

I Comuni devono presentare le richieste di ammissione al finanziamento alla Prefettura territorialmente competente utilizzando, a pena di irricevibilità, il modello allegato A) al decreto. Il decreto fissa, all’articolo 2, i requisiti necessari per la richiesta di accesso al finanziamento, a partire dalla previa approvazione del progetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre, tra le condizioni di ammissibilità, si prevede che il tracciato di progetto dell’impianto non si sovrapponga con quelli già precedentemente realizzati con finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali, concessi o erogati negli ultimi cinque anni. Non è comunque ammesso il «finanziamento» per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza già realizzati