Riparto risorse ai Comuni di confine e ai Comuni costieri interessati dai flussi migratori

Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’8 agosto 2024 è stato disposto il riparto in favore dei comuni di confine con altri Paesi europei e dei comuni costieri, interessati dai flussi migratori, del contributo straordinario pari a 5 milioni di euro, per l’anno 2023, previsto dall’articolo 21, comma 3, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n.145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n.191.

Ai fini della ripartizione del fondo sono applicati i seguenti criteri, riferiti ai dati registrati nell’anno 2023:
a) Comuni costieri:
– numero di migranti sbarcati presso i comuni costieri interessati da flussi migratori nell’anno 2023;
b) Comuni di frontiera terrestre:
– numero di migranti irregolari rintracciati nei comuni ubicati presso i quattro confini terrestri (sloveno, francese, austriaco e svizzero).

La partecipazione al fondo è proporzionale al numero di migranti sbarcati nei comuni costieri e rintracciati lungo i confini terrestri. Sul totale delle risorse così proporzionalmente ripartite è introdotto un tetto del 50%, quale quota massima del fondo attribuibile al singolo Comune beneficiario.

Il contributo in argomento non si applica ai comuni delle Province autonome di Trento e di Bolzano in quanto l’articolo 2, commi 107 e 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nell’abrogare gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, ha sancito la rinuncia da parte delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nei termini concordati nell’ambito dell’Accordo del 30 novembre 2009 (c.d. Accordo di Milano), alla partecipazione al riparto di finanziamenti recati da qualunque disposizione di legge statale di settore.

 

La redazione PERK SOLUTION

5 mln per i comuni di confine e per i comuni costieri interessati alla gestione dei flussi migratori

È stato firmato il 22 aprile 2021, ed è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il «Riparto del fondo, di 5 milioni di euro per l’anno 2021, in favore dei comuni di confine con altri Paesi europei e dei comuni costieri interessati alla gestione dei flussi migratori, di cui all’articolo 1, comma 795, della legge 30 dicembre 2020, n.178». Secondo quanto previsto nella nota metodologica, ai fini della ripartizione del fondo sono applicati i seguenti criteri, riferiti ai dati registrati nell’anno 2020:
a) Comuni costieri:
1. numero di migranti sbarcati presso le coste italiane;
2. numero di migranti sbarcati dalle navi quarantena. Per l’attuazione delle misure di contenimento del rischio di diffusione epidemiologica da COVID-19 sono utilizzate apposite navi per lo svolgimento della quarantena, al termine della quale i migranti
vengono fatti sbarcare presso i porti della Sicilia, per poi essere destinati al sistema di accoglienza. Per tale tipologia di eventi, che vengono programmati al termine del periodo di quarantena, la partecipazione al fondo è calcolata nella misura del 50%,
rispetto al numero dei migranti sbarcati dalle navi stesse;
b) Comuni di frontiera terrestre:
1. numero di migranti irregolari rintracciati nei comuni ubicati presso i quattro confini terrestri (sloveno, francese, austriaco e svizzero);
2. numero di respingimenti effettuati presso il confine italo-francese a seguito del ripristino della frontiera.
La partecipazione al fondo è circoscritta ai comuni che sono stati interessati da flussi non inferiori alle 50 unità nell’arco dell’intero anno solare. Sul totale delle quote destinate a ciascuno dei due sottogruppi di cui alle lettere a) e b) secondo i criteri sopraindicati, pari rispettivamente a 2.830.747,04 € per i comuni costieri e 2.169.252,96 € per i comuni di frontiera terrestre, è introdotto un tetto massimo del 30%.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION