Non è obbligatorio acquistare un servizio tramite Consip se si può risparmiare

È possibile per una stazione appaltante procedere ad acquisti autonomi, senza necessariamente ricorrere a convenzione Consip, quando questo sia economicamente conveniente in termini qualitativi e quantitativi. È quanto evidenziato dall’ANAC con il parere n. 54 in funzione consultiva del 16 ottobre scorso, intervenendo sull’affidamento di un contratto di servizi di pulizia.

Nel caso specifico, pur essendo disponibile una convenzione Consip, l’amministrazione ha comunicato che, ricorrendo a tale strumento, secondo quanto emerso da interlocuzioni con l’aggiudicatario della convenzione stessa, il valore economico del contratto eventualmente da commissionare risulterebbe superiore del 300% rispetto a quello in scadenza, pur mantenendo la stessa qualità del servizi.

Anac, richiamando anche la giurisprudenza amministrativa sul punto, specifica che è ammissibile la scelta di una stazione appaltante di approvvigionarsi in modo autonomo di un servizio, purché ne sia adeguatamente dimostrata la maggiore convenienza economica sulla base di adeguate verifiche svolte dalla stessa stazione appaltante. Tale decisione può dunque ritenersi conforme alle prescrizioni del decreto legge n. 95/2012.

In deroga all’obbligo generale di avvalersi delle convenzioni quadro, si può quindi arrivare alla conclusione di un contratto che consenta una riduzione dei costi, tramite autonome procedure per l’approvvigionamento di beni e servizi anziché attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione di Consip. Tale possibilità può ritenersi consentita solo se adeguatamente motivata dalla stazione appaltante, la quale dovrà dimostrare di aver ricercato e conseguito condizioni migliorative, in termini quali-quantitativi, rispetto a quelle contenute nelle convenzioni-quadro.

 

La redazione PERK SOLUTION

Consip, aggiudicata la prima gara per gli acquisti dei progetti PNRR:

Consip ha aggiudicato la prima gara dedicata agli acquisti delle PA per la realizzazione dei progetti PNRR – “Sicurezza On Premises – strumenti di gestione, protezione email, web e dati” – mettendo così a disposizione delle PA un contratto del valore complessivo di 135 milioni di euro e della durata di 24 mesi.

L’iniziativa recepisce le disposizioni del recente DL 77/2021 sulla Governance del PNRR e consente dunque alle amministrazioni di acquistare i prodotti/servizi di cyber security per la realizzazione dei progetti finanziati attraverso i fondi PNRR, che afferiscono alla Missione 1 (Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura) – Componente 1 (Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA).

A partire da marzo, attraverso un Accordo Quadro con più operatori economici – le amministrazioni potranno scegliere il fornitore, rilanciando il confronto competitivo fra gli aggiudicatari (in allegato l’elenco) a seguito di un appalto specifico, per acquistare con la formula “On premises” (cioè presso il cliente):

prodotti (Security Information and Event Management – Security Orchestration, Automation and Response – Secure Email Gateway – Secure Web Gateway – Database Security – Data Loss Prevention – Privileged Access Management – Web Application Firewall)
servizi base connessi (installazione e configurazione, formazione e affiancamento, manutenzione, contact center ed help desk, hardening su client, supporto specialistico)
servizi aggiuntivi (hardening su altri sistemi, data assessment, Privileged Account Assessment, servizi professionali erogati dal vendor, incident response).
Tutte le offerte presentate sono di elevato livello tecnico – in particolare per ciò che concerne soluzioni tecnologiche, livelli di servizio e personale addetto al supporto specialistico – ed economicamente convenienti, con risparmi sui prezzi unitari stimati per il calcolo della base d’asta del 33% (per la fornitura e manutenzione dei prodotti) e del 20% (per i servizi professionali).

L’iniziativa fa, inoltre, parte di un pacchetto di tre gare previste da Consip in ambito cyber security e si colloca nel piano delle gare strategiche ICT che Consip realizza in attuazione del “Piano Triennale per l’informatica nella PA 2020-2022”, predisposto da Agid e Ministro per l’innovazione tecnologica e transizione digitale. (Fonte Consip).