CDP lancia il “Prestito Investimenti PNRR-PNC”

Cassa Depositi e Prestiti (CDP) mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni (Comuni, Province, Città Metropolitane ed Enti Pubblici Non Territoriali)  un nuovo strumento finanziario per sostenere gli Enti Pubblici nella realizzazione di progetti di sviluppo in settori strategici, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Nazionale Complementare (PNC). L’obiettivo principale del “Prestito Investimenti PNRR-PNC” è quello di garantire la liquidità (in attesa dell’incasso dei fondi) per la realizzazione di investimenti in settori chiave per lo sviluppo e il benessere del Paese. Saranno finanziabili, tra l’altro, interventi di edilizia scolastica e sanitaria, rigenerazione urbana, efficientamento energetico e idrico.

Il finanziamento prevede un periodo di rimborso, a scelta, di 5 o 20 anni e può essere concesso per un importo massimo del 30% dei contributi riconosciuti agli enti in ambito PNRR e PNC. È possibile richiedere il prodotto entro il 31 dicembre 2025 ed è erogabile fino al 31 dicembre 2026

Il finanziamento, di importo minimo pari a 5.000 euro e non superiore al residuo contributo PNRR-PNC da incassare, sarà erogato sulla base dei documenti giustificativi della spesa (es. stati di avanzamento lavori) e potrà essere ammortizzato in 5 o 20 anni. Le somme erogate dovranno essere rimborsate al momento dell’incasso del contributo PNRR-PNC, senza alcun onere aggiuntivo.

 

La redazione PERK SOLUTION

Cassa Depositi e Prestiti: richieste di rimborso anticipato e riduzione entro il 1° dicembre 2023

Cassa Depositi e Prestiti, con avviso del 14 novembre informa gli Enti Territoriali che il termine per inviare le richieste di rimborso anticipato e di riduzione dei prestiti ordinari in essere è fissato al 1° dicembre 2023. Sarà possibile procedere alla compilazione, creazione e trasmissione via web delle richieste tramite il Portale dei Finanziamenti: (https://www.cdp.it/sitointernet/it/aree_riservate_login.page#pubblica_amministrazione).

Con riferimento al semestre corrente, come previsto dai relativi Contratti di Rinegoziazione, i prestiti oggetto di rinegoziazione nel secondo semestre 2022 ai sensi della Circolare CDP n. 1302 del 20 settembre 2022 non potranno essere oggetto di rimborso anticipato e di riduzione, mentre i prestiti oggetto di rinegoziazione nel primo semestre 2023 ai sensi della Circolare CDP n. 1303 del 4 aprile 2023 potranno essere oggetto di riduzione ma non di rimborso anticipato.

1. Rimborso anticipato (Totale o parziale)
La richiesta dovrà essere corredata dalla deliberazione di Consiglio che autorizzi l’operazione di rimborso anticipato, esecutiva ai sensi di legge. Sarà possibile richiedere il rimborso anticipato parziale dei prestiti ordinari in ammortamento e a totale carico dell’ente beneficiario i quali, alla data del 1° dicembre 2023, risultino integralmente erogati. La delibera di Consiglio dovrà contenere, per ciascuna posizione di mutuo, l’esatto importo della quota di
debito residuo da estinguere. Fermo restando il pagamento della rata in scadenza alla data del 31 dicembre 2023 con le consuete modalità (i.e. tramite addebito diretto in conto – SDD – unitamente agli altri finanziamenti in essere) e secondo le indicazioni fornite nell’Avviso alla clientela sull’operatività di fine anno, CDP, verificata la validità della documentazione ricevuta, invierà a partire dal 18 dicembre 2023 una comunicazione con l’indicazione degli importi dovuti e le modalità per effettuare il rimborso anticipato.
In caso di rimborso anticipato (totale o parziale) l’ente dovrà corrispondere interamente le eventuali rate differite negli scorsi semestri per le iniziative di sospensione rate promosse da CDP in relazione ad eventi calamitosi o al Covid 2020. A riguardo, sul Portale dei Finanziamenti CDP, nella sezione “Altri strumenti e Reportistica” è reso disponibile l’elenco delle rate differite, estraibile in formato .xls.

2. Riduzione
In relazione alla riduzione dei prestiti ordinari, le richieste dovranno pervenire entro il 1° dicembre 2023 e la rideterminazione dei piani di ammortamento avrà effetto dal 1° gennaio 2024. I provvedimenti di riduzione verranno trasmessi agli enti nel mese di gennaio 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION

Al via l’operazione di rinegoziazione dei mutui di Cassa Depositi e Prestiti

La Cassa Depositi e Prestiti ha avviato una nuova operazione di rinegoziazione dei mutui degli enti locali, come da comunicato del 5 aprile e dettagliato dalla circolare Cdp n. 1303 del 4 aprile 2023.
La rinegoziazione dei mutui approvata da CDP anche su sollecitazione dell’Anci, potrà riguardare la grande maggioranza delle posizioni attive degli enti locali (debiti residui per circa 24 miliardi di euro) e l’intero processo avverrà per via telematica.

Gli enti locali potranno rinegoziare i prestiti sopra indicati, con un debito residuo al 01/01/2023 pari o superiore a 10.000 euro. Comuni, Province e Città Metropolitane possono rimodulare il profilo di rimborso dei prestiti corrispondendo dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2024 quote capitale pari allo 0,25% del debito residuo rinegoziato unitamente alle relative quote interessi. Dal 30 giugno 2025 e sino a scadenza dei prestiti, le rate di ammortamento semestrali, comprensive di capitale ed interessi, saranno costanti. Sarà possibile, inoltre scegliere se mantenere la scadenza post rinegoziazione invariata o se ridurla di 3 anni, per i soli prestiti con scadenza originaria successiva al 31 dicembre 2036.

Sono inclusi nella presente rinegoziazione anche i prestiti oggetto di precedenti operazioni di rinegoziazione (ad esclusione di quelli di cui al successivo punto I.) attivate dalla CDP successivamente alla trasformazione in società per azioni, nonché quelli rinegoziati ai sensi del Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 20 giugno 2003. Inoltre, sono rinegoziabili anche i prestiti intestati ad Enti in procedura di dissesto, purché sia stata approvata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato di cui all’articolo 259 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (di seguito “TUEL”), approvata con decreto del Ministro dell’interno ai sensi dell’articolo 261, comma 3, del TUEL.

L’Ente che intenda perfezionare la rinegoziazione deve trasmettere alla CDP, entro il 26 aprile 2023, tramite l’Applicativo, la documentazione richiesta firmata digitalmente da soggetto munito di idonei poteri. Entro il 5 maggio andranno trasmesse le deleghe di pagamento ed entro il 22 maggio è previsto il perfezionamento del contratto.

L’operazione di rinegoziazione è consentita anche nel corso dell’esercizio provvisorio, in ossequio all’art. 3-ter del D.L. 198/2022, convertito con modificazioni, in legge n. 14/2023, c.d. “Milleproroghe 2023”, ai sensi del quale “In considerazione delle difficoltà determinate dall’attuale emergenza dovuta all’aumento dei costi energetici,  nell’anno 2023, gli enti locali possono effettuare operazioni di rinegoziazione o sospensione della quota capitale di mutui e di altre forme di prestito contratti con le banche, gli intermediari finanziari e la Cassa depositi e prestiti Spa, anche nel corso dell’esercizio provvisorio di cui all’articolo 163 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, mediante deliberazione dell’organo esecutivo, fermo restando l’obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di previsione”.

 

La redazione PERK SOLUTION

CDP: Operatività di fine anno per la concessione e l’erogazione di prestiti agli Enti Locali – Esercizio 2022

Con comunicato del 9 novembre 2022, Cassa depositi e prestiti, per favorire la programmazione delle attività finanziarie di fine anno, informa gli Enti Locali – di cui all’art. 2 del D.Lgs. 267/2000 – che:
– le richieste di nuovi finanziamenti, complete di tutta la documentazione prevista nelle Circolari CDP S.p.A. n. 1280/2013 (varie tipologie di prestiti di scopo) e n. 1254/2004 e n. 1279/2010 (anticipazioni sul Fondo Demolizioni Opere Abusive), 1294/2019 (Fondo Rotativo per la Progettualità) devono essere inviate a CDP entro il 14 dicembre 2022;
– le proposte contrattuali, complete dei documenti di garanzia, nonché degli altri documenti eventualmente richiesti nella “Comunicazione di fine istruttoria”, devono essere inviate entro le ore 12:00 del 27 dicembre 2022;
– le richieste di erogazione, per poter essere evase con valuta beneficiario fissata entro il mese di dicembre 2022, devono essere inviate complete in ogni loro parte entro il 15 dicembre 2022.
Per l’incasso delle rate dei prestiti in scadenza il 31 dicembre 2022 (giorno non lavorativo) CDP anticiperà l’invio delle disposizioni di addebito diretto sui conti correnti (SDD) con data regolamento venerdì 30 dicembre 2022. Questa scelta risponde alle richieste avanzate da numerosi Enti e dei rispettivi Tesorieri, considerando anche le problematiche già emerse per la riscossione delle rate in scadenza il 31 dicembre 2022.
In ogni caso, gli Enti potranno pagare le rate tramite bonifici bancari a favore di CDP SpA e del MEF il 2 gennaio 2023, senza applicazione di interessi di mora da parte di CDP, utilizzando le coordinate bancarie e le rispettive causali indicate in calce all’avviso di pagamento inviato agli Enti.
Gli Enti che intendono procedere al pagamento tramite bonifico bancario dovranno dare disposizione ai propri Tesorieri di non regolare l’addebito diretto in conto (SDD), che CDP S.p.A. emetterà con data regolamento 30 dicembre 2022.Le richieste di diverso utilizzo dei prestiti potranno subire un rallentamento nella fase istruttoria, per consentire il perfezionamento prioritario delle domande di finanziamento.
Per quanto riguarda la determinazione dei tassi di interesse e delle maggiorazioni dei prestiti, CDP fa presente che il 9 dicembre 2022 saranno pubblicate le condizioni, con validità dalle ore 12:00 del 9 dicembre 2022 e fino alle ore 23:59 del 31 dicembre 2022, da applicare alle proposte contrattuali, complete e valide, inviate successivamente alle ore 12:00 del 9 dicembre 2022 ed entro il termine delle ore 12:00 del 27 dicembre 2022.
CDP si riserva in ogni caso di modificare – mediante ulteriore avviso alla clientela – il calendario di determinazione dei tassi di interesse e delle maggiorazioni sopra indicato.

Le domande di finanziamento per le quali non sarà perfezionata la concessione entro il mese di dicembre 2022 verranno annullate.

 

La redazione PERK SOLUTION

CDP: Rinegoziazione prestiti concessi alle Città Metropolitane e ai Comuni capoluogo di Regione o sede di Area Metropolitana

La Cassa Depositi e Prestiti si rende disponibile alla rinegoziazione per l’anno 2022 dei prestiti in ammortamento al 1° luglio 2022 concessi alle Città Metropolitane e ai Comuni capoluogo di Regione o sede di Area Metropolitana, inclusi quelli già oggetto di precedenti programmi di rinegoziazione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 537, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e smi. A tal fine è stata pubblicata la Circolare n. 1302/2022, con cui vengono fornite le istruzioni operative per la rinegoziazione dei prestiti in ammortamento al 1° luglio 2022, con debito residuo a tale data pari o superiore ad euro 10.000,00, e scadenza successiva al 31 dicembre 2024.

Sono rinegoziabili anche i prestiti intestati ad Enti in procedura di dissesto, purché sia stata approvata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato di cui all’articolo 259 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (di seguito “TUEL”), approvata con decreto del Ministro dell’interno ai sensi dell’articolo 261, comma 3, del TUEL. La CDP mette a disposizione di ciascun Ente, dal 4 ottobre 2022 al 25 ottobre 2022 (“Periodo di Adesione”), l’elenco dei Prestiti Originari rinegoziabili e renderà note le condizioni applicate alla rinegoziazione tramite una sezione dedicata all’operazione con un apposito applicativo informatico di gestione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rinegoziazione anticipazione di liquidità, presentazione domande entro il 18 marzo 2022

Dal 14 febbraio gli enti locali potranno aderire all’operazione straordinaria relativa alla rinegoziazione dell’anticipazione di liquidità. Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, infatti, le Regioni e gli enti locali che abbiano contratto anticipazioni di liquidità ad un tasso di interesse pari o superiore al 3% per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili, possono richiedere la rinegoziazione del tasso di interesse applicato e l’importo delle relative rate. Con la rinegoziazione – gestita da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in nome e per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base di quanto previsto nell’atto aggiuntivo stipulato tra le due parti il 24 gennaio 2021, ai sensi dell’art. 1, comma 598, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 – i soggetti aderenti beneficeranno di una rimodulazione del piano di ammortamento con una riduzione del tasso d’interesse fisso all’1,673%.
Le domande dovranno essere trasmesse attraverso un apposito portale disponibile sul sito di CDP. Il termine per presentarle è il 18 marzo 2022. Entro il 12 aprile, Cdp, previa valutazione e approvazione del MEF, comunicherà l’elenco delle ADL ammesse alla rinegoziazione e gli enti potranno generare e trasmettere la documentazione necessaria alla stipula del contratto.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Anticipazione di tesoreria, La circolare di CdP sulle condizioni di accesso per i Comuni fino a 15000 abitanti

La Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato la Circolare n. 1291 del 24 settembre 2018 relativa alle condizioni di accesso da parte dei Comuni con popolazione residente fino a 15.000 abitanti alle anticipazioni di tesoreria di cui all’articolo 222 del D.Lgs. 267/2000, ai sensi dell’art. 1, c. 878, lett. a), della L. 205/2017, che affidano a Poste Italiane – direttamente o a seguito dell’esperimento di una procedura ad evidenza pubblica – il servizio di tesoreria di cui agli articoli 208 e seguenti del TUEL.
Come noto, l’articolo 40, comma 1, della L. 23 dicembre 1998, n. 448, autorizza Poste Italiane S.p.A. all’esercizio del servizio di tesoreria degli enti pubblici, secondo modalità stabilite con convenzione . L’articolo 1, comma 878, lett. a), della L. 27 dicembre 2017, n. 205, modificando il citato articolo 40 della L. n. 448/1998, ha stabilito che, nell’ambito del servizio di tesoreria svolto da Poste, “sulla base di apposite convenzioni, la società Cassa depositi e prestiti Spa è autorizzata a concedere anticipazioni di tesoreria agli enti locali nel rispetto dei princìpi di accessibilità, uniformità di trattamento, predeterminazione e non discriminazione”. CDP e Poste hanno sottoscritto, in data 31 maggio 2018, una convenzione, mediante la quale sono stati regolati, tra gli altri, i termini, le condizioni e le procedure sulla base dei quali CDP, nell’ambito del servizio di tesoreria svolto da Poste in favore dei Piccoli Comuni, sulla base della relativa convenzione concede le anticipazioni di tesoreria. Con atto integrativo alla Convenzione CDP-Poste Originaria, sottoscritto in data 17 dicembre 2021, CDP e Poste hanno esteso il perimetro dei soggetti abilitati ad accedere al servizio di tesoreria di Poste e alle anticipazioni di tesoreria di CDP, dai soli Piccoli Comuni ai comuni con popolazione residente fino a 15.000 abitanti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Cdp, Nuove modalità per la presentazione delle domande sul Fondo Demolizioni Opere Abusive

CDP comunica che, a partire dal 16 novembre 2021, è disponibile un nuovo portale, denominato “Portale Fondo Demolizioni Opere Abusive – Portale FDOA”, accessibile dal “Portale Finanziamenti” dell’Area Riservata Enti Locali e PA, nella sezione “Anticipazioni”.
Attraverso il Portale FDOA, i Comuni potranno presentare le domande di Anticipazioni e interagire con CDP in maniera totalmente digitale, dalla fase di istruttoria della domanda a quella di stipula contrattuale.
Pertanto, a partire dalla suddetta data, CDP accetterà nuove domande trasmesse utilizzando esclusivamente il Portale FDOA. Solo le domande già in istruttoria saranno gestite secondo le precedenti modalità di comunicazione (canale PEC).
Nella predetta sezione “Anticipazioni” del Portale Finanziamenti, è presente anche un ulteriore nuovo portale, dedicato al Fondo Rotativo per la Progettualità (FRP), con cui sarà possibile presentare digitalmente le domande anche a valere su tale prodotto. Tuttavia, si rammenta che, come comunicato con l’Avviso del 30/08/2021, le istruttorie sul FRP sono attualmente sospese, fino all’eventuale ricostituzione della dotazione del Fondo, di cui sarà data notizia mediante apposito nuovo avviso.
Con i nuovi portali, CDP continua a rafforzare i propri servizi agli enti locali, consentendo di accrescere l’efficienza delle interazioni nei relativi processi, grazie alla rapidità caratteristica del canale web.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

CDP, Operatività di fine anno per la concessione e l’erogazione di prestiti agli Enti Locali

Per favorire la programmazione delle attività finanziarie di fine anno, la Cassa depositi e prestiti, con avviso dello scorso 6 novembre, informa gli Enti Locali che:
– le richieste di nuovi finanziamenti, complete di tutta la documentazione prevista nelle Circolari CDP S.p.A. n. 1280/2013 (varie tipologie di prestiti di scopo), n. 1254/2004 e n. 1279/2010 (anticipazioni sul Fondo Demolizioni Opere Abusive) e n. 1294/2019 (anticipazioni sul Fondo Rotativo per la Progettualità), devono essere inviata a CDP entro il 15 dicembre 2020;
– le proposte contrattuali, complete dei documenti di garanzia, nonché degli altri documenti eventualmente richiesti nella “Comunicazione di fine istruttoria”, devono essere trasmesse entro le ore 12:00 del 28 dicembre 2020; in ogni caso, per un’efficace gestione delle richieste di finanziamento, gli Enti sono invitati a trasmettere tempestivamente le proposte contrattuali;
– le richieste di erogazione, per poter essere evase con valuta beneficiario fissata entro il mese di dicembre 2020, devono essere trasmesse, complete in ogni loro parte, entro l’11 dicembre 2020.
Per l’incasso delle rate dei prestiti in scadenza il 31 dicembre 2020, CDP procederà con l’invio delle disposizioni di addebito diretto sui conti correnti (SDD) con data regolamento 31 dicembre 2020.
Analogamente, per il rimborso delle Anticipazioni di Liquidità concesse ai sensi dell’articolo 1, comma 556, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, CDP procederà con l’invio delle disposizioni di addebito diretto sui conti correnti (SDD) con data regolamento 30 dicembre 2020.
Le richieste di diverso utilizzo dei prestiti potranno subire un rallentamento nella fase istruttoria, per consentire il perfezionamento prioritario delle domande di finanziamento. Per quanto riguarda la determinazione dei tassi di interesse e delle maggiorazioni dei prestiti, Cdp fa presente che l’11 dicembre 2020 saranno pubblicate le condizioni, con validità dalle ore 12:00 dell’11 dicembre 2020 e fino alle ore 23:59 del 31 dicembre 2020, da applicare alle proposte contrattuali, complete e valide, inviate successivamente alle ore 12:00 dell’11 dicembre 2020 ed entro il termine delle ore 12:00 del 28 dicembre 2020. Le domande di finanziamento per le quali non sarà perfezionata la concessione entro il mese di dicembre 2020 verranno annullate.

CDP, Richieste di rimborso anticipato e riduzione prestiti

Con avviso del 12 maggio scorso, la Cassa Depositi e Prestiti Spa informa gli Enti Territoriali che il termine per l’invio delle richieste di
rimborso anticipato e riduzione dei prestiti ordinari in essere è fissato al 31 maggio 2021.
È possibile procedere alla compilazione, creazione e trasmissione via web delle richieste tramite il Portale dei Finanziamenti.
I prestiti oggetto di rinegoziazione nel primo semestre 2021, come previsto dalla Circolare CDP n. 1301 del 24 dicembre 2020, non potranno essere oggetto di rimborso anticipato o riduzione con effetto dal 1° luglio 2021.

1. Rimborso anticipato (totale o parziale)
La richiesta dovrà essere corredata dalla deliberazione di Consiglio che autorizza l’operazione di rimborso anticipato, esecutiva ai sensi di legge. Sarà possibile richiedere il rimborso anticipato parziale dei prestiti ordinari in ammortamento e a totale carico dell’ente beneficiario che, alla data del 1° giugno 2021, risultino integralmente erogati. La delibera di Consiglio dovrà contenere, per ciascuna posizione di mutuo, l’esatto importo della quota di debito residuo da estinguere.
Fermo restando il pagamento della rata in scadenza alla data del 30 giugno 2021 con le consuete modalità (i.e. tramite addebito diretto in conto – SDD – unitamente agli altri finanziamenti in essere), CDP, verificata la validità della documentazione ricevuta, invierà a partire dal 14 giugno 2021 una comunicazione con l’indicazione degli importi dovuti e delle modalità per effettuare il rimborso anticipato.

2. Riduzione
Con riferimento alla rideterminazione dei piani di ammortamento dell’importo nominale dei prestiti, le domande di riduzione avranno effetto dal 1° luglio 2021. Le domande di riduzione pervenute successivamente alla scadenza del 31 maggio 2021 saranno istruite
da Cassa depositi e prestiti con effetto dal 1° gennaio 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION