CDP: Estensione perimetro di operatività delle anticipazioni di tesoreria agli enti di grandi dimensioni

Con avviso del 12 febbraio 2024, la Cassa Depositi e Prestiti comunica che è stata estesa l’operatività delle anticipazioni di tesoreria – offerte nell’ambito del servizio di tesoreria prestato da Poste Italiane – ai Comuni con popolazione residente fino a 100.000 abitanti e alle Province e Città Metropolitane fino a 1.000.000 di abitanti.
Le anticipazioni di tesoreria – già rese disponibili da CDP, a partire dal 2018, in favore dei piccoli Comuni (ossia con popolazione residente fino a 5.000 abitanti) – sono state estese, successivamente, ai Comuni con popolazione residente fino a 15.000 abitanti, secondo criteri definiti dalla Circolare CDP 1291/2018.

L’estensione al nuovo perimetro comprendente i Comuni fino a 100.000 abitanti e le Province e Città Metropolitane fino a 1.000.000 di abitanti è
stata recepita attraverso apposite modifiche alla predetta Circolare. Anche gli enti rientranti nel nuovo perimetro possono rivolgersi direttamente a Poste Italiane per chiedere informazioni in merito al servizio di tesoreria, nell’ambito del quale sono gestite le anticipazioni di tesoreria di CDP. La nuova operatività consente di accrescere ulteriormente il supporto di CDP in favore degli enti locali, anche nella gestione delle esigenze di liquidità a breve termine.

 

La redazione PERK SOLUTION

CDP: il CdA approva operazioni per 675 milioni e amplia la platea degli enti locali che possono accedere alle Anticipazioni di Tesoreria

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha approvato nuove operazioni a favore di imprese, infrastrutture e cooperazione internazionale per un valore complessivo di 675 milioni di euro. Inoltre, il CdA ha deliberato l’allargamento del bacino delle Pubbliche Amministrazioni destinatarie potenziali delle Anticipazioni di Tesoreria.

Sostegno a imprese e infrastrutture
In linea con il ruolo di CDP a sostegno del Paese, il Consiglio di Amministrazione ha approvato operazioni che comprendono finanziamenti, anche in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a sostenere gli investimenti in infrastrutture, l’accesso al credito e l’export di aziende attive in settori strategici dell’economia italiana.

Iniziative a favore delle PA locali
CDP, inoltre, conferma la vicinanza alle Pubbliche Amministrazioni sul territorio, accrescendo le possibilità di intervento a favore degli enti locali per far fronte a momentanee esigenze di liquidità. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’ampliamento del perimetro del servizio di Anticipazione di Tesoreria ai Comuni con una popolazione fino a 100 mila abitanti e alle Province e Città Metropolitane fino a 1 milione di residenti (fino ad oggi rientravano unicamente i comuni fino a 15.000 abitanti). Oltre 7.900 tra Comuni e Province, pari alla quasi totalità degli enti locali, potranno così accedere al servizio sinora riservato solo ai Comuni di piccole dimensioni.

Risorse alla cooperazione internazionale 
Coerentemente con gli obiettivi di Cassa, qualeIstituzione Finanziaria Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il Consiglio ha infine deliberato anche nuove iniziative per la crescita sostenibile in Africa per lo sviluppo di progetti dedicati alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica, alle infrastrutture e alla sicurezza alimentare, con particolare riguardo alla filiera agricola e alle produzioni locali. A queste si aggiunge anche un’operazione finalizzata ad accelerare la transizione energetica nei Balcani.

 

La redazione PERK SOLUTION

Partenariato pubblico-privato: siglato accordo tra IFEL e CDP per rafforzare il supporto ai Comuni

È stato siglato un Protocollo d’Intesa tra IFEL e Cassa Depositi e Prestiti con lo scopo di promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale, attraverso un percorso educativo, dei dipendenti e del personale di Pubblica Amministrazione ed enti locali con un focus specifico sulle attività e gli investimenti di partenariato pubblico-privato (PPP).

Una cooperazione istituzionale che permetterà alla Fondazione di cogliere le opportunità offerte dal Programma InvestEU, avvalendosi del sostegno in ambito tecnico e finanziario di Cassa in forza del suo ruolo di Advisory Partner della Commissione Europea nell’ambito del Polo di Consulenza promosso dall’Unione Europea.

In dettaglio, IFEL perseguendo l’obiettivo di fornire strumenti conoscitivi in grado di contribuire allo sviluppo e aggiornamento delle capacità amministrative dei Comuni, intende promuovere studi, seminari e iniziative formative e culturali che possano trasferire competenze finalizzate alla gestione delle fasi di analisi e realizzazione di investimenti, inclusi anche quelli previsti dal PNRR, in base agli schemi del partenariato pubblico-privato.

Nell’ambito della collaborazione, le cui attività ricadranno sull’intero territorio nazionale con particolare attenzione alle città di media e piccola dimensione, saranno sviluppate linee di intervento nel merito della transizione digitale, ecologica e di valorizzazione del patrimonio attraverso iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana. Previste tre cicli di iniziative formative, un grande evento con la collaborazione anche di altri soggetti interessati alle tematiche oggetto del Protocollo. IFEL, inoltre, attiverà a breve uno sportello operativo con 40 focus informativi sul PPP per i comuni in un anno con esperti del settore.

L’attività di consulenza di CDP a favore della Fondazione riguarda in particolare: la redazione di manuali operativi e documenti divulgativi a beneficio degli enti pubblici al fine di migliorare l’impatto qualitativo e quantitativo dell’attività, soprattutto in ambito locale; la realizzazione di analisi e approfondimenti su tematiche riguardanti le operazioni di partenariato pubblico-privato; la definizione di iniziative di assistenza formativa e tecnica anche in materia di finanza di progetto.

 

La redazione PERK SOLUTION

Cassa Depositi e Prestiti: Prestito Progettualità relativo agli investimenti inseriti nel PNRR o nel FNC

La Cassa Depositi e Prestiti supporta Comuni, Città Metropolitane e Province, soggetti attuatori di investimenti inseriti nel PNRR e nel FNC, che abbiano fatto richiesta o sono già assegnatari dei fondi PNRR/FNC (Contributo) alla data di richiesta del prestito (Circolare CDP n. 1280/2013), per le spese finalizzate alla predisposizione della documentazione progettuale.

Con il Prestito Progettualità PNRR/FNC è possibile finanziare le spese per la predisposizione della documentazione progettuale relativa agli investimenti inseriti nel PNRR o nel FNC, a partire da un importo minimo di € 2.500,00. Le somme erogate dovranno essere rimborsate obbligatoriamente al momento dell’incasso del Contributo, ma senza alcun onere aggiuntivo.

La somma finanziata è erogata, in una o più soluzioni, in base alle ordinarie procedure previste da CDP. L’ammortamento del prestito ha durata di cinque anni e decorre dal 1° gennaio del secondo anno solare successivo alla data di stipula del contratto e termina alla data di scadenza del prestito. Il prestito sarà reso disponibile da CDP fino al 31 dicembre 2024.

Domanda online sul Portale Enti Locali e PA

 

La redazione PERK SOLUTION

CDP: richieste di rimborso anticipato e riduzione dei prestiti ordinari entro 31 maggio 2022

La Cassa Depositi e Prestiti, con avviso del 20 maggio scorso, informa che il termine l’invio delle richieste di rimborso anticipato e riduzione dei prestiti ordinari in essere è fissato al 31 maggio 2022.

La richiesta di rimborso anticipato (parziale o totale) dovrà essere corredata dalla deliberazione di Consiglio che autorizza l’operazione di rimborso anticipato, esecutiva ai sensi di legge. Sarà possibile richiedere il rimborso anticipato parziale dei prestiti ordinari in ammortamento e a totale carico dell’ente beneficiario che, alla data del 1° giugno 2022, risultino integralmente erogati. La delibera di Consiglio dovrà contenere, per ciascuna posizione di mutuo, l’esatto importo della quota di debito residuo da estinguere. Fermo restando il pagamento della rata in scadenza alla data del 30 giugno 2022 con le consuete modalità (i.e. tramite addebito diretto in conto – SDD – unitamente agli altri finanziamenti in essere), CDP, verificata la validità della documentazione ricevuta, invierà a partire dal 13 giugno 2022 una comunicazione con l’indicazione degli importi dovuti e delle modalità per effettuare il rimborso anticipato.
In relazione alla riduzione dei prestiti ordinari, le richieste dovranno pervenire entro il 31 maggio 2022 e la rideterminazione dei piani di ammortamento avrà effetto dal 1° luglio 2022. I provvedimenti di riduzione verranno trasmessi agli enti nel mese di luglio 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

 

Cassa Depositi e Prestiti: differimento rate per i Comuni del sisma Centro Italia

CDP interviene a sostegno della finanza locale, consentendo agli Enti Locali dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 la sospensione del pagamento delle rate del 2022, liberando
risorse al fine di agevolare il superamento dello stato emergenziale. In particolare, la misura prevede per gli enti locali colpiti dai suddetti eventi sismici appartenenti alle Regioni Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria, il differimento del pagamento delle rate dei piani di ammortamento originari in scadenza nel 2022 al quinto anno successivo la data di fine ammortamento contrattuale, senza sanzioni ed interessi.
Gli enti che non volessero beneficiare dei citati differimenti, dovranno trasmettere, entro il 13 maggio p.v., apposita comunicazione all’indirizzo pec cdpspa@pec.cdp.it.
L’iniziativa, rivolta agli enti colpiti dagli eventi sismici, consentirà di liberare risorse finanziarie per supportare le esigenze connesse al perdurare della situazione di emergenza.

 

Autore: la redazione PERK SOLUTION

Rinegoziazione anticipazione di liquidità, c’è tempo fino al 18 marzo 2022

Gli enti locali, entro il termine del 18 marzo p.v., potranno aderire all’operazione straordinaria relativa alla rinegoziazione dell’anticipazione di liquidità. Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, infatti, le Regioni e gli enti locali che abbiano contratto anticipazioni di liquidità ad un tasso di interesse pari o superiore al 3% per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili, possono richiedere la rinegoziazione del tasso di interesse applicato e l’importo delle relative rate. Con la rinegoziazione – gestita da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in nome e per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base di quanto previsto nell’atto aggiuntivo stipulato tra le due parti il 24 gennaio 2021, ai sensi dell’art. 1, comma 598, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 – i soggetti aderenti beneficeranno di una rimodulazione del piano di ammortamento con una riduzione del tasso d’interesse fisso all’1,673%.

La CDP mette a disposizione di ciascun Ente locale, l’elenco delle anticipazioni rinegoziabili e rende note le condizioni applicate alla rinegoziazione tramite una sezione dedicata all’operazione nel proprio sito internet www.cdp.it, con un apposito strumento informatico di gestione. Dall’area riservata del sito internet CDP, nel Portale ELPA, è possibile accedere al Portale dei Finanziamenti, in cui sarà attivato l’Applicativo dedicato all’iniziativa. In caso di necessità, è possibile richiedere assistenza per la risoluzione di problemi tecnici o per una nuova richiesta di registrazione. L’anticipazione rinegoziata presenterà una scadenza pari al 2051 e delle quote interessi post calcolate al tasso d’interesse dell’1,673%. Fanno eccezione le quote interessi del 2022 in quanto calcolate al tasso di interesse fisso originario, per il periodo intercorrente dalla data di scadenza della rata del 2021 (esclusa) sino al 31 dicembre 2021 (incluso) e al tasso d’interesse fisso post rinegoziazione, per il periodo intercorrente dal 1° gennaio 2022 (incluso) sino al 1° febbraio 2022 o 31 maggio 2022 (incluso).

Il ricorso alla rinegoziazione delle Anticipazione di Liquidità deve essere autorizzato con delibera di Giunta esecutiva a tutti gli effetti di legge i cui estremi dovranno essere indicati in domanda, anche in esercizio provvisorio. Per gli enti dissestati in cui l’amministrazione del rimborso delle Anticipazioni di Liquidità è di competenza della OSL, l’Organo Straordinario di Liquidazione dovrà autorizzare o rilasciare nulla osta all’ operazione di rinegoziazione con relativo provvedimento da indicare in domanda.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

CDP, Fondo Rotativo per la Progettualità: Riavvio delle istruttorie

La Cassa Depositi e Prestiti, con comunicato del 14 febbraio scorso, informa con riferimento al Fondo Rotativo per la Progettualità di cui all’articolo 1, commi da 54 a 58, della legge 28 dicembre 1995, n. 549 (FRP)  che, per effetto della rotatività dello strumento, è possibile riavviare la fase di istruttoria delle domande di anticipazione, nei limiti della dotazione stabilita dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) ai sensi del predetto comma 54.
Pertanto, gli enti potranno presentare nuovamente le domande a valere sul FRP, avvalendosi del nuovo portale, denominato “Portale Fondo Rotativo Progettualità – Portale FRP”, accessibile dal “Portale Finanziamenti” dell’Area Riservata Enti Locali e PA, nella sezione “Anticipazioni”.
Attraverso il Portale FRP, i Comuni, le Province, le Città Metropolitane e le Regioni potranno presentare le domande di anticipazione e interagire con CDP in maniera totalmente digitale, dalla fase di istruttoria della domanda a quella di stipula contrattuale. CDP accetterà nuove domande trasmesse utilizzando esclusivamente il Portale FRP.
CDP procederà, altresì, all’istruttoria delle domande già pervenute nel corso del 2022, seguendo l’ordine cronologico di trasmissione delle stesse e si riserva di comunicare successivamente l’eventuale esaurimento della dotazione stabilita da CDP ai sensi del suddetto comma 54
della legge 549/1995.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Edilizia scolastica e territori. Lo studio di Cassa Depositi e prestiti

In che condizioni si trovano gli edifici che ospitano le scuole pubbliche, quali sono le carenze più diffuse e quante somme stanzia il PNRR per la riqualificazione e la messa in sicurezza. Questi i temi principali al centro del nuovo brief del CDP Think Tank dal titolo “Edilizia scolastica e territorio: dove sono i maggiori bisogni?”.

Lo studio analizza la dotazione strutturale delle scuole italiane soffermandosi, in particolare, sulla presenza di impianti di riscaldamento, di accorgimenti per superare le barriere architettoniche e per la riduzione dei consumi energetici e di progettazione antisismica.

Gli edifici scolastici con maggiori carenze si trovano nelle aree più periferiche e nei comuni con una situazione finanziaria più difficile. Le criticità maggiori si concentrano – in maniera non omogenea – nel Mezzogiorno e riguardano l’assenza di accorgimenti per la riduzione dei consumi energetici.

I futuri interventi sull’edilizia scolastica che saranno portati avanti anche grazie alle importanti risorse previste dal PNRR – pari a 5,4 miliardi di euro – dovranno incentrarsi su sostenibilità ambientale, sicurezza e adeguatezza strutturale degli edifici scolastici, contribuendo così a contrastare la dispersione scolastica e a garantire un’offerta didattica di qualità, fattori primari per lo sviluppo del capitale umano e per la riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali.

 

CDP, Nuovo portale MAV per l’adeguata verifica degli Enti Locali

Cassa Depositi e Prestiti informa che è online il nuovo “Portale MAV per l’adeguata verifica degli Enti Locali”. Il “Portale MAV” permette agli Enti Locali accreditati al Portale Finanziamenti (ELPA) di fornire i dati, le informazioni e i documenti richiesti da CDP per adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela ai fini antiriciclaggio (ivi incluso il censimento di un nuovo esecutore). Il Portale sostituisce per gli Enti Locali la modalità operativa previgente, che prevedeva l’invio a CDP, via email/PEC, del modulo di adeguata verifica compilato e dei relativi allegati.

Autore: La redazione PERK SOLUTION