Linee guida ANAC in materia di affidamenti in house, avvio consultazione on line

L’ANAC ha deliberato l’adozione delle Linee guida Recanti «Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’articolo 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.» al fine di fornire indicazioni utili alle stazioni appaltanti per la formulazione della motivazione richiesta dalla disposizione richiamata nel caso di affidamento diretto a società in house. Nel documento di consultazione è stata offerta una lettura dell’articolo 192, comma 2, nel senso che le stazioni appaltanti nel motivare le ragioni del mancato ricorso al mercato, devono esplicitare le valutazioni effettuate in merito alla congruità economica dell’offerta e ai benefici per la collettività della forma di gestione prescelta. Questa ricostruzione è confermata nel parere reso dal Consiglio di Stato sullo schema di codice dei contratti pubblici (parere n. 855 del 1/4/2016, laddove è chiarito che «l’art. 192, comma 2, impone alle stazioni appaltanti, per l’affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, l’obbligo di dare conto, nella motivazione del provvedimento di affidamento, delle ragioni del mancato ricorso al mercato nonché dei benefici, per la collettività, della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio nonché, ancora e infine, di ottimale impiego delle risorse pubbliche. Si tratta di un onere motivazionale rafforzato, che consente un penetrante controllo della scelta effettuata dall’Amministrazione, anzitutto sul piano dell’efficienza amministrativa e del razionale impiego delle risorse pubbliche».
Per quanto attiene al contenuto della motivazione, il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1900/2016, seppur in negativo, ha indicato il contenuto minimo della valutazione, sostenendo che la stessa, per soddisfare l’onere di motivazione aggravato previsto dalla norma deve essere concreta, riscontrabile, controllabile, intellegibile e pregnante sui profili della convenienza, non solo economica, della scelta.
Le Linee guida saranno adottate, all’esito della consultazione pubblica, ai sensi dell’articolo 213, comma 2, del codice dei contratti pubblici.
Gli Stakeholder potranno far pervenire le loro osservazioni mediante utilizzo del modulo informatico accessibile sul sito dell’Autorità nella sezione Consultazioni entro il giorno 15 marzo 2021 ore 24.00.

 

Avvio consultazione on line per regolare il settore degli appalti di servizi postali

L’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l’Autorità nazionale anticorruzione hanno avviato assieme una consultazione on line per giungere all’aggiornamento delle Linee guida sui servizi postali, adottate con determinazione Anac n. 3 del 9/12/2014 in seguito alla piena liberalizzazione del settore postale (avvenuto con l’abrogazione dell’articolo 4 del decreto legislativo n. 261/1999) e dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
L’intervento ha l’obiettivo di fornire indicazioni operative alle stazioni appaltanti, finalizzate a favorire l’effettiva apertura del mercato dei servizi postali, con l’eliminazione delle barriere al libero accesso e la diffusione di buone pratiche. Un mercato, quello dei servizi postali, che coinvolge più di 50 imprese e che ha visto, nel 2019, l’indizione di gare per circa 697 lotti di importo superiore a € 40.000, per un valore totale pari ad oltre 890 milioni di euro.
Tenuto conto non solo dell’importanza economica del settore postale sia nel mercato interno sia a livello comunitario, ma anche dei benefici per gli utenti finali, le due Autorità competenti hanno ritenuto opportuno procedere congiuntamente all’emanazione di un atto a carattere generale a seguito di una consultazione on line (modulo osservazioni).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION