Ministero dell’interno: Censimento personale in servizio presso gli Enti Locali al 2022

Il Ministero dell’interno ha pubblicato la rilevazione dei dati che riguardano il personale in servizio presso gli Enti Locali al 2022, in attuazione del disposto di cui all’articolo 95 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (T.U.E.L.) e realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Dal censimento risulta che il personale a tempo indeterminato in servizio ha registrato un lieve decremento delle unità presenti al 31.12.2022 (n. 358.246 contro n. 358.931 unità registrate alla fine del 2021). I dirigenti in servizio al 31 dicembre 2022 erano n. 4.143 (compresi i dirigenti a tempo determinato che coprivano posti presenti in organico e direttori generali), contro n. 4.074 del 2021.

Il personale addetto al servizio di polizia locale ammonta a n. 49.967 unità (n. 52.227 unità nel 2021), di cui n. 47.177 nei Comuni; n. 1.211 nelle Unioni di Comuni; n. 1.569 nelle Province e n. 10 nelle Comunità Montane. La diminuzione del personale di polizia locale si registra sia nelle categorie C e D che in quella dei dirigenti. Diminuiscono le collaborazioni di natura autonoma rispetto all’anno precedente. Nel 2022 sono stati stipulati n. 661 contratti di collaborazione con n. 561 soggetti diversi, contro n. 698 contratti del 2021 e n. 612 soggetti diversi.

Per quanto riguarda il personale cessato dal servizio, nel 2022 hanno presentato domanda di dimissioni volontarie, prima del raggiungimento dei limiti di età previsti per la pensione di vecchiaia o per aver maturato quota 102, n. 11.448 unità contro 13.530 unità del 2021; i pensionamenti per raggiunti limiti di età hanno interessato n. 6.231 unità contro n. 6.407 unità nel 2021; risultano cessate n. 2.082 unità di personale per risoluzione del rapporto di lavoro, ad iniziativa dell’amministrazione di appartenenza, ai sensi dell’articolo 72, comma 11, della legge n. 133/2008, come modificato dall’art. 1 comma 5 della legge 114/2014 (n. 2.331 unità nel 2021); le cessazioni per esternalizzazione di servizi hanno interessato n. 80 unità (n. 86 nel 2021); i licenziamenti disposti dagli enti hanno riguardato n. 192 unità (n. 2011 nel 2021).

 

La redazione PERK SOLUTION

Censimento personale degli enti locali anno 2019

Il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione centrale per le Autonomie, con il contributo della Direzione centrale per i Servizi elettorali, ha pubblicato, in attuazione dell’art. 95 del TUEL, i dati del censimento generale del personale in servizio presso gli enti locali nell’anno 2019. Nel documento, che fotografa la situazione occupazionale al 31.12.2019, sono presentate le risultanze dell’elaborazione dei dati di maggiore interesse, con l’obiettivo di offrire alle Istituzioni un agile strumento di verifica del grado di attuazione, sul territorio, delle disposizioni legislative in vigore nonché di valutazione degli effetti che la normativa stessa produce sulle dinamiche che riguardano gli enti locali.
Dalle informazioni generali del rapporto emerge che, per l’anno 2019, la media nazionale dell’incidenza della spesa per il personale in rapporto alle spese correnti risulta pari al 30,5% (contro 28,8% nel 2018). Per quanto riguarda il personale a tempo indeterminato in servizio, è stato registrato un decremento delle unità presenti al 31.12.2019 (n. 363.998 contro n. 376.285 unità registrate alla fine del 2018). I dirigenti in servizio al 31 dicembre 2019 erano n. 4.056 (compresi i dirigenti a tempo determinato che coprivano posti presenti in organico e direttori generali), contro n. 4.819 del 2018. Il personale addetto al servizio di polizia locale, ammonta a n. 53.257 unità (nel 2018 n. 54.754 unità), di cui n. 49.874 nei Comuni; n. 1.836 nelle Unioni di Comuni; n. 1.540 nelle Province e n. 7 nelle Comunità Montane. Relativamente all’anzianità anagrafica, alla fine dell’anno passato risultavano in servizio n. 90.017unità tra i 55 e i 59 anni di età, contro le n. 92.907 del 2018 e le 96.832 unità del 2017); n. 65.777 unità tra i 60 e i 64 (n. 71.933 nel 2018 e n.71.540 nel 2017) e n. 12.094unità oltre i 65 (n. 11.208 nel 2018 e n. 10.619 nel 2017). Per quanto riguarda il personale cessato dal servizio, nel 2019 hanno presentato domanda di dimissioni volontarie, prima del raggiungimento dei limiti di età previsti per la pensione di vecchiaia, n. 15.481 unità contro 9.383 unità del 2018; i pensionamenti per raggiunti limiti di età hanno interessato n. 6.062 unità contro n. 7.330 unità nel 2018; risultano cessate n. 1.900 unità di personale per risoluzione del rapporto di lavoro, ad iniziativa dell’amministrazione di appartenenza.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION