Istituzione Fondo Città portuali, in G.U. il decreto del Mims del 15 novembre 2021

Pubblicato in G.U. n. 299 del 17 dicembre 2021 il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 15 novembre 2021, concernente l’istituzione di un Fondo volto a ristorare le Città portuali, i cui porti siano oggetto di traffico crocieristico (scali di capolinea e/o
scali intermedi) che hanno subito perdite economiche, intendendo, ai fini del presente decreto, le mancate entrate delle amministrazioni
interessate, in conseguenza della riduzione del traffico da turismo crocieristico conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per il periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2020, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.

La domanda, redatta secondo il modello di cui all’allegato 1 al decreto, deve essere presentata dal sindaco, quale rappresentante legale dell’ente locale, esclusivamente a mezzo PEC, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, alla Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (di seguito Direzione generale) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, all’indirizzo di posta elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it.

La domanda contiene la dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante:
a) la riduzione in termini numerici dei passeggeri derivante dal calo del turismo crocieristico prodotto dalla pandemia di COVID-19;
b) l’impatto in termini di perdita economica (i.e. mancate entrate) per la città;
c) che la riduzione di cui alla lettera a) non deriva da eventi indipendenti e non connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
d) che non sono stati percepiti eventuali altri contributi europei, statali o regionali aventi finalità analoghe a quelle del presente decreto che possano determinare sovra-compensazioni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Calo traffico crocieristico, ristori alle Città portuali

È stato pubblicato in G.U. n. 248 del 16 ottobre 2021 il Decreto 17 agosto 2021 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Assegnazione delle risorse alle città portuali per le mancate entrate in conseguenza del calo del traffico crocieristico a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, emanato in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 734 della legge 178/2020, che prevede l’istituzione di un Fondo nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2021.
La domanda, redatta secondo il modello di cui all’allegato 1 al decreto, deve essere presentata dal sindaco, quale rappresentante legale dell’ente locale, esclusivamente a mezzo PEC, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, alla Direzione generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (di seguito Direzione generale) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, all’indirizzo di posta elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it La domanda contiene la dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante:

a) la riduzione in termini numerici dei passeggeri derivante dal calo del turismo crocieristico prodotto dalla pandemia di COVID-19;
b) l’impatto in termini di perdita economica (i.e. mancate entrate) per la città;
c) che la riduzione di cui alla lettera a) non deriva da eventi indipendenti e non connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
d) che non sono stati percepiti eventuali altri contributi europei, statali o regionali aventi finalità analoghe a quelle del presente decreto che possano determinare sovra-compensazioni.

Il contributo e’ corrisposto in misura pari alla riduzione subita, fermo restando che, in caso di insufficienza delle risorse del fondo, si procede ad una riduzione proporzionale dei contributi riconosciuti al fine di tenere conto della perdita complessiva numerica dei passeggeri dichiarata da tutte le città portuali richiedenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION