Agid: Consultazione pubblica per l’aggiornamento delle Linee Guida PDND

L’Agenzia per l’Italia Digitale, con Determinazione 225 del 2 agosto 2024, ha aggiornato le Linee Guida, e i relativi allegati, che definiscono gli standard tecnologici e i criteri di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità per la gestione della piattaforma PDND, che adesso sono disponibili in consultazione per raccogliere contributi e suggerimenti.

Tra le novità introdotte, vi è la possibilità per l’erogatore di un e-service di ricevere informazioni di cui altri soggetti sono titolari (“erogazione inversa”), nuove modalità di erogazione degli e-service che permettono di ottimizzarne la fruizione (modalità asincrona, richieste massive, segnali di variazione) e alcuni modelli di collaborazione che permettono agli aderenti la condivisione di buone pratiche e il riutilizzo degli e-service.

Come noto, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati abilita lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche. In questo modo, cittadini e imprese non devono più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio, in quanto le amministrazioni saranno in grado di scambiare dati tra loro, secondo il principio “once-only”.

L’interoperabilità è resa possibile mediante: l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati a operare sulla stessa; la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuati per il suo tramite.

Cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese e stakeholder possono commentare l’aggiornamento delle Linee Guida PDND, e i relativi allegati, sul sito di Forum Italia. Il termine per l’invio dei contributi è fissato al 16 settembre 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANAC, inconferibilità e incompatibilità: consultazione per i modelli delle dichiarazioni pubbliche

L’ANAC ha avviato una consultazione on line sui modelli relativi alle dichiarazioni di incompatibilità e inconferibilità che dirigenti e direttori i titolari di incarichi dirigenziali e amministrativi presso enti pubblici, pubbliche amministrazioni, enti di diritto privato in controllo pubblico ed enti sanitari, devono rendere pubbliche.

L’obiettivo più generale dell’Autorità è quello di semplificare la pubblicazione e la consultazione dei dati, documenti e informazioni da pubblicare ai sensi delle norme su anticorruzione e trasparenza (decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33). Per far ciò ha avviato un percorso per la realizzazione di una Piattaforma unica della trasparenza, concepita come unico punto di accesso e consultazione dei dati che le amministrazioni sono chiamate a rendere conoscibili in virtù del citato decreto. La consultazione on line sui modelli per le dichiarazioni di inconferibilità e incompatibilità, che terminerà il 14 febbraio 2024, si inserisce in questo percorso già avviato.

 

La redazione PERK SOLUTION

Affidamento di servizi di ingegneria e architettura: ANAC avvia la Consultazioni del Bando tipo

Predisposto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione lo Schema di Bando tipo n. 2/2023 – “Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”.

Nella redazione del documento di consultazione sono emerse numerose questioni problematiche per gli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura a causa di vuoti normativi, assenza di coordinamento normativo e difficoltà interpretative. Nel documento di consultazione l’Anac ha inserito specifiche indicazioni per cercare soluzioni interpretative a tali criticità, pur ritenendo che in alcuni casi siano necessari interventi normativi. Oltre al documento in consultazione, è pubblicato anche lo schema di questionario.

Gli Stakeholder interessati possono far pervenire le proprie osservazioni entro il 1° marzo 2024 alle ore 23:59 seguendo le istruzioni della Consultazione on line. La consultazione è stata predisposta in ottemperanza all’articolo 83, comma 3, del Codice dei contratti pubblici.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo montagne italiane, contributo Anci a consultazione pubblica del Dipartimento Affari regionali

Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) ha utilmente avviato una consultazione pubblica per la verifica di impatto della regolamentazione relativa al Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT). I contributi alla consultazione sono espressi in relazione alle 3 domande poste:

1) se il Fondo è sufficiente per le finalità previste;

2) se la classificazione dei Comuni montani sia ancora funzionale;

3) quali altri ambiti di intervento, oltre ai previsti, dovrebbero essere oggetto di finanziamento.

L’Anci, in stretta collaborazione con il gruppo di lavoro delle Anci regionali sulla Montagna ed i rappresentanti delle montagne italiane, ha elaborato un documento per fornire un contributo di sintesi finalizzato a valorizzare al meglio l’utilizzo del FOSMIT a vantaggio delle aree montane, rilanciando, inoltre, la ripresa dell’iter del disegno di legge sulla montagna (Fonte Anci).

 

La redazione PERK SOLUTION

Parità di genere, Piao e silenzio-assenso, avviata consultazione pubblica

È stata avviata la consultazione pubblica sulla proposta di Piano biennale per la valutazione e la revisione della regolamentazione 2023-2024 (Piano biennale VIR 2023-2024). Il documento raccoglie l’elenco degli atti su cui il Ministro per la pubblica amministrazione intende concentrare nei prossimi due anni le verifiche sull’impatto delle norme adottate, anche al fine di valutare eventuali revisioni.

Gli interventi selezionati per la verifica di impatto della regolamentazione, VIR appunto, sono in particolare tre:

  • l’articolo 5 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 (cosiddetto DL PNRR 2), finalizzato al rafforzamento dell’impegno a favore dell’equilibrio di genere, che le amministrazioni devono perseguire nell’individuare misure che attribuiscano vantaggi specifici o che evitino o compensino svantaggi nelle carriere al genere meno rappresentato;
  • l’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 (cosiddetto DL Reclutamento) e DM 30 giugno 2022, n. 132, che ha introdotto il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), semplificando la disciplina degli atti di programmazione nella pubblica amministrazione, i piani della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile e dell’anticorruzione;
  • l’articolo 62 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (cosiddetto primo DL PNRR), che ha modificato l’articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, introducendo, nei casi di formazione del silenzio assenso, l’obbligo per l’amministrazione di rilasciare in via telematica, su richiesta del privato, un’attestazione dell’intervenuto accoglimento della domanda entro dieci giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente il termine, l’attestazione dell’amministrazione può essere sostituita da una autodichiarazione del privato.
    Come partecipare

Dal 3 marzo, e fino al 31 marzo 2023, chiunque può partecipare inviando all’indirizzo e-mail semplice.consultazioni@governo.it commenti sugli atti inseriti nella proposta e sui criteri utilizzati per la loro individuazione, nonché proposte di ulteriori atti da includere nel piano, segnalando eventuali difficoltà riscontrate, prassi particolari, incongruenze, necessità di coordinamento o effetti non previsti.

Le osservazioni e le proposte pertinenti all’oggetto della consultazione, rese in forma non anonima, contribuiranno alla formulazione del testo definitivo del Piano biennale VIR 2023-2024. I contributi pervenuti, senza obbligo di riscontro da parte dell’Amministrazione, non costituiscono vincolo per l’istruttoria normativa. Salvo diversa ed esplicita richiesta degli autori, e sempre che non sussistano ragioni di riservatezza, i contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito del Dipartimento della funzione pubblica.

ANAC: In consultazione nuovo schema di Piano Anticorruzione 2022-2024

L’ANAC ha pubblicato lo schema di Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2022-2024, ponendolo in consultazione pubblica, per la presentazione di osservazioni, fino al 15 settembre 2022.

Il Piano è stato elaborato come uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche per affrontare le sfide connesse alla realizzazione degli impegni assunti dall’Italia con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’attuazione della riforma introdotta dal decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 che ha previsto il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) di cui la pianificazione della prevenzione della corruzione e della trasparenza è parte integrante. Eventuali modifiche del PNA potranno essere effettuate per adeguarne i contenuti una volta adottati il dPR e il DM previsti dalla citata normativa.

Il Piano è articolato in due parti: una parte generale contenente indicazioni per la predisposizione della sezione del PIAO relativa alla prevenzione della corruzione e della trasparenza e una parte speciale, dedicata ai contratti pubblici, ambito in cui non solo l’Autorità riveste un ruolo di primario rilievo ma a cui lo stesso PNRR dedica cruciali riforme. Sia nella parte generale del PNA che in quella speciale l’Autorità si è posta nella logica di fornire un supporto alle amministrazioni, ai RPCT e a tutti coloro, organi di indirizzo compresi, che sono protagonisti delle strategie di prevenzione. Da qui anche la predisposizione di specifici allegati (n. 11) che vanno intesi come strumenti di ausilio per le amministrazioni.

Per la Parte generale sono stati elaborati i seguenti Allegati:  
Allegato n. 1) contiene una check-list per la predisposizione del PTPCT e della sezione anticorruzione e trasparenza del PIAO.
Allegato n. 2) fornisce un modello per costruire la sezione dedicata alla trasparenza del PTPCT o del PIAO.
Allegato n. 3) è dedicato al RPCT e alla struttura di supporto.
Allegato n. 4) contiene una ricognizione delle semplificazioni vigenti in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 e 5.000; per le unioni di comuni; per le convenzioni di comuni.

Per la Parte speciale, dedicata ai contratti pubblici, gli allegati riguardano:
Allegato n. 5) “Indice ragionato delle deroghe e delle modifiche alla disciplina dei contratti pubblici”.
Allegato n. 6) recante un’“Appendice normativa sul regime derogatorio dei contratti pubblici”.
Allegato n. 7) dedicata al bando tipo n. 1/2021.
Allegato n. 8) contiene check-list per gli appalti.
Allegato n. 9) contiene l’elenco degli obblighi di pubblicazione in “Amministrazione trasparente” sottosezione “Bandi di gara e contratti”.
Allegato n. 10) “Commissari straordinari: modifiche al d.l. n. 32/2019”.
Allegato n. 11) dà conto degli esiti sintetici dell’analisi dei dati tratti dalla piattaforma Anac sui PTPCT del 2021 inseriti alla data del 15 marzo 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION